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Originariamente scritto da
gioo
A mio modesto parere forse perché lo si apprezza al massimo quando il punto di ascolto è il vertice dell'ipotetico triangolo isoscele che si forma tra diffusore dx + diffusore sx + punto di ascolto. Con un cono da 5'' la distanza massima consigliata è mezzo metro per apprezzare a pieno il suono.
Grazie gioo, ho apprezzato molto anche il tuo suggerimento e mi sono messo alla ricerca di 2 diffusori come quelli che proponi tu, però leggendo questo qui sopra mi è venuto qualche dubbio: è vero che molte volte ascolterò la musica a mezzo metro dai diffusori stando davanti al pc a fare altro magari, però il motivo principale per cui voglio sostituire le mie vecchie cassettine da pc è quello di riempire tutta la stanza con un bel suono, stendermi magari sul letto dall'altra parte della stanza (che non è dall'altra parte del mondo :), sarà giusto 2 metri più in là) e godermi appieno la musica.
Spero che si capisca quello che intendo... :) In questo caso rischio di rimanere deluso con le 5"?
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Originariamente scritto da
dwaltz
Un DAC HiFi in un impianto da 500 € non è un must: una scheda audio USB può dare già un ottima qualità.
Valuta la Behringer U-Control UCA 222: con meno di 30€ avrai già un suono adeguato al resto della catena.
Ah, quando ti diranno che non è buono perché non arriva a 96/192 MHz non ascoltare...
Grazie dwaltz, avevo già letto qualcosa sui MHz e credo di capire cosa intendi ;)
Piuttosto mi chiedo: c'è qualche motivo per cui hai proposto usb e non pci? (il pc è un fisso, sarebbe un lavoro che posso fare da me senza problemi).
E ancora: della mia scheda madre avevo letto che aveva buone caratteristiche (molto sul vago però) a livello audio integrato, non è che con una scheda audio di non particolare pregio non fa nessuna differenza? La scheda madre sarebbe questa http://it.gigabyte.com/products/page/mb/ga-p55a-ud4_20
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Originariamente scritto da
gioo
Per massimizzare il rapporto qualità/prezzo ed essere sicuri che l'amplificatore è quello giusto per pilotare i diffusori. È un unico progetto ampli+diffusori. Nell'esempio che ho portato addirittura sono bi-amplificati i singoli monitor.
secondo me l'hai tirata giù tanto per.........questo fatto che il diffusore attivo abbia l'ampli giusto per lui è una boutade già da 1000 secoli...vedo che continua a essere così
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sarebbe simpatico continuare a discuterne magari riportando le proprie idee ed esperienze, senza attaccare le idee altrui che mi sembra essere alquanto fuori luogo. Qui non credo che siamo nel reparto consigli per gli acquisti bensì credo che lo spirito sia quello di prospettare delle strade percorribili per raggiungere l'obiettivo proposto, lasciando a chi ha richiesto il consiglio la facoltà di decidere quale strada percorrere andando ad effettuare degli ascolti. Ti sei alzato col piede sbagliato? :D
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Originariamente scritto da
woland
Grazie dwaltz, avevo già letto qualcosa sui MHz e credo di capire cosa intendi ;)
Piuttosto mi chiedo: c'è qualche motivo per cui hai proposto usb e non pci? (il pc è un fisso, sarebbe un lavoro che posso fare da me senza problemi)
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Ormai si preferiscono DAC USB o Firewire esterni (per evitare tutte le interferenze elettriche presenti all'interno del case) con porta ASINCRONA per assicurare un bassissimo Jitter e un'altissima fedeltà dei bit trasmessi e quindi qualità (in pratica è il DAC che "comanda" il clock del Pc e non viceversa)
Un'alternativa potrebbe essere una scheda PCI con uscita AES o ADAT e un DAC esterno che accetti tali segnali..io ho una Lynx aes con DAC Lucid e Berkeley Alpha di cui sono molto soddisfatto (a ben altri costi però)
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E' vero che tantissimi monitor pro hanno dentro ampli economici ed inferiori a buoni ampli hi-fi, però è altrettanto vero che l'ideale per un'amplificazione hi-end consisterebbe nel realizzare ampli "specializzati per frequenze" da abbinare a diffusori con crossover attivi, soprattutto se cerchiamo il top e abbiamo 100K€ di budget!
La domanda che dovrebbe quindi porsi chi non vuol fare il "fesso al mercato" è: perché mai non si segue questo approccio nell'hi-end estrema? B&W lo fece con le Nautilus... La risposta ve la potete dare da soli e ha a che fare col fatto che nell'hi-end, la domanda non è in cerca della sola qualità sonica. L'audiofilo incallito, quello che cambia un componente ogni 6 mesi, è uno che avrebbe in verità bisogno di un po' di psicoterapia per capire quali sono i vuoti che cerca di colmare con questa "fissa" degli impianti audio.... e pensare che ce ne sono alcuni che pagano a peso d'oro esoterici cavi d'alimentazione, le spine della corrente... pazzesco!
