Marcello in cosa ti sei andato ad infilare ??? :D :D :D
COMPLIMENTI per l'iniziativa, sei sempre una spanna sopra agli altri. Bravo !!
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Marcello in cosa ti sei andato ad infilare ??? :D :D :D
COMPLIMENTI per l'iniziativa, sei sempre una spanna sopra agli altri. Bravo !!
grande marcello!!
super idea quella di farlo alla cieca.. verrei li solo per vedere orecchi magici fallire miseramente!! :asd:
purtroppo essendo solo musica passo, sono veramente una pippa in questo ambito..sarei completamente spaesato!
però davvero complimenti... bellissima iniziativa!
audioquality rules!!
Io invece, pur trattandosi di sola musica (ossia il 20% dell'utilizzo che ne faccio del mio impianto!) ci sarò sicuramente! :)
il mio uso della musica è 0% :asd: mi annoia troppo!
se avessimo testato impianti 3.0 o 3.1 sempre con lo stesso sub per tutti e film non sarei mancato certamente..
alla fine sarebbe solo un cassa in più per il centrale.. dei surround chissene!
butto li anche io la mia. vedendo le recenti prove per testare le differenze tra due diffusori centrali ho notato che ascoltare brani troppo lunghi non fa dare una valutazione diretta a meno che le differenze non siano abissali. l'orecchio si abitua e scommetto le palle che nessuno si accorge della differenza tra due casse (se non plateale) ascoltandole per un periodo troppo lungo.
sec me è meglio per fareuno shoot out tra i diffusori, per capirne le differenze (di timbrica e di dettagli) lavorare su pezzi brevi.. 5-10secondi e cambiare al volo i collegamenti con dei deviatori messi sui cavi di potenza. uno switcha l volo tra una cassa e l'altra.
nei vpr viene piu facile ma pensate di guardare 15 minuti di film con un vpr e poi 15 co un altro. l'occhio fa l'abitudine e non riuscirebbe a riconoscere al volo l'uno o l'latro, a meno che non si conoscano gia prima le differenze plateali. esempio la differenza di nero che c'era tra l'hw30 e l'x30 l'anno scorso, oppure per restare in ambito audio la timbrica klipsch piu acuta vs un diffusore piu neutro.
non so se mi sono spiegato bene, ad ogni modo visto l'obiettivo comune di ogni diffusore hiend di riprodurre il suono piunaturale possibile, le differenze saranno minime. e bendato penso che in pochi sapranno riconoscere una o l'altra marca.
se trovo un compagno verrò sicuro... HUNTEW STO GIRO MI ABBANDONA... :'(
a meno che.. le vallette da importunare non siano piu di una...
Quotone per Polpetta.
anche se 10 secondi sono proprio pochi. Io direi sessioni di 2-3 minuti. proporrei di ascoltare un brano alla volta su tutte le coppie di diffusori e poi cambiare brano per evitare che l'orecchio si abitui alla timbrica.
Mi consolo vedendo tutto questo entusiasmo. :):):)
Ma vorrei farvi capire che non è una cosa semplice da realizzare, per vari motivi. Ne elenco giusto qualcuno.
Ogni diffusore ha bisogno di una installazione ben calibrata che è statisticamente molto diversa tra diffusore e diffusore. Mi riferisco in particolare alla distanza dalla parete di fondo e da quelle laterali e non ultima all'opzione di inclinare più o meno leggermente l'asse degli altoparlanti verso il punto d'ascolto. In pratica servono dei compromessi. Ma si tratta di compromessi che potrebbero rivelarsi il vero ago della bilancia nel confronto.
Cerco di spiegarmi meglio.
La premessa è che non è possibile selezionare per ogni diffusore la posizione migliore poiché si potrebbe arrivare al paradosso che un diffusore suona meglio in una certa posizione in assoluto ma alla fine, va a finire che è subito dietro ad un altro diffusore... In altre parole, bisogna trovare delle posizioni di compromesso in cui i vari diffusori sono uno a fianco all'altro. Ovviamente non crediate che partiamo sprovveduti! Ho già bene in mente come cercare il miglior compromesso. Ma è bene chiarire questa cosa: l'installazione è molto importante e in questa fase è possibile che un diffusore venga penalizzato rispetto ad un altro.
Considerando tutti questi motivi, sarebbe utile non esagerare con il numero di diffusori in prova, selezionando due-tre coppie per le due sale d'ascolto, per un totale di ben 6 coppie di diffusori.
L'amplificazione dovrebbe essere il male minore. Secondo me sarebbe utile scegliere due amplificatori che siano un riferimento nella loro fascia di prezzo e scegliere quindi molto attentamente la fascia di prezzo. A proposito di amplificatori, secondo me sarebbe molto più semplice organizzare un confronto tra amplificatori, selezionando due coppie di diffusori come riferimento (una di fascia alta e un'altra coppia di fascia più bassa). Ma questa è un'altra storia... ;)
Da quello che ho capito, la sorgente di riferimento potrebbe essere il nuovo lettore Blu-ray Disc Oppo di fascia alta, un prodotto che sembra dotato di un alto profilo tecnico e anche di elevata musicalità. Su questo punto si accettano coonsigli.
