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Dunque, finalmente ho avuto un po' di tempo per ascoltare con calma l'amplificatore. Premetto che non ho nessuna esperienza in materia, nè competenze. Sono quindi le banali osservazioni di un ascoltatore, comparate per quanto possibile con il mio precedente amplificatore, lo Scythe 1100.
Ho provato un minitest ascoltando alcuni pezzi che, nella vecchia configurazione, non mi suonavano bene.
Il primo è "Saeta" di Miles Davis, tratto da "Sketches of Spain". In pratica, un lungo assolo su note molto acute, che facevano "strillare" le casse, in modo fastidioso dopo un minuto o poco più.
Ora, la tromba di Davis mi sembra arrivare più nitida e corretta, sempre acuta e sempre (se mi passate lo spagnolismo) "desafiante", visto che l'intenzione è di riprodurre un canto flamenco legato alla celebrazione della Semana Santa di Siviglia. In un certo senso, il "canto" della tromba deve indurre una sensazione scomoda, si tratta della Passione di Cristo, quindi è giusto secondo me che l'ascolto non risulti comunque troppo rilassante.
Il secondo è "Now's the time" di Charlie Parker, tratto da un cd - penso - di qualità mediocre. Probabilmente per la grama incisione, il mio vecchio amplificatore impastava tutto e i passaggi sulle note acute diventavano, anche qui, strilli inarticolati.
Il Rotel fa lo stesso, eliminando la confusione degli altri suoni, così paradossalmente il suono arriva più definito e quindi si sente ancor di più che l'incisione è scarsa di suo.
Il terzo test è stato su una serie di brani dei Dire Straits, di cui si dice comunemente che le incisioni siano di ottima qualità.
In effetti, canzoni che conosco a memoria come Telegraph Road o Walk of Life o Lions o Wild West End guadagnano molto se si alza il volume (lo Schyte ha solo 8 watt), mentre la differenza mi sembra minore a volume basso. In generale, anche qui la chitarra ritmica e la batteria sono molto più definite di prima.
L'ultimo test l'ho fatto con "Porgy and Bess" nella versione di Miles Davis e Gil Evans. Anche qui, il suono mi è sembrato decisamente più "nitido" e definito, i passaggi dal piano al forte sono naturali e gli strumenti si sentono tutti (in particolare, le fruste sui piatti della batteria, per fare un esempio).
Quindi, nei limiti della mia modestissima esperienza, posso dire di essere molto soddisfatto dell'acquisto. Certamente, va detto che il predecessore del Rotel era quasi un giocattolo (per quanto TNT Audio ne abbia fatto una recensione molto lusinghiera, che fu poi il motivo del mio acquisto).
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ok i presunti miracoli dei classe D ma stai sempre confrontando due oggetti di differenza di prezzo 1:10
Buon Ascolto!
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Citazione:
Originariamente scritto da
Chimera
ok i presunti miracoli dei classe D ma stai sempre confrontando due oggetti di differenza di prezzo 1:10
Per la precisione, 1:5 (59 Euro lo Scythe, 310 il Rotel) ;) E infatti l'ho scritto alla fine del mio post. Comunque, se qualcuno più esperto vuole segnalarmi magari qualche traccia "rivelatrice" da ascoltare, sarebbe gentilissimo. Io ho trovato su TNT Audio questa serie di articoli, alla quale tenterò di dare seguito magari domenica prossima (purtroppo i fine settimana sono gli unici giorni in cui posso mettermi comodo in poltrona ad ascoltare in orari diurni).
http://www.tnt-audio.com/topics/musica.html
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Citazione:
Originariamente scritto da
killakid
se qualcuno più esperto vuole segnalarmi magari qualche traccia "rivelatrice" da ascoltare, sarebbe gentilissimo.
Mi ricordano le prove che avevo fatto qualche tempo fa proprio tra Rotel RA04SE e Scythe 1100 (ho anche provato il 2000). Le conclusioni sono state più o meno le stesse, anche se a bassissimo volume (leggi ascolto notturno) ricordo che lo Scythe con le TESI 560 era abbastanza piacevole, alzando il volume la protezione era sempre in agguato.
Per approfondire i confronti dovresti usare qualche traccia registrata al meglio, magari con un altissimo range dinamico, così da evidenziare maggiormente le doti di pilotaggio, coerenza timbrica e dinamica del Rotel.
Qui ho segnalato già qualcosa. http://www.avmagazine.it/forum/38-au...88#post3668188 a cui puoi aggiungere, se credi, qualche big band come quella di Count Basie diretta da Frank Foster, album "The Legend, The Legacy", e magari Micheal Stern che dirige la Kansas City Simphony con l'album "Britten's Orchestra", la cui Sinfonia Requiem tocca il DR21 secondo l'algoritmo di TT-DR. :)
E la lista potrebbe non finire mai ;)
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Citazione:
magari qualche traccia "rivelatrice" da ascoltare
..................tutta la musica che ti piace ascoltare.................... che ti deve emozionare....................
per me registrazioni particolarmente felici:
per il cantautorato italiano "Anime Salve" di F.DeAndre'
Hard Rock: "Rage against the machine" omonimo
Prog Ita: "La Storia" Banco del Mutuo Soccorso
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Grazie a entrambi.
@Solomon, curioso che abbiamo provato gli stessi due ampli.
@Chimera, per l'ascolto puro e semplice, sono d'accordissimo con te.
Il vantaggio di un ascolto "guidato" (come nel caso delle tracce segnalate negli articoli di TNT Audio) sta nella doppia valenza di check dell'impianto e di check dell'orecchio del sottoscritto, non molto esperto nè educato.
In questo modo, da un lato so cosa ascoltare e quando, dall'altro, imparo a riconoscere quel fenomeno acustico quando lo sentirò in altre tracce.
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Citazione:
Originariamente scritto da
killakid
Dunque, finalmente ho avuto un po' di tempo per ascoltare con calma l'amplificatore. Premetto che non ho nessuna esperienza in materia, nè competenze. Sono quindi le banali osservazioni di un ascoltatore, comparate per quanto possibile con il mio precedente amplificatore, lo Scythe 1100.
Ho provato un minitest ascoltando alcuni pezzi che, nella vecchia configurazione, non mi suonavano bene.
Il secondo è "Now's the time" di Charlie Parker, tratto da un cd - penso - di qualità mediocre. Probabilmente per la grama incisione, il mio vecchio amplificatore impastava tutto e i passaggi sulle note acute diventavano, anche qui, strilli inarticolati.
Il Rotel fa lo stesso, eliminando la confusione degli altri suoni, così paradossalmente il suono arriva più definito e quindi si sente ancor di più che l'incisione è scarsa di suo.
Quindi, nei limiti della mia modestissima esperienza, posso dire di essere molto soddisfatto dell'acquisto. Certamente, va detto che il predecessore del Rotel era quasi un giocattolo (per quanto TNT Audio ne abbia fatto una recensione molto lusinghiera, che fu poi il motivo del mio acquisto).
Non lo urlare troppo o ti daranno per matto o anche peggio.....hai interessi con la Rotel ;)
Buon ascolto.
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Per carità, io sono solo un dilettante e il numero dei miei post spiega la mia attitudine qui: leggo molto e scrivo pochissimo.
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se non l'avessi compreso il mio era un post ironico ;)
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