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Roby, i miei complimenti ... Io sottoscrivo la discussione, sperando di essere al più presto dei vostri (come sai sono ancora in fase di ricognizione e se mi getto devo investire del tempo...) ... Peccato che tu non digerisca i difetti dei panasonic perché pensavo di comprare due vt50 e regalartene uno... Vabbè facciamo che aspettiamo il vt60? :sofico:
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Con te e Sano siamo già tre... magari ci facciamo fare lo sconto! ;)
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pisacao tranquillo lo puoi regalare a me il vt50 ( anche nel taglio piu' piccolo =P male che vada lo uso per giocare sicuro di quello che ho adesso e' di certo migliore )
Cosi ci perdo tempo a calibrarlo e constato di persona i pro e i contro.
Per un eventuale acquisto del vt60 da 65 ( nn si buttano i soldi senza certezze matematiche,e con pana occorre buttarne parecchi per il taglio maggiore =P ) prima voglio TASTARE poi si vedra' che aria tirera' nel 2013 nei pannelli pana.
Tanto Roby il suo pana l'ha gia' avuto io sono a digiuno ;)
saluti
PS Roby nn fare lo spiritoso lo spazio colore l'hai regolato pure tu ¬__¬ e anche meglio di me.
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Aggiunta anche la procedura per la calibrazione del colore...
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a fine guida il numero di telefono ce lo metti per eventuali contatti? =D mi sa' che le persone aspettano solo quello invece di sbattersi un po' da sole hehe
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Domanda magari sciocca riguardo il CMS.
Premesso che avete un comando unico per ognuno dei primari R G B.
1) C' è anche un comando "tint" generale?
2) I Comandi R G B del risicato CMS che vi trovate lavorano esclusivamente sulla saturazione o anche sulla luminanza (ovvero Y lightness)?
Ciao
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Ciao Fabio
Per ognuno dei primari ed ognuno dei complementeri, in luogo dei comandi saturation, tint e brightness ci sono i comandi rosso, verde e blu.
In pratica per ogni colore si hanno queste regolazioni:
ROSSO |
|
Red |
0 - 100 |
Green |
0 - 100 |
Blu |
0 - 100 |
VERDE |
|
Red |
0 - 100 |
Green |
0 - 100 |
Blu |
0 - 100 |
...e così via fino all'ultimo dei complementari.
Agiscono allo stesso modo, solo che non sono diretti come quelli classici, ma bisogna prenderci un attimo la mano.
Comunque si riescono a regolare (in pochi passaggi) sia le coordinate x,y che la luminanza Y per ognuno dei primari e complementari con assoluta precisione.
Inoltre c'è il controllo colore e c'è pure il comando "tint" generale, che però mi sono reso conto e meglio lasciare a metà scala (come impostato di default), questo almeno sul mio pannello... magari su altri occorre impostarlo diversamente.
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Beh allora non è poi così male... ad occhio non è inferiore al CMS dei cugini coreani (che ha un color e un tint per ogni primario e secondario, agendo sul color si modificano contemporaneamente e non indipendentemente la luminanza e la saturazione del corrispondente colore).
Certo con tre comandi che hanno impostato..... se avessero se avessero scelto lightness, hue, saturation avrebbero fatto felici tutti i calibratori (in stile Panasonic ed altri nipponici ... Sharp, Toshiba ....)
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Certo, avessero messo lightness, hue, saturation sarebbe stato tutto più semplice ed immediato.
Invece il metodo Samsung è un pò meno diretto, e ti obbliga ad improvvisarti pittore (ad esempio bisogna ragionare su come il contributo di due colori primari al contempo possa cambiare la luminosità di un secondario) :D
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si vabbe pero' nn e' niente di tragico eh :)
il problema e' quando ti trovi davanti a tv anche recenti che nn c'hanno no straccio di comando per regolare il CMS,li si che sono dolori dopo se il tv di casa nn rasenta quasi la perfezione.
>Roby nel mio ho toccato pure la tinta per regolare il ciano nella posizione piu' vicino possibile al riferimento senza stravolgere gli altri ( praticamente avevano tutti lo stesso delta di errore grossomodo ).
