Mi autocito: ecco cosa succede a essere curiosi:
http://www.avmagazine.it/forum/28-ho...nter-17/page38
Visualizzazione Stampabile
Mi autocito: ecco cosa succede a essere curiosi:
http://www.avmagazine.it/forum/28-ho...nter-17/page38
Ho fatto una prova uscendo in digitale da una scheda audio asrock gameblaster (creative), purtroppo solo in stereo, ed utilizzando Dirac.
Il risultato non è male, però caspita quanto toglie in termini di db. Quello che ascoltavo a 12 (valore sul pre HTS 7.1) lo devo ascoltare a 20. Mi riservo di riprovare in analogico multicanale con xonar essence st + modulo h6.
dirac è un software fantastico! è facilissimo da usare e i risultati sono veramente sbalorditivi, il suono si focalizza, diventa quasi, passami il termine, solido. peccato costi quanto tutto un pc! c'è da dire cmq che uno può cambiare tutte le elettroniche che vuole o i diffusori ma la correzione ambientale digitale migliora molto di più
Io ho preso audiolense da usare con jriver, però il Pc (non il digifast) mi sta dando dei problemi, ancora non riesco a provarlo...
Sono queste le occasioni in cui benedico il Digifast!!!!:D
ovviamente se hai tutto pronto è meglio ma se poi cambi un pezzo della catena, sposti un diffusore, fai una qualsiasi modifica all'arredamento devi rifare le misure, che fai le fai tu o devi richiamare il tecnico? poi un'altra cosa la misura è su un unico punto o su più punti?
Per chi vuole/può possono fare un breve corso per rifarsi le misure da soli, altrimenti viene il tecnico
bene, ottimo
audiolense l'ho provato ma non sono riuscito ad avere delle misure decenti, eppure dovrebbe essere banale
In questo weekend ricco di visite ad amici del forum (ho fatto il giro del centro nord praticamente) ho ascoltato praticamente quasi tutti i tipi di correzione ambientale possibili, dall'Anthem ai Minidsp dal Datasat a DRC implementati in impianti molto diversi, e anche finalmente l'impianto di KTM
Devo dire che la mia idea di unire il meglio delle due filosofie, potrebbe dare davvero buoni risultati, ovvero l'intenzione e' quella di usare una sorgente basata su PC, e nello specifico il DIGIFAST, con DAC esterno ottimizzato nelle uscite analogiche da collegare all'HTS anch'esso customizzato, e quindi ai finali in modo da esaltare al massimo la gamma dinamica di elettroniche e diffusori...
A quel punto poi valuterò se applicare o meno DRC in base alle risposte dell'impianto in ambiente
Quanto costava poi il DATASAT ?
Saluti
Marco
Chip "dedicato"? Io dico no. L'argomento video è un po' OT, anzi forse collaterale... ti rispondo velocemente giusto per sottolineare che la sezione video non è un ostacolo per un sistema HTPC, anzi....
Con Jriver puoi usare l'opzione video di alta qualità la quale sfrutta l'accelerazione hardware di potenti schede video Nvidia per far girare gli algoritmi del video renderer incorporato, cioè MadVR. Risultato: questa config si sbrana qualunque chippetto "dedicato" Parliamo di qualcosa paragonabile ad avere il Radiance! Anche e soprattutto perché si può procedere così con una sorta di autocalibrazione video tramite LUT (Marco Microfast, se ci sei batti un colpo :D). Il tutto tramite colorimetro e software gratuito ArgyllCMS. Ma tutto ciò, come sempre con gli HTPC, richiede un elevato sbattimento; argyll non è user-friendly, è letteralmente user-enemy!:D
Questo, ripeto, lo dico per non scoraggiare chi teme di usare HTPC+DRC e perdere qualità col video. Per i dettagli sull'autocalibrazione video il thread migliore è questo: http://www.avsforum.com/t/1471169/madvr-argyllcms
Ciao Gius76,
Purtroppo MADVR non è supportato dalla piattaforma Mediaportal e Jriver ha un'interfaccia audio oriented ( quello il suo vero target ) e nemmeno lontanamente paragonabile a quanto possibile ottenere in Mediaportal.
Detto questo ci sono una miriade di problematiche per far quadrare il tutto in un apparecchio come il nostro e come qualità video siamo già perfettamente in linea con le migliori sorgenti esistenti.
Rimaniamo comunque sempre attenti per ulteriori step-up.
Saluti
Marco
Ps. Visto che parli di NVIDIA mi piacerebbe sapere come riesci a far quadrare il 3D con il rate 23,976 "corretto".
Ciao Marco, alla fine non ho chiesto non essendo ovviamente interessato, ma credo tanto... Comunque suonava fin troppo forte, nel senso che alzando anche i dialoghi divenivano urlati in faccia, forse una taratura con troppa compressione dinamica...
L'anthem non mi è dispiaciuto, forse la migliore implementazione di ARC ma anche merito della sala trattata di Gigio
Da Scomed altra proficua esperienza, ho capito che il Metal non fa per me!!:D
Anche lui concorda sul fatto che una sorgente basata su Pc da' numerose possibilità anche in base ai propri gusti
Da Pistino invece ho ritrovato un ambiente familiare con PAC e diffusori BG, amplificazione Krell, insomma un suono molto simile a quello cui sono abituato, con notevole equilibrio e dei fantastici bass shackers!!!!
La vera sorpresa in positivo l'ho avuta da KTM, dove senza nessun trattamento della sala e processamento ( nemmeno i tagli dei diffusori) si ha un suono potente e controllato con notevolissima escursione dinamica
Un impianto trasparente che evidenzia qualsiasi piccola modifica nella catena, anche un cambio di sample rate...
Quello che mi chiedo ora e' se da una situazione di partenza di questo tipo un intervento con DRC possa apportare ulteriori miglioramenti, ovvero lavorare di fino per ottimizzare il risultato...
È la domanda di base di questa discussione
Infatti non lo faccio perché il 3D non m'interessa e non ce l'ho:). Ma so bene cosa intendi, hai ragione, Nvidia dà problemi con il framerate, Ati (che usate voi immagino) è meglio in questo. Purtroppo però MadVR, per suoi limiti, non sfrutta bene l'accelerazione hardware Ati, e bisogna quindi "ripiegare su Nvidia.
Guido, da tempo, dopo tanti anni di sbattimento sono giunto alla conclusione che l'argomento ambiente è poliedrico ( nel senso che non esistono due casi uguali ) ed impegnativo.
Per ottenere il meglio devi agire passivamente e poi attivamente ed in entrambi i casi serve il manico e l'esperienza di uno del mestiere; è proprio questo che fa la differenza.
Per questo rimango scettico sul riuscire ad ottenere il meglio da un sistema di misurazione automatico o semiautomatico e metto sempre in guardia chi ci sta provando sul fatto che una correzione attiva venuta male porta a risultati tra il deludente ed il pessimo.
Anche per questo ho aspettato molto a passare dai DEQ alla convoluzione DRC: il mio collega ed omonimo, si è fatto le ossa in anni di esperienza maturata sul campo e nelle più svariate situazioni ed infatti poi quando è stato il momento ha risolto nel mio ambiente problematiche che sembravano irrisolvibili.
Bene, come ti ho anticipato, adesso, sto per iniziare una nuova avventura pure io ....
Saluti
Marco