Stiamo parlando di un rapporto tra la qualità(ben suonante) ed il prezzo(poco costoso)
Penso che il concetto sia piuttosto chiaro!!!
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Stiamo parlando di un rapporto tra la qualità(ben suonante) ed il prezzo(poco costoso)
Penso che il concetto sia piuttosto chiaro!!!
E anche qui cadiamo sul banale!!!!
Nessuno dice che la classe D/T.. E' quella che straccia e distrugge tutto e tutti,
bisognerebbe avere un po' di buon senso,e capire che con tutti i limiti che questa( a mio giudizio)ottima classe di amplificatori si porta dietro,e' di diventata l'antagonista,in senso buono,dei nostri amati(anche da me) classe A,A/B...
Non serve uno scienziato per capire se un prodotto,cinese coreano tedesco italiano che sia,se soddisfa per le sue doti e per le sue peculiarità tecniche,non può,e non deve essere scartato a priori!!!
I classe T vanno bene,ch'esse ne dica,male o meno.
Se un neofita che si affaccia al mondo del hi-end,vuole provare un classe T,non mi sentirei di non proporglielo!!!
Diverso e', se dovesse voler/poter spendere centinaia di €!!!
a quel punto ... Va dove ti porta il cuore,sono sicuro che nella vostra grande esperienza,ne avrete sentiti di piccoletto cinesi,non venitemi a dire che non sono ben suonanti!!!
fanno il loro dovere,e lo fanno bene,a furia di essere noioso.."con tutti i limiti del caso"
Che poi non sono neanche tanti..se cerchi il dettaglio vai su TA2024,se vuoi punck vai su 2020/2050
Se li vuoi entrambi..3020!!
ce ne per tutti i gusti.. E ce ne anche di più costosi,per la felicita'dei più esosi!!!!
"si.. Bastano dei diffusori con efficenza alta,tra i 90 e i 100 e i risultati sono assicurati.
Ottimo intervento Lucky.... condivido praticamente tutto.
Anch'io diffido sempre da questo termine :D e mi dà un po' fastidio averlo usato io questa volta. Infatti attendo altri riscontri.
Al momento ho contattato due utenti che lo hanno comprato e ne parlano entrambi in termini mooooooolto positivi.
Non è che senta il bisogno di maggiore qualità nei miei impianti, anche perchè ho una serie di TA2024 twickati che mi soddisfano appieno. E' solo che con un oggetto del genere farei fuori in un colpo solo: 1 pre, 1 ampli, 1 dac, 2 alimentatori esterni, e un paio di cavi di segnale.
Ho qualche problemuccio di spazio nell'impianto che tengo in camera e questo mi risolverebbe molto.
E poi mi piace il concetto che sta alla base di questo progetto. Dopo quella del T-amp, la considero la seconda ondata della rivoluzione.
@Nordata: non confondere il T-amp con le migliori implementazioni del TA2024 come il Trends, ecc.... . C'è un abisso.
Inoltre i limiti del TA2024 sono gli stessi dei costosissimi monotriodi: entrambi necessitano di casse efficienti e dal modulo d'impedenza non troppo tormentato. Se non ci si scandalizza per ampli dal costo di migliaia e migliaia di euro, perchè ci si dovrebbe scandalizzare per ampli che ne costano al massimo 200?
Io non mi scandalizzo affatto per ampli che costano poco e valgono il giusto svolgendo il loro onesto lavoro, mi scandalizzo quando li si vuol far passare come il meglio esistente nel settore, davanti a cui scompare qualsiasi altro prodotto.
Mi scandalizzo anche quando i monotriodi che hai citato vengono venduti a cifre pazzesche e, anche in questo caso, quando li si vuol far passare per il massimo che esiste in campo audio, "l'assoluto", oppure quando una diffusore a 2 vie con "woofer" di 10 cm. viene spacciato come il non plus ultra, l'unico che ci fa sentire la realtà reale.
