Ciao, mi sembra abbastanza ovvio che si tratta di una battuta. Se pero' secondo te il marketing ha piu' ragione dei risultati scientifici, parliamone.
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Bhe vorrei aggiungere una cosetta visto che di cavi qualcosina me ne intendo anche se non quelli audio... (essendo radioamatore un po di esperienza me la sono fatta).
Quoto le risposte dove viene indicato il reale valore dei cavi come scienza affermata e i valori del "marketing" che non sono da poco.
Per le Fq. in gioco nel nostro caso, l`isolamento serve quasi esclusivamente per eventuali rienti RF o spurie dovute a agenti esterni per cui e` solo questione di capire l`ambiente di installzione(le famose geometrie delle trecce incrociate servono anche a quello). Per il resto le differenze di ogni cavo (secondo me) vanno valutate per la loro purezza di segnale che riescono a dare al diffusore; mi spiego meglio, il cavo deve essere piu` neutro possibile per avere l`ascolto non equalizzato ma solo quello che esce dallo stadio di amplificazione che sia Finale/pre o soluzione unica. Quindi parlando "astrofisicatecnologicavanzata" serve basso RLC e tanta velocita` di segnale in modo da non essere modificato.
Oggi esiteno tanti cavi che hanno caratteristiche ottime a buon prezzo e poi mi sono sempre chiesto perche` non hanno ancora "invenato" (esiste) uno strumentino facile facile per testare tali cavi... Chissa:what:??? marketing?
bye bye
si ma per avere dei disturbi RF su un cavo di potenza dei diffusori o peggio ancora sull'alimentazione devi avere una direttiva hf con 3kw puntata contro il tuo impianto o vivere accanto alle antenne di radiomaria... si parla tanto di schermature e cazz.. hem amenità varie quando magari non ti preoccupi di avere il frigorifero attaccato sulla solita linea.... oppure metti un bel neon che illumina dietro la tv o le elettroniche attaccato alla ciabatta insieme all'amplificatore...
Parole sante, l'ho scritto tantissime volte.
A me è capitato (e non una volta sola :D) di fare installazioni per le radio private, progettazione/realizzazione delle regie e studi, ovvero tutto quanto riguardava la Bassa Frequenza e moltissime volte, specialmente nei primi anni, era frequentissimo il caso in cui il trasmettitore, solitamente di potenza non non proprio bassa, anche 1 KW, era posizionato nella stanza accanto al resto degli studi.
Bene, non mi è capitato mai, dico mai, di avere dei problemi causati dai rientri della radiofrequenza in mixer, amplificatori e altre apparecchiature, ovviamente tutte realizzate con i sani crismi della tecnica elettronica, non apparecchi "esoterici".
Per i cavi di potenza usavo del normalissimo cavo di adeguata sezione e per quelli di segnale, bilanciati e o meno, dei normalissimi cavi coassiali, con ottima schermatura, ma non certo "griffati", il tutto per distanze che spesso superavano le decine e decine di metri.
Ovviamente parlo di disturbi, non di sfumature nel segnale avvertibili solo dai soliti con le orecchie di pipistrello in grado di avvertire senza fallo le differenze tra un cavo di alimentazione ed un altro, ma completamente sordi alle risonanze o agli assorbimenti di 10 o più dB presenti nell'ambiente di ascolto non trattato in alcun modo in cui effettuano i loro ascolti ipercritici.
Ciao
nordata... io ho visto delle induttanze in un crossover fissate con una vite al centro....e poi mi usi i cavi per radiotrasmissioni stellari a 400GHZ e i condensatori cartaolio...
non dico altro!!!!
Esattamente..... infatti nel post precedente ho detto che le cause, oltre alla RF che fortunatamente e' rara, sono le spurie dovute ad altre cose... es. Frigoriferi o ancora piu' probabile PC con alimentatori switch da 2 euro che non sono filtrati