Ok grazie.
Quindi lo Yammy lo gestirà bene
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Ok grazie.
Quindi lo Yammy lo gestirà bene
Mi sono informato leggermente. Come ha detto lei essendo che per il 40% ascolto musica sarebbe ideale un sub a cassa chiusa. Per la metratura della stanza e per l'amplificatore che ho i sub elencati da lei vanno bene? quelli a cassa chiusa richiedono maggiore potenza dall'amplificatore e bisogna stare attenti che siano uniforme alle Nota550 o sbaglio?
L'uniformità conta poco, perchè come ti ho detto ci sono i settaggi che puoi cambiare a piacere, per quanto riguarda la potenza è vero, ed è per quello che ti ho consigliato il 610 al posto del 608......se lo prendi non te ne pentirai, suona molto bene.
Ma per favore non mi dare del Lei....grazie.
Va bene. Informandomi sulla differenza del Bass Reflex e Sospensione Pneumatica, ho letto che quelli a cassa chiusa c'è il rischio di rovinarsi prima gli altri avendo un cabinet piccolo e non riesco a dissolvere bene le vibrazioni.
Mai sentita una cosa simile....
In un forum ho letto questa discussione. Non sapendo se potevo fare nomi o altro ho cambiato nome mettendo dei nomi fasulli.
PincoPallino ha scritto:
Salsicciotto ha scritto:Citazione:
Salsicciotto, in questo link però leggo qualcosa che contraddice in parte quanto hai detto sulla profondità dei bassi della sospensione pneumatica. Puoi spiegarmi meglio?
Le casse chiuse (baffle infinito, sigillate o sospensione pneumatica) danneggiano la risposta ai transienti del woofer, non riescono a supportare i bassi profondi ed aggiungono vibrazioni estranee che “colorano” il suono.
La risposta ai transienti viene danneggiata perché il woofer comprime l’aria nella cassa mentre viene pilotato. L’aria compressa agisce come una molla e con forza spinge il woofer indietro fuori dalla cassa quando il segnale musicale inverte la fase oppure la musica si ferma. Il woofer deve fermarsi quando raggiunge la sua posizione neutrale per seguire accuratamente la musica ed avere una buona risposta ai transienti. La massa relativamente alta del cono del woofer ha molta inerzia e tende ad andarsene molto oltre il punto di fermata desiderato (overshoot). Come se la massa del woofer non fosse abbastanza un problema, anche l’aria compressa nella cassa spinge il woofer oltre il punto di fermata. Il risultato è una grande quantità di “overshoot” e “ringing”.
I woofers essenzialmente non emettono bassi al di sotto della loro frequenza di risonanza fondamentale. Una cassa chiusa ha una frequenza di risonanza relativamente alta così che non riesce a supportare i bassi profondi. Per tentare di migliorare i bassi profondi i progettisti tendono ad usare coni molto massicci con sospensioni morbide per abbassare la risonanza fondamentale. Sebbene ciò renda possibile che il sistema abbia bassi più profondi, l’aumentata massa degrada la risposta ai transienti ancora di più.
Citazione:
Non posso certamente pretendere di spiegarlo meglio di Roger Sanders, ma in parole povere per gli audiofili come me la situazione mi sembra potersi riassumere come segue....
.... nessuna contraddisione per quanto riguarda l'ottima estensione dei bassi della sospensione pneumatica, nessuno la mette in discussione e per diffusori di dimensioni contenute ripeto essere a mio avviso la migliore soluzione.
La risposta in frequenza è un aspetto quantitativo fondamentale (prima di tutto i bassi profondi ci devono essere) ma c'è un altro aspetto importante che è invece un aspetto qualitativo.
Una volta che si è ottenuta la risposta necessaria ai bassi profondi (vedi nota) dobbiamo prendere in considerazione anche la risposta ai transienti.
Questo è importante sempre, ma lo è ancora di più nel caso di woofers che devono accoppiarsi ai trasduttori con la migliore risposta ai transienti e cioè gli elettrostatici.
C'è un problema causato dalla radiazione posteriore del woofer, che è naturalmente altrettanto forte di quella anteriore.