La selezione musicale è da concordare. Non scherzo su questo punto. Ho un obiettivo: selezionare brevi clip musicali (poche decine di secondi) che siano un riferimento per qualità di registrazione e che mettano in evidenza gli aspetti chiave per giudicare la qualità di riproduzione di una coppia di diffusori stereofonici, come la coerenza timbrica, dinamica, smorzamento della gamma bassa e scena sonora. Pensavo a non più di 10 brani selezionati attentamente per un totale che al massimo non superi 5 minuti.
I 5 minuti sono ovviamente da ripetere per ogni coppia di diffusore per un totale di 15 minuti per ogni saletta se ci saranno tre coppie di diffusori. C'è anche da considerare un preambolo di qualche minuto per bendare tutti i partecipanti (5-6 persone per gruppo). I brani selezionati per il confronto saranno selezionati "insieme" (io avrò sempre l'ultima parola :D) e comunicati in largo anticipo così che tutti abbiano la possibilità di verificarne l'ascolto con il proprio impianto. Non male, eh?
Se saremo bravi, per ogni sessione di 45 minuti saremo la possibilità di ascoltare la stessa coppia di diffusori almeno un paio di volte. C'è ancora da capire come collegare il tutto, ovvero prevedere uno switch di qualità top oppure se preparare sistemi gemelli, quindi con più sorgenti e più amplificatori identici. A questo punto, trovare un marchio partner per questo evento sarebbe indispensabile. Se non ci riusciremo, c'è solo la soluzione di staccare e attaccare le bananine per ogni coppia.
Per l'occasione sarà coinvolto anche il nostro Pietro. L'obiettivo è quello di rilevare anche le risposte in ambiente dei vari diffusori e anche qualche altra misura, giusto per verificare se è possibile correlare le misure all'ascolto.
Scommettiamo che scriveremo la storia moderna degli shoot-out anche per quanto riguarda l'audio? :p
Emidio
con l'impegno che ci mettete ne sono sicuro!!!;)
già gli s.o. vpr sono il top, ora pure l'audio!!!
bravi, continuate così!
Grazie!
Aggiungo solo qualche altra considerazione. Ad iniziare dall'amplificatore. Servirebbe un integrato di riferimento, con potenza compresa tra 150W e 200W per canale su carico di 8 ohm, che non abbia difficoltà al diminuire del carico e possibilmente con ingresso bilanciato. Pensavo quindi a qualcosa come il Krell S-300i, Accuphase E-460 e McIntosh MA 6600, per essere chiari. Anche qui, consigli?
Per quanto riguarda le location, oltre ad Audioquality, in questa prima fase ci saranno sicuramente altri due punti vendita, ovvero Cherubini a Roma e Homecinemasolution a Perugia, giusto per premiare i nostri partner più importanti.
Per i diffusori, si pone subito una scelta importante su quale sia la linea da seguire per la scelta. La soluzione più facile è la seguente: selezionare diffusori per differente fascia di prezzo ma tutti da pavimento e capaci di scendere anche nelle prime ottave. In questo modo non sarebbe certo un problema coinvolgere le aziende per avere a disposizione i vari prodotti e ottenere anche una sponsorizzazione a copertura dei costi.
In alternativa, potremmo selezionare tutti i diffusori all'interno di una sola fascia di prezzo, in modo da metterli in diretta concorrenza tra loro. Si tratta di una cosa che già facciamo normalmente con i videoproiettori ma che sarà difficile da far digerire ai distributori di diffusori.
Che dite?
Emidio
Capisco la difficoltà maggiore per uno shootout tra diffusori della stessa fascia di prezzo... a nessun distributore piace l'idea di sponsorizzare un evento al termine del quale c'è il rischio che il proprio prodotto potrebbe per qualche motivo risultare "inferiore" agli altri.
Tuttavia è davvero infinitamente più interessante un confronto tra diffusori di fascia media, piuttosto che veder confermato il trionfo di diffusori da 20000€ sui fratellini più piccoli.
Non so se questo sia aggirabile ad esempio con la soluzione delle due stanze... nella stanza "piccola", mettere a confronto diffusori di fascia compresa tra i 1000 e i 2000 euro la coppia, in una comparativa "ad armi pari", e nella stanza grande lasciare maggior spazio ad una soluzione di altissimo livello di una determinata marca (che sarà magari più felice di sponsorizzare l'evento), da usare come impianto di riferimento, mettendola a confronto con altri due o tre diffusori di fascia medio-alta che sappiamo già in qualche modo risulteranno sconfitti ma potremo confrontare comunque gli uni con gli altri.
Se dovesse passare questa ipotesi, io sinceramente vedrei benissimo gli integrati suggeriti da Emidio nella stanza grande, ma nella stanza piccola credo che sarebbe più sensato restare su integrati dal prezzo più contenuto, che sono quelli che ragionevolmente ci potremmo trovare ad utilizzare con diffusori di fascia media, piuttosto che mostri sicuramente "di riferimento" ma sovradimensionati...