Mi scandalizzo quando in un ampli a transistors, abbastanza banale, viene inserito all'ingresso un ancor più banale triodo, usato con lo schema classico che si studia(va) a scuola: 3 resistenze e due condensatori, e lo si fa diventare "ibrido" con prestazioni favolose e prezzo relativo o quando lo stesso triodo lo si mette all'uscita di un lettore CD (con migliaia e migliaia di transistors integrati nei vari chip che lo precedono) e lo si vende a prezzi pure loro stratosferici, se poi la cosa viene fatto dopo, ovvero si fa una "modifica" allora il prezzo diventa siderale, come le prestazioni ovviamente. il sogno degli alchimisti si avvera: il ferro è diventato oro.
So benissimo che il T-Amp non è la stessa cosa di quelli venuti dopo, che hanno attenuato alcuni difetti, per fortuna che si progredisce, in tutti i campi, ma mi scandalizzo quando le orecchie di pipistrello, quelli che tranciano giudizi sulla qualità assoluta di questo o di quel prodotto, gli autoproclamatisi guru con conseguente schiere di adepti che li seguono a occhi (ed orecchie) chiusi tranciano giudizi assoluti sulla qualità di quel prodotto (T-Amp).
Mi ricordo benissimo le frasi adoperate, gli aggettivi super iper extra che si sprecavano e se qualcuno faceva notare che sì, suonava benino per il costo irrisorio, apriti cielo, veniva subito tacciato di eresia ed incompetenza, poi piano la cosa è stata lasciata cadere, si è iniziato a sorvolare o a fare gli gnorri.
Se avessi necessità di un ampli piccolo, che non scaldi molto (ma se non si usano livelli elevati difficilmente un ampli scalda in modo eccessivo), di prestazioni decorose, per un uso non impegnativo (seconda casa, studiolo, musica di sottofondo) ed il prezzo fosse concorrenziale potrei anche rivolgermi a questa tipologia, ora come ora per l'impianto stereo principale, no (per un multicanale se ne può anche parlare, bisognerebbe fare due conti e vedere un po' di caratteristiche).
Ciao
In pratica supporta solo i diffusori che mettono poco in luce i difetti di un'amplificazione inadeguata :D.
Ma almeno un telecomando ce l'ha?
Esteticamente è bello (nulla da dire) e per un secondo impiantino senza pretese, come dice Nordata, magari con un bel Cocktail X10 come sorgente solida e liquida potrebbe anche valerne la spesa.
Io ho 2 ampli su chip tripath 2024 che funzionano egregiamente. Certo la potenza e' limitata ma comparabile con molti valvolari. Sono i migliori ampli del mondo? Sicuramente no, ma sono adatti per un utilizzo in cui e' richiesta una potenza e un ingombro ridotto, io li uso per sonorizzare un paio di stanze con AirPlay, e in questo momento ne ho portato uno per la casa al mare :). Anche la variabilità della risposta in frequenza agli estremi di banda in funzione del carico diventa irrilevante quando si utilizzano diffusori che agli estremi di banda non ci arrivano proprio. Anche io non amo il concetto di rapporto qualita' prezzo, ma in questo caso, per € 50 non penso davvero si possa pretendere di più.
Generalmente parlando, gli ultimi amplificatori in classe D (hypex, nuforce, icepower e altri, che sono anni luce avanti rispetto ai primi chip degli anni 80), sono virtualmente indistinguibili dalle circuitazioni tradizionali, con un paio di distinguo:
- molte realizzazioni in classe a/ab sono riconoscibili perché progettate con i piedi
- il blasone fa suonare inevitabilmente meglio ogni cosa
A volte le 2 condizioni sopracitate si combinano, trasformando ampli inascoltabili in ampli "con personalità".
In riferimento al prodotto specifico in oggetto al thread, personalmente lo ritengo interessante, anche se non esageratamente innovativo, visto che la Behringer e' uscita un paio di anni fa con un prodotto molto simile (iNuke), e prima di lei la Hypex ha cominciato a proporre prodotti concettualmente comparabili, anche se destinati alla multi amplificazione in autocostruzione (linea PSC).