Ovviamente toccato di pochissimo ( fa parecchi casini se si esagera piu' che apportare benefici ) pero' alla fine ho ottenuto un buon risultato quindi va bene cosi.
Nei miei vecchi tv il valore tinta nn va toccato invece,pena innescare peggioramenti visibili.
Ovvio che se inserissero tutti comandi separati per il CMS sarebbe favoloso ma onestamente nn mi porta via molto tempo regolare il CMS con i comandi che mette a disposizione il mio plasma.
Discorso diverso per tutto il resto :D anzi preferirei dei comandi separati per il gamma piu' che per il CMS a sto punto.
Piuttosto mi serve un consiglio su come calibrare i livelli rgb con solo i comandi del gain e dell'offset ( quindi un 2 punti solo )
Mi sono abituato troppo bene col mio a 10 punti ( che poi gia' nel 2 punti il mio risponde abbastanza bene tanto da nn costringermi a impazzire per normalizzare il tutto )
I tv che nn rispondono cosi bene solo calibrando 30 ire e 80 ire diventano una sorta di incubo.
Altri consigli? cambio ire? tipo 20 e 70? il problema e' normalizzare il casino che viene probabilmente fuori dopo,del resto sono ancora niubbo per ste cose hehe e' come imparare a guidare con un auto di grossa cilindrata con mille mila aiuti alla guida per poi ritrovarti su una 500 di 40 anni fa' XD
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@sanosuke
Sei abituato troppo bene, ci sono display che con gain e offset rispondono bene nel senso che da 30 a 80 IRE l' errore riamane contenuto (Panasonic anche vecchi da service menù), altri invece sulle basse luci divengono indomabili (LG plasma).
Poi capita il caso assurdo :D il mio antico LCD Sony 40W2000 non ha gain ed offset nel menù utente, nel service menù ci sono entrambi per la scala dei grigi e permettono un discreto intervento (sotto i 20 IRE il blu decolla come usanza nei display LCD) mentre per paradosso il gamma calibrato con una preimpostazione da menù utente è inchiodato e lineare a 2.2 senza smanettamenti particolari se si imposta il bianco a 90 cd/mq e la retroilluminazione al minimo (indispensabile... e già così il nero è a 0,14 cd/mq e non si può abbassare). In linea generale molto meglio la taratura a 10 punti (se pensi comunque che nei plasma LG è a 20 punti = 60 valori da smanttare ... immaginati che incubo e quanto tempo ci si perde :D ).
Ad ogni modo con i display plasma è impossibile per definizione avere un gamma inchiodato come con gli LCD. Tutti i display al plasma sono sensibili alle dimensioni del pattern che utilizzi per cui il gamma è valido solo limitatamente al pattern che utilizzi e/o al valore di luminanza medio se utilizzi pattern specifici (mai dischi sono lacunosi). Il gamma perfetto in qualunque condizione di luminosità è quindi una chimera in quanto per costruzione un display plasma è dinamico a causa della sezione di alimentazione.
E' un po come la curva di coppia che non è costante a tutti i regimi del motore.
Ad ogni modo ricorda che fino a poco tempo fa era già tanto avere nel service menù gain e offset e il tint era unico (prendi ad esempio qualche vecchia recensione del magister manuti, guarda bene la scala dei grigi (osserva le unità di misura rispetto alla tua); capirai che con gli strumenti messi a dispozione dei display attuali la precisione è più limitata dalle tolleranze strumentali della sonda che utilizzi che dai comandi che hai a disposizione.
Ciao
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ah ma infatti col mio il problema e' stato piu' cercare di ragionare con la sonda a bassi ire ( credo un po' tutte quelle di questa fascia di prezzo siano lacunose ) che la regolazione vera e propria del display.
Vorrei evitare di mettere mano nel service pero',sopratutto se il tv nn e' mio e nn ne ho una minima conoscenza.
Fortunatamente i tv di oggi hanno chi piu' chi meno tutti abbastanza regolazioni per permettere una taratura quantomeno buona.
