Mi stai dicendo che un tratto di cavo di 3 cm. può influenzare la resa di un diffusore rispetto allo stesso collegamento fatto con conduttore con sezione equivalente, ma rettangolare (la piattina)?
Davvero ne sei convinto?
Ciao
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Mi stai dicendo che un tratto di cavo di 3 cm. può influenzare la resa di un diffusore rispetto allo stesso collegamento fatto con conduttore con sezione equivalente, ma rettangolare (la piattina)?
Davvero ne sei convinto?
Ciao
Nordy, non puoi far così: fuori i nomi! :D
Infatti, mai percepite differenze...
Se così fosse, il biwiring sarebbe studiato soltanto per spennare l'appassionato, 'costretto' a investire su cavi ancor più costosi.
Io il sospetto l'ho sempre avuto, considerando che diffusori di pregio prevedono il collegamento monowiring e qualche produttore sta pure meditando l'abbandono del biwiring...
Certo, questo si sa; mica volevo intendere che avessero aggiunto due buchi da tappare... :D
Era soltanto una provocazione per dire che, a mio avviso, si tratta di una moda e, spesso, il gioco non vale la candela.
Quindi mi conviene aspettare un po,e quando mi si presenterà la possibilità(economica),andrò direttamente con il
bi-wiring
Ancora una cosa... il bi-wiring,mi conviene farlo con gli stessi cavi che userò in partenza,
o possono essere anche diversi?
quelli che prenderò credo che siano Supra o Monster cable,non ricordo molto bene,mi ricordo però che siamo sui 12/16 euro al metro,me ne servono 6 metri.Sono soldini,se avete alternative piu valide ed economiche.....
sono tutto orecchie!!!!!!!
Grazie
Anche con cavi differenti.
Occhio non vede, orecchio, pardon, cuore non sente.
Ciao
Gasp!
Se penso a tutti gli stacchi tra componenti e piste e che tra ogni componente ed ogni pista c'è una saldatura di modo che il segnale passa dal terminale di rame del componente, si "disperde" nella goccia di piombo/stagno (magari con argento) per tornare al rame della pista (sono tutte termocoppie "autocompensate") e siamo sicuri che l'eutettico sia realmente eutettico che ha fuso bene e che abbia cristallizzato bene nella fase di solidificazione? Per non parlare di tutto ciò che succede nei collegamenti interni ai componenti....le giunzioni.... se penso a tutto ciò, ed a tutto il resto, penso che un impianto dovrebbe sentirsi come un telefono con la cornetta a granuli di carbone. :cry::sob:
Ciao,
Enzo
Se ragioniamo cosi allora si ritorna al discorso:"un cavo vale l'altro"..... e sappiamo benissimo che non e' cosi.
non parlare tanto al plurale....
io ti sconsiglio anche il biwiring, vai a spendere il doppio per nulla!
@morpho Se così fosse, il biwiring sarebbe studiato soltanto per spennare l'appassionato, 'costretto' a investire su cavi ancor più costosi. Io il sospetto l'ho sempre avuto, considerando che diffusori di pregio prevedono il collegamento monowiring e qualche produttore sta pure meditando l'abbandono del biwiring...
ma è lampante (non per tutti), il biwiring è inutile quanto un cavo di alimentazione da 400€!! se si va a vedere il biamp... un crossover viene progettato per funzionare in una data maniera con il suo circuito, se andiamo a separare le piste e a mettere un segnale diverso in un punto diverso del crossover questo lavorerà in maniera diversa!
@nordata Mi stai dicendo che un tratto di cavo di 3 cm. può influenzare la resa di un diffusore rispetto allo stesso collegamento fatto con conduttore con sezione equivalente, ma rettangolare (la piattina)?
ma secondo te perchè ho risposto in quel modo quando mi hai sospeso un giorno, perchè le dicano talmente grosse e inverosimili che non puoi star fermo a leggere!!! ma una persona sana e normale può sentire la differenza della piattina?? ma via dai
eh ho capito ma tutte queste ciclopiche XXXXXXXXXXX fanno perdere la pazienza a chiunque...
Penso che ci siano leggi fisiche note e leggi fisiche ignote…. Conosco solo parte delle prime. Ad esempio, sono una schiappa riguardo fisica quantistica e fisica relativistica in quanto, essendo pigro, ritengo che non mi servano.
Riguardo le leggi fisiche ignote… non saprei…. Sono ignote.
Esistono anche fenomeni parapsicologici e fenomeni, almeno in apparenza, inspiegabili. Cerco di non pensarci su troppo perché penso che il noto dia già le sue rogne (ripeto, sono pigro).
Probabilmente, pensandola così, mi lascio sfuggire qualche cosa (tipo, ad es. i fenomeni legati ai cavi soprattutto d'alimentazione) ma di sicuro c’è di bello che, sul pianeta, la pensiamo un po’ tutti in modo diverso ed, alla fine, un po' tutti abbiamo ragione talvolta, forse spesso, anche al di là delle leggi fisiche note.
Ciao,
Enzo ;)