C'è quindi da diffidare nell'hi-fi perché a volte ha le caratteristiche di un "Market for Lemons" dove il peggio scaccia il meglio. Nel pro-audio, una domanda un minimo più competente e gente con orecchie "allenate" con live o meglio, musica acustica, dà qualche chances in più di un offerta più seria e con prezzi meglio correlati alla solo qualità sonica, con eccezioni naturalmente...
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Originariamente scritto da
Guido310
Ormai si preferiscono DAC USB o Firewire esterni (per evitare tutte le interferenze elettriche presenti all'interno del case) con porta ASINCRONA per assicurare un bassissimo Jitter e un'altissima fedeltà dei bit trasmessi e quindi qualità (in pratica è il DAC che "comanda" il clock del Pc
Tutto giusto:) anche se mi vien da pensare che ormai forse l'approccio migliore, per qualità e comodità, è quello di un DAC che sia sostanzialmente un network player, cioè di un oggetto che abbia accesso diretto alla memoria in cui si trova la musica liquida. Questo dovrebbe eliminare alla radice il problema del jitter. Certo non c'è più il computer che "comanda", ma in compenso ci si sbarazza del casino che fa, e poi si può sempre rendere disponibile una bella app per smartphone per restituire una comoda intefaccia grafica. Insomma, mi sembra tutta un'altra cosa...:)
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Originariamente scritto da
woland
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ops.. rileggendo e comprendendo meglio mi accorgo di aver detto caga...ops... mezzo metro è la distanza tra i 2 diffusori.. ok ok, sorry, sto imparando...
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no no, leggo ora la tua correzione ma non ho letto cosa stai correggendo... mezzo metro è il punto di ascolto, listening position nel grafico in questa guida http://www.m-audio.com/news/en_us-2030.html
Una prova d'ascolto se possibile te la consiglio caldamente così potrai renderti conto di che cosa sto parlando. La regola del punto di ascolto vale sempre con qualunque tipo di diffusore sia esso passivo od attivo, credo. Diciamo che con questa tipologia di prodotti si ha la qualità già in questa fascia di prezzo per poter cominciare a parlare di queste cose ;)
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Originariamente scritto da
gioo
no no, leggo ora la tua correzione ma non ho letto cosa stai correggendo... mezzo metro è il punto di ascolto, listening position nel grafico in questa guida
http://www.m-audio.com/news/en_us-2030.html
Una prova d'ascolto se possibile te la consiglio caldamente così potrai renderti conto di che cosa sto parlando[CUT]
Ok, meglio :)
Ma qualche posto a Roma dove sia possibile fare prove d'ascolto?... :wtf:
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Orpo, ho appena visto dei monitor genelec da 17K e rotti Euro...:D
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Infatti, anche nel "Pro" c'è pro e pro.
Ciao
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Originariamente scritto da
woland
c'è qualche motivo per cui hai proposto usb e non pci?
Come detto da altri confermo che una scheda interna per avere un rumore basso alla fine costa di più.
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E ancora: della mia scheda madre avevo letto che aveva buone caratteristiche (molto sul vago però) a livello audio ..........[CUT]
Può essere, ma gli standard musicali di chi vende componenti per PC non sono diciamo un riferimento.
Comunque puoi ascoltare e vedere se ti piace quello che senti, ma per fare un confronto devi avere una scheda esterna da provare.
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Originariamente scritto da
Guido310
Oggi finalmente sono riuscito a passare da Cherubini e ho potuto ascoltare:
KRK RP5 G2 (298 euro)
KRK RP6 G2 (398 euro)
ADAM A5X (670 euro, un poco fuori budget)
Genelec 6010A+5040A (più di 800 improponibili euro... unica nota positiva il ridotto ingombro, ma a 'sto punto mi prendo le bose che costano la metà...)
Non erano disponibili sul momento le Focal CMS40 e M-AUDIO 5D2.
Tra le 2 KRK non ho notato enormi differenze: solo dei bassi un pò più corposi nelle RP6 ovviamente, ma in alcuni passaggi il suono sembrava quasi più pulito e preciso nelle RP5.
Quando il tipo ha acceso le ADAM invece... un altro pianeta, mi sono proprio emozionato :)
Solo che a quel punto abbiamo cominciato a parlare... e quando io ho detto che pensavo all'acquisto di un DAC da 130 euro (non ho neanche osato citare la scheda audio da 30 euro :) ), mi ha guardato come se volesse sbranarmi, ha irriso la mia balzana idea di comprarmi una "cinesata" e ha cominciato a blaterare valanghe di nomi di schede audio e DAC il cui prezzo si aggirava mediamente tra i 600 e i 1500 euro, tranne uno intorno ai 300 euro di cui forse potevo accontentarmi che però, ahinoi, era appena terminato. Non ultimo, mi ha dato a intendere che se avessi osato collegare le ADAM con un cavo RCA anziché con il canon (+12 Db a suo dire) sarei stato una specie di audiofilo del paleolitico...
Ora io, non avendo competenze tecniche adeguate, mi sono limitato a sorridere e annuire rispettoso, ma non penso proprio che nessuno riuscirà a convincermi a spendere di più per un DAC che per i diffusori...
Secondo voi?...