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
Tutti i display al plasma sono sensibili alle dimensioni del pattern che utilizzi per cui il gamma è valido solo limitatamente al pattern che utilizzi e/o al valore di luminanza medio se utilizzi pattern specifici (mai dischi sono lacunosi).
Il disco di calibrazione del CMS (quello americano con i nuovi pattern per tutti i livelli di saturazione e luminanza) presenta anche varie sequenze per calibrare i livelli RGB ed il Gamma.
Ce ne sono di vari formati... dal Field al Windows fino allo Small, sia con sfondo nero che con sfondo grigio 22% APL.
Questi ultimi sono stati creati con lo scopo di simulare la visualizzazione di normali contenuti che a quanto pare si attesta su un valore medio di luminosità del 22%.
Effettivamente calibrare la scala dei grigi di un plasma con pattern windows con sfondo nero è un pò fine a se stesso... ci potrà dare dei bei grafici e buoni valori però poi, durante la normale visione, il gamma difficilmente seguirà l'andamento ottenuto in sede di calibrazione, proprio perchè come dice giustamente Fabio un display plasma è dinamico per costruzione.
Probabilmente nemmeno con i pattern 22% APL si potrà raggiungere il livello di stabilità di un LCD, però forse ci si avvicina.
Ecco come si presentano:
http://i1229.photobucket.com/albums/...mmagine1-9.jpg
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Sicuramente questi pattern vanno decisamente meglio....
A volere essere precisi fino in fondo in ogni caso abbiamo la rappresentazione di una situazione riguardante un singolo livello APL; se l' immagine reale si discostasse da questo non avremmo comunque alcuna garanzia che la calibrazione sia meno soggetta al comportamento intrinsecamente "dinamico" del pannello.
Tradotto in breve non avremo alcuna garanzia che un paesaggio innevato o le riprese nella Bat Cave di Batman siano rappresentate con altrettanta precisione rispetto alla situazione in cui ci avviciniamo alla calibrazione che abbiamo effettuato con pattern al 22% di APL.
In particolare la prima situazione avrà un abbassamento del gamma (compressione) nelle alte luci; nella seconda invece tutto quanto sarà debolmente illuminato sarà enfatizzato (espansione).
Sia chairo che comunque si tratta di un rilievo puramente teorico. Normalmente non cè alcun problema rilevabile ... anzi qualche volta questa situazione è persino piacevole (la dinamica enfatizzata con immagini scure e la riduzione dell' abbagliamento conq uelle chaire non sono fastidisoe ... anzi).
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
Roby7108
Effettivamente calibrare la scala dei grigi di un plasma con pattern windows con sfondo nero è un pò fine a se stesso... ci potrà dare dei bei grafici e buoni valori però poi, durante la normale visione, il gamma difficilmente seguirà l'andamento ottenuto in sede di calibrazione, proprio perchè come dice giustamente Fabio un display plasma è dinamico per costruzione..[CUT]
La tua riflessione è giustissima. Ultimamente sono arrivato alla stessa conclusione. La calibrazione sui plasma richiede tantissima esperienza e sopratutto tanta auto-convinzione. Visto che si cerca di centrare un bersaglio in perpetuo movimento, il gamma, non si sa mai se il risultato ottenuto è corretto (vicino a quello che dovrebbe essere il riferimento) o un raggiungimento effimero del idea del riferimento (uno passa le ore a sistemare il suo tv quindi il risultato deve essere per forza migliore del punto di partenza...)
Per esempio sul VT30 ho cercato di trovare dei pattern che seguissero l'andamento originale della THX (perché sono convinto che gli ingegneri della Panasonic non sono stupidi e che sono sicuramente più competenti/esperti di me). Ho scelto i small apl che permettono di avere un gamma quasi perfetto senza toccare a niente. Quindi con piccole modifiche, senza travolgere le impostazioni di fabbrica, ottengo un risultato che ritengo migliore alla THX "out of the box". Se avessi scelto i Windows pattern, avrei dovuto travolgere la regolazione di base. Morale della favola, non so se mi sono auto convinto di avere migliorato qualcosa o se ho veramente migliorato qualcosa!