Più che "quali" direi che l'importante è sapere "dove" sono.
Argomento trattata ormai decine e decine di volte, prova a fare una ricerca.
Ciao
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Direi che anche per te vale un po' la risposta data a Stefanik, è un argomento trattato infinite volte sul forum e non è pertanto il caso di ripetere sempre le stesse cose ogni volta, sa fai una ricerca con parole tipo "prime riflessioni", "correzione acustica", "trappole" e varianti varie trovi le discussioni.
Prima, comunque, si parte con le riflessioni laterali e, eventualmente con quelle posteriori, specialmente se il punto di ascolto è molto vicino o addossato alla parete, ovviamente in punti ben precisi, non a capocchia, e con un tappeto bello spesso, poi si può passare agli angoli ed a quanto riguarda la gamma bassa.
Ciao
Non è corretto impiegare "il" materiale più fonoassorbente in assoluto, visto che entrano in gioco diverse variabili quali densità, massa e non ultimo il fattore estetico. Ciò che ci interessa è il coefficiente di assorbimento che un materiale offre ad una data frequenza e con una specifica installazione. Ad esempio, il medesimo pannello (assorbente) avrà rese divesre se incollato/appeso alla parete o se distanziato da questa qualche cm.
Non è detto, dipende dalla caratteristiche della stanza e dal posizionamento diffusori, potrebbe anche rendersi necessario impiegare in parte pannelli diffondenti.
Ok.
Domani se riesco faccio un esperimento un po' artigianale...
i pannelli che ho ordinato sono identici a questi
http://www.cinemadesigngroup.com/wp-...ter_2-2010.jpg
anche la mia sala è molto simile bew a parte :)
Oggi ho provato a 'trattare' i punti di prima riflessione relativi alle pareti laterali e alla parete posteriore, tralasciando pertanto la parete lato impianto e il soffitto. Il piumone posizionato sulla parete posteriore è invernale pertanto teoricamente un minimo di effetto assorbente dovrebbe sortirlo.
http://imageshack.us/a/img153/199/qrdo.jpg
http://imageshack.us/a/img707/3861/g4h5.jpg
http://imageshack.us/a/img818/7002/wtuo.jpg
http://imageshack.us/a/img829/1597/wgr3.jpg
Risultato: probabilmente in caso di blind-test non mi accorgerei di nulla. Forse, ma, appunto, magari e' solo un'impressione, il suono appare un po' piu' 'fermo'. Bisognerebbe provare anche con il soffitto, ma i puntelli da muratore per tenerci attaccati i cuscini non li ho.
ti sta dando da fare...
sarà che ho la moglie che ha un negozio di quadri e cornici......
a mio avviso la soluzione a prova di WAF è quella del quadro fatto scegliere alla moglie e poi fare una cornice profonda o doppia cordice in modo da creare dietro la tele del quadro un doppio fondo da riempire con l'imbottiture dei cuscini... costa nulla e funziona.
Lo sconsiglio. Perchè cuscini e co sono riempiti con gommapiuma che é troppo densa e poco assorbente. Lana di poliestere. Se non riesci a trovarla fammi un fischio.
Quelle prove servono poco o nulla.
I pannelli devono avere una certa qual estensione in altezza e dovrebbero essere centrati sul gruppo midrange/tweeter, direi che come dimensioni potrebbe andar bene dalla classica 60x120 in su, i cuscini messi lì sono troppo bassi e troppo piccoli, faranno qualcosa, ma veramente poco, oltre a non essere il massimo come assorbimento.
Quanto alla solita idea del quadro, che ogni tanto salta fuori, l'ho già scritto più di una volta, forse già anche in questa discussione l'altro giorno (o in una simile), l'idea può anche andare bene se la tela che copre il materiale assorbente che sta dietro il dipinto rimane completamente con i fori liberi, ossia deve essere perfettamente trasparente acusticamente, solitamemnte le tele dipinte hanno invece i fori della tram riempiti di vernice, pertanto si comportano quasi come la normale parete che stanno ricoprendo, inoltre rimane i problema delle dimensioni.
Se si parte con l'idea di fare un po' di correzione acustica conviene farla anche minima, ma bene, si può partire, come scritto tante volte con i 4 pannelli laterali e magari un paio posteriori, pannelli assorbenti, autocostruiti o del commercio, oppure, se piacciono, quelli con la superficie a piramidi o a onde, che si trovano anche in certi centri del fai da te ed in vari colori.
Sarò franco, così ad occhio temo che quell'ambiente non sia l'ideale per quei diffusori, troppo poco spazio intorno, cosa che li sacrificherà parecchio, pertanto ci sarebbe da intervenire in modo abbastanza drastico con le correzioni se si vuole salvare un po' la situazione.
Ciao
Come ho già scritto, io ho affrontato il problema delle prime riflessioni laterali piazzando dei Flexi Wall della Vicoustic, che sono pannelli di altezza regolabile montati su piantane, direttamente a fianco dei diffusori.
Li piazzo quando ascolto e li levo quando spengo. In questo modo il fattore Waf è massimizzato. Ovviamente la mugliera non può entrare nel soggiorno durante gli ascolti, altrimenti le verrebbe un infarto a vedere due "porte" in mezzo alla stanza :D
Ho usato i cuscini della seduta, che effettivamente sono imbottiti di gommapiuma. Dovevo utilizzare quelli dello schienale, che invece sono imbottiti in piuma vera e propria. Il fatto è che adesso non posso ripetere l'esperimento. Ieri in fretta e furia ho approfittato di un'assenza della consorte.
Però, come scrive Nordata, non si rischierebbe che il suono venga riflesso prima di penetrare nel materiale fonoassorbente? Se la tela fosse costituita dalla stoffa delle griglie di protezione dei diffusori penso che come trasparenza sarebbe il massimo, però un'immagine stampata su un tessuto del genere non risulterebbe un po' smorta?
Scusa ma visto il po po di impianto che hai messo su, non ti conviene rivolgerti a qualcuno di esperto di acustica che possa fare rilevazioni strumentali nel tuo ambiente e relativo preventivo?
Credo che il tuo impianto lo meriti...