In ogni caso questo Nuforce introduce in ambito hi-fi quello che io penso sia il futuro dell'amplificazione, integrata con la conversione DA e, dal prossimo modello (:D) con un DSP.
Concordo con Antani e con gli ultimi 2 interventi di Nordata.
Mi permetto solo di aggiungere che ampli come il Trends, soprattutto se dotati di una adeguata alimentazione e se ben interfacciati con i diffusori (ma questo vale un po' per tutti) restituiscono un suono che è molto più che dignitoso.
Io vengo da 20 anni di audiofilia in cui ho speso milioni e milioni di lire (prima), e migliaia e migliaia di euro (poi), per prodotti che non valevano - a mio avviso - un mignolo di questo.
Parlo di ciò che ho avuto e ascoltato. Di ciò che ho posseduto e poi rivenduto. E potrei fare nomi e cognomi di questi modelli (e se volete li faccio). Certo erano amplificatori più completi, più universali, più...dotati. Ma un audiofilo ha in mente una sola cosa: la qualità del suono; la sua purezza, la sua trasparenza, la sua musicalità, la sua dinamica... .
Quando acquistai il Trends ero scettico perchè non ci credevo a Babbo Natale, e mi sembrava troppo bello che un ampli con le qualità sonore che gli venivano attribuite, costasse così poco (per i prezzi dell'hi-fi).
Per me è stata una rivelazione ed anche una liberazione. Libero dalla schiavitù psicologica delle riviste di settore, libero dalla schiavitù di comprare a 1000 ciò che alla prova dei fatti dimostrava di valere 100... ecc... .
Il TA2024 nelle sue migliori implementazioni è un piccolo miracolo: un amplificatorino di pochi grammi, che non scalda per niente, suona bene da subito, ed è dotato di una trasparenza, un dettaglio, una musicalità ed una dinamica (sì, avete capito bene: dinamica) strepitose.
Ha solo bisogno di un po' di attenzione, e dobbiamo dargliela. Se la merita :)
Chiedo scusa e chiudo qui il lungo OT (tanto lo sapevo che andava a finire così... a parlare di classe D contro classe AB :D ).
Il Trends l'ho avuto anche io....beh lasciamo perdere :D
Ricordo ancoro lo scontro con il recensore di AF Digitale (R. Faggiano) proprio qui su AVM mi sembra eheheh...gli aveva dato un 10 in termini assoluti e non con riferimento al fatidico rapporto q/p.
e perchè ti sei comparto il MAC? ahahahahahahhaha
E perchè sò fess :D
Sono una persona che rispetta e accetta le opinioni altrui... Anche se vanno nella direzione opposta alle mie!!!
Sono d'accordo su tutta la linea!!!
Ritengo(come già detto),che questi mini amp. In classe D/T debbano essere presi per quello che sono....qualcuno li ritiene solo alternative,io credo siano piu che alternative,e non credo che il loro utilizzo si debba fermare ad una catena hi-fi di secondo livello,o per impieghi in piccole stanze....
Se utilizzati con il giusto criterio,riescono a dare qualità sonore di altissimo livello!!! Hi-end su tutta la linea!!!
Non e' una gara tra classi(A/B vs D/T)e neanche un confronto,sono solo opinioni,rispettabili "si spera" da parte di tutti!!
Questo (se è vero) non ha senso.
Segnalo anche questo Wadia. Sembrerebbe in tutto sovrapponibile al NuForce, ma con una costruzione forse più accurata, anche se il prezzo lievita a 800 euro.
http://www.wadia.com/products/amplifiers/151.php
Comunque prezzi abbordabilissimi vista la qualità che promettono.
Insomma sembrerebbe di essere all'inizio di una nuova tipologia di apparecchi: i powerdac.