Eh... ce ne sono tanti... Io mi trovo bene con un Bryston BDA-1 che converte l'uscita SPDIF del music server Nuforce MSR-1
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Eh... ce ne sono tanti... Io mi trovo bene con un Bryston BDA-1 che converte l'uscita SPDIF del music server Nuforce MSR-1
ma collegando direttamente il pc all'impianto senza usare un DAC,che differenze si riscontrano all'ascolto?
Dipende dalla qualità dei file, dal PC, dalla sua scheda audio interna, del tipo di collegamento utilizzato, dalla qualità dell'impianto Hi-Fi, e, non ultimo, dalle orecchie dell'utente
Le differenze possono andare dall'impercettibile all'enorme. Ma dare un'indicazione assoluta è difficile. Come tutte le cose in questo campo bisognerebbe avere la possibilità di provare.
certo, le variabili sono tante.
In linea di massima le uscite analogiche delle schede audio interne ai PC si portano dietro un bel po' di rumori e non hanno qualità eccelse.
quindi il miglior collegamento da pc ad un impianto quale è? intendo uscita cavi componenti.....
La linea di minor costo potrebbe essere:
Prova con le uscite analogiche della scheda audio.
Magari quella che hai già sul tuo PC va bene e non è di quelle che si tirano dietro i rumori. Come media player userei Foobar (che, almeno fino a qualche tempo, fa era scaricabile gratuitamente).
Le uscite della scheda audio le colleghi all'ingresso linea del tuo preamplificatore o del tuo amplificatore integrato.
Per i cavi ti puoi sbizzarrire con quello che c'è in commercio (personalmente non ci spenderei troppo).
Se il suono che ne esce ti piace, va bene così.
Se non ti piace, un convertitore asincrono USB (tipo, ad esempio, dac magic II) le cui uscite analogiche le colleghi all'ingresso dell'ampli.
L'importante, imho, è andare per gradi minimizzando la spesa
Facci sapere.
Ciao,
Enzo
in analogico sicuramente terribili ;-) perchè a suonare sarà la scheda integrata nel PC che non è un dispositivo Hi-Fi.
le schede integrate sono progettate per sentire qualcosa tra un click sbagliato e uno giusto ;-) la qualità rispetto i cicalini pizoelettrici che si usavano negli anni 80 è notevolmente superiore, tuttavia con dispositivi studiati per l'Hi-Fi si ottiene di più.
la differenza sarà in dinamica, equilibrio, dettaglio e quindi naturalezza di quello che ascolti.
come DAC esterni si citano spesso il dacmagic o l'rdac, tuttavia anche il V-Dac II non è da scartare.
un'altra possibilità è quella di collegare in digitale il PC al proprio amplificatore se questo ha un'entata spdif. se il PC non ha un'uscita digitale ci sono molte possibilità per aggiungerne una, tra le qualitativa viene spesso citata l'hiface m2tech, ma di dispositivi simili ce ne sono a dozzine sul mercato.
è così per quello che riguarda la gamma di frequenze, ma le alte frequenze di campionamento non servono a riprodurre segnali oltre i 20KHz, ma come hai giustamente fatto notare a ridurre le interferenze e importantisssimo aumentare l'accuratezza del campionamento!
secondo me invece, visto che le registrazioni che hanno una dinamica totale oltre i 98dB (CD) sono fantascienza e che invece una maggiore accuratezza di campionamento e una minor distorsione sono apprezzabili per qualsiasi registrazione e udibili anche su impianti hi-fi mediocri è proprio il contrario.Citazione:
penso sia più importante la profondità di bit che la frequenza di campionamento
Certo, alta frequenza di campionamento + tanti livelli = ottima accuratezza nell'approssimazione del segnale analogico.
Comunque sia, i files in alta definizione sono una vera delizia per le orecchie (se la registrazione è buona).