Io ci vedrei bene una sezione finale in classe D Audiophile tipo Hypex o ColdAmp (per citarne un paio) con modulo da circa 400W RMS su 4 Ohm che quindi soddisferebbero le esigenze richieste di potenza erogata, sono "piatti" nel classico 20-20K Hz e con una THD davvero bassa. Ingressi bilanciati :)
Come Pre una bella scheda audio tipo RME FireFace400 (che per lo stereo basta ed avanza) ed un PC che possa impostare un minimo di EQ se richiesto e nessun taglio (o al limite un passa alto sulle basse per non far soffrire i woofer). Di programmi ce ne sono a bizzeffe.
Usando un Mac Mini in Firewire sulla RME si scongiura anche ogni possibile jitter temporale, con un plug-in audiophile per iTunes poi si possono ovviamente leggere FLAC, ALAC, WAVE,Apple Lossless ed anche file in alta ed altissima risoluzione.
Se poi i trasduttori potessero essere multi-amplificati direi che aggiungere altri moduli Hypex o ColdAmp non sposterebbe drammaticamente la spesa, ma il risultato sarebbe GARANTITO anni luce avanti a qualsiasi ampli anche super blasonato come quelli che hai citato.
Ed una volta che hai questo set-up è anche comodo usare un SW DRC come Dirac Live che è bello intuitivo, user friendly, potente e flessibile e ti/vi permette di completare davvero un quadro al di sopra di ogni sospetto. Così pre/finale/eventuale DRC sarebbero uguali per tutti ... La "sorgente" ed il DAC anche, il SW non serve neppure parlarne .... E l'unica variabile sarebbero i trasduttori, che alla fine è quello che volete evidenziare, no ?? :)
Ciao
P.S. Ovviamente tutto questo "sbattimento" piuttosto che prendere un integrato fatto e finito è teso al fatto di azzerare ogni possibile suggestione o "questione" sul colore e sul carattere dell'elettronica selezionata.
Così alla fine nessuno potrà dire: le casse secondo me migliori sono le XXX ma siccome erano abbinate all'integrato AAA che però è troppo morbido sulla medio-alta, asciutto sui bassi, enfatico sulla ultrasoniche (in questi anni sono riuscito a leggere di tutto :D ), le avrei volute mettere a confronto con l'integrato BBB che invece è bla bla bla bla e quindi sarebbe stato "più giusto".
Cosa ne pensate ? Gli ampli in classe D x applicazioni audiophile suonano (ottimamente, forte, lineari, non si siedono e sono piatti su tutto lo spettro udibile) e non "colorano" in nessun modo ... Per quello anche marchi blasonatissimi ne usano degli OEM all'interno delle loro elettroniche o casse attive.
Non c'è limite alla paranoia audiofila! Pensi che un test così ben pensato basti? Pensi che puoi "isolare" tutte le altre variabili quando parli con un audiofilo doc? Se lo pensi, sei uno sciocco!:p
Quando metti un audiofilo alle corde, lui scappa nell'iperspazio....:D
Una volta, discutendo sull'organizzazione di un test, mi sono sentito dire che usando due identitci e ben noti PreAV(non ti do troppi indizi...:p), comunque non si avevano garanzie sulle conclusioni da tirare perché quei 2 pre è probabile che suonino diversamente! (parlo delo stesso pre!!!!) Anzi, la frase era che non se ne trova uno uguale all'altro per timbro sonoro....:eek: Questo è un esempio di fuga nell'iperspazio:mc: che c**** gli rispondi????:confused:
Alberto, ti ringrazio per i tuoi consigli.
Forse non sono stato chiaro nel definire gli obiettivi del progetto. Usare un set-up come quello che hai indicato aprirebbe un ginepraio che non voglia di affrontare. Per le comparative su cosa suoni meglio ("classe D" vs. "classe AB" vs. "classe A" vs. "stato solido" vs. "valvola" e chi più ne ha più ne metta) non sono ancora preparato. Preferisco scegliere un buon integrato che conosco bene, di cui mi fido quasi ciecamente e magari anche ben distribuito nei negozi, in modo da sperare di coinvolgere il distributore nel progetto con qualche soldino. I prodotti di cui scrivi non li conosco e non mi sembra che siano reperibili presso i due punti vendita a me geograficamente più vicini (Di Prinzio e Cherubini).
E comunque, investire tempo - quindi denaro - per metter su un sistema con acquisizione audio, equalizzazione ambientale e compagnia cantante è quanto di più lontano ci sia da quello che ho immaginato.
Quello che ho immaginato è:
sorgente + integrato + diffusori + sistemazione in ambiente
magari un domani, dopo aver scelto un paio di diffusori di riferimento (fascia alta e fascia media), potremmo provare a fare comparative su ampli, sorgenti e quant'altro.
Emidio