Che fine fà questa radiazione?
Nel caso della sospensione pneumatica questa energia rimane necessariamente all'interno del cabinet e deve essere smaltita dal poco materiale smorzante, dalle vibrazioni delle pareti del cabinet ed anche dalla parete posteriore del cono del woofer stesso, cosa che crea delle colorazioni (anche se meno percepibili di quelle in gamma media o alta)
Inoltre l'aria si comporta appunto come una molla, e causa il comportamento che Roger Sanders ha spiegato nel pezzo che hai citato e che tocca appunto l'aspetto del comportamento coi transienti (non lo ripeterò, ubi maior minor cessat Embarassed Embarassed Embarassed )
Nel caso della linea di trasmissione, che però ha dimensioni ben maggiori di quelle di un compatto diffusore a sospensione pneumatica, la radiazione posteriore viene per la maggior parte smaltita in calore dal materiale smorzante della linea di trasmissione stessa che è lunga circa tre metri.
In conclusione il mio parere è che un diffusore a sospensione pneumatica con altoparlanti dinamici, come appunto l'Advent Loudspeaker, ottiene i migliori risultati volendo contenere i costi e le dimensioni.
Se invece si desiderano le migliori prestazioni in assoluto diventa necessario ricorrere a tecnologie più complesse e molto meno comuni e diffuse come gli elettrostatici e le linee di trasmissione.
Almeno questo è il mio parere in risposta al quesito della discussione.
Grazie della pazienza nel leggere questo lungo messaggio,
(nota: Roger sottolinea il fatto che nei diffusori a sospensione pneumatica per abbassare la frequenza di risonanza si utilizzano coni massicci con sospensioni morbide, aumentando così la massa)
P.S. Aggiungo una citazione da wikipedia in inglese, non l'ho trovata in italiano, che riassume in poche parole il comportamento delle linee di trasmissione:
History of transmission line loudspeakers
This type of loudspeaker enclosure was proposed in October 1965 by Dr A.R. Bailey and A.H. Radford in Wireless World (p483-486) magazine. The article postulated that energy from the rear of a driver unit could be essentially absorbed, without damping the cone's motion or superimposing internal reflections and resonance, so Bailey and Radford reasoned that the rear wave could be channeled down a long pipe. If the acoustic energy was absorbed, it would not be available to excite resonances. A pipe of sufficient length could be tapered, and stuffed so that the energy loss was almost complete, minimizing output from the open end. No broad consensus on the ideal taper (expanding, uniform cross-section, or contracting) has been established.
Io se fossi in te non mi preoccuperei troppo di quello che leggo in giro....o forse pensi che i progettisti non capiscano niente quando realizzano i loro prodotti? oppure li fanno perchè durino poco tempo? per me puoi andare tranquillo, io ne ho due che suonano da 8anni e sono perfetti (due b&w).
La mia era solo una curiosità leggendo su altri forum. Meglio prendere prima il centrale o il sub? Adesso il 2 gennaio vado a sentire dal rivenditore.
In teoria sarebbe logico prendere prima l'ampli e i frontali, poi il centrale e il sub e infine i surround, nel tuo caso se non puoi prendere tutti e due, prendi quello che preferisci.
Arrivato ieri le IL Nota 740. Ho fatto l'autoconfigurazione con il microfono, mi sembra di sentire il centrale più alto rispetto agli altri due diffusori è normale? Comunque adesso metto da parte altri soldi per il sub o rel t5 o b&w 610
Grazie
Qualche "ritocco" dovrai farlo manualmente....in quanto al sub per me 610 oppure HRS10.
Ok adesso provvederò a sistemare il centrale e a capire perchè ascoltando dal giradischi sento solo mono. Appena riuscirò a mettere da parte 500€ opterò su Rel T5 o B&W 610, il sunfire HRS10 è fuori badget poi per l'impianto Entry-Level che ho.
Grazie
Dandyjoker
Vai direttamente sul 610.;)
Ok un ultima cosa, l impedenza nel sinto Yamaha rx-v1071 lascio 8 o devo mettere 4 visto che le nota 550 hanno come impedenza 4-8?
Lascia a 8ohm.