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vi dico la verità sono rimasto impressionato anche dallo spessore del mobile... e dalla cura interna: fogli bituminosi incollati alle pareti, strati di poliuretano da 3 cm, e lana.... dopo aver visto tutto ciò sono ancora più fiero di questo marchio e fermo sul fatto che cambierò questi due gioielli per un upgrade solo e verso casa Dynaudio...
ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
ciuchino74
Wow... Sono molto molto ben fatte,non avrei mai detto...
Molto meglio delle B&W,anche delle CM9!!!
Devo scoprire come sono le mie Mnitor Audio RX6
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questo è ciò che c'e nelle MA RX2
http://www.6moons.com/audioreviews/m...dio/rx2_2.html
immagino che il discorso sia il medesimo per le rx6 (ovviamente doppio woofer e mobile piu grande a parte)
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Citazione:
Originariamente scritto da
idark77
Secondo me ben fatte e non hanno lesinato sui componenti e sul cablaggio... ;)
vabè ragazzi son pur sempre diffusori da 1800 euro, ci mancherebbe pure che risparmiassero sui componenti sarebbero da denuncia.
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discussione interessante ragazzi!
sarei curioso di dare un'occhiata all'interno delle mie proac... :-)
cmq, se posso permettermi, la mia esperienza mi dice che prima di soffermarsi su tutti questi dettagli, sia meglio lavorare per trattare la stanza in maniera piú audiofila possibile. É incredibile quanto posso migliorare l'ascolto.
Tutti questi dettagli, assumono importanza solo dopo...
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Citazione:
Originariamente scritto da
MDT360
vabè ragazzi son pur sempre diffusori da 1800 euro, ci mancherebbe pure che risparmiassero sui componenti sarebbero da denuncia.
sei sicuro che anche altri marchi adottino questa politica ? :D
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Gli induttori dei crossover sono realizzati con lo stesso conduttore smaltato di rame che si usa per avvolgere macchine elettriche (principalmente motori e trasformatori).
Di sicuro il "filo" negli induttori è molto più lungo dei conduttori che collegano i crossover agli altoparlanti.
Nella fase di progettazione, comunque, si tiene nel debito conto delle componenti resistive degli induttori.
Quello che mi dà più da pensare sono i faston in quanto quelli possono dare qualche rogna. In questo xavian ha visto bene saldando direttamente i conduttori ai terminali degli altoparlanti.
Riguardo b&w 801 D penso che la scelta di non usare resistenze a filo non sia casuale come non lo sia la scelta di collegare i trasduttori delle vie superiori al crossover con conduttori sottili (nè ricablerò nè citerò in tribunale). Non è casuale nemmeno la scelta di usare multistrato da 40 mm di 21 strati, tweeter in diamante, midrange in kevlar senza sospensione, altoparlanti con forte taglio meccanico in modo da semplificare il crossover, sistema matrix, cabinets in materiali ceramici per midrange e tweeter di forma tale da ridurre le riflessioni e tutta una serie di altre soluzioni proprietarie che ne giustificano ampiamente il prezzo al listino (quando ancora in commercio) di 16.8 k€. Anzi, ritengo che abbiano un ottimo rapporto qualità/prezzo. Ed il suono, secondo i miei gusti, lo conferma.
Ciao,
Enzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
enzo66
la scelta di non usare resistenze a filo
Scelta ovvia, visto che le resistenze a filo, essendo realizzate in pratica con una spirale di filo avvolta su un nucleo, hanno anche una componente induttiva, ossia si comportano come una induttanza, introducendo un fattore di alterazione, pur se minimo, nel risultato finale.
Ciao
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Comunque sono sicuro che i progettisti che prevedono nei crossover resistori a filo, tengano nel debito conto la componente induttiva di tali resistori. ;)
Ciao,
Enzo
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Molto probabilmente, poichè gli effetti dovrebbero essere veramente minimi, direi quasi teorici, ignorano semplicemente la questione. :D
Ciao
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Nordata perchè non ci apri le tue ML :D:D:D
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Perchè sono chiuse molto, molto bene e, probabilmente, nella parte posteriore c'è il sistema di pilotaggio del pannello elettrostatico, per cui dovrei togliere anche il woofer che, oltre ad essere pure lui avvitato molto stretto, ha anche la guarnizione di sigillatura, per cui se non è necessario non ho proprio intenzione di aprire il tutto.
Comunque qualche anno fa ho smontato i woofer di un paio di diffusori di un mio amico poichè si erano sbriciolate le sospensioni ed era più comodo portare a riparare i soli altoparlanti che non l'intera cassa.
Erano diffusori realizzati da un nome italiano molto famoso e osannato, anche se principalmente per un'altra tipologia di prodotti, sempre nel ramo Hi-Fi, cabinet molto bello, crossover esterno in mobiletto di legno collegato ai diffusori tramite grossi cavi, insomma tutto molto esoterico.
Aperte e..... al woofer arrivava il caro buon vecchio cavetto rosso-nero, neanche tanto corto, proprio quello, non qualcosa che gli assomigliava.
Io sto ancora ridendo al ricordo della faccia che ha fatto il proprietario.
Come ho già scritto una volta: "Occhio non vede, orecchio non sente".
Ciao
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Dalle foto le Dynaudio sembrano essere costruite davvero con cura.
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Interessanti i video.
Sublime il suono delle dynaudio che, secondo me, è quello che più conta.
Riguardo b&w ho trovato questi
http://www.youtube.com/watch?v=ctoLk0fPJXE;
http://www.audiogamma.it/video_previ...1410&codlink=2
http://www.audiogamma.it/video_previ...1410&codlink=1
Comunque stiamo parlando di Diffusori: Dynaudio, Martin Logan, B&W, ProAC (le Xavian devo ancora sentirle ma montano dei componenti che sono già di loro una firma e la realizzazione è formidabile) che..... chi se ne importa di qualche cavo, condensatore, induttore o che altro che non ci piace.
Suonano da Dio e ciò è innegabile. E Noi abbiamo scelto quale pensiamo sia più soddisfacente in funzione dei nostri gusti e personalità.
Ciao,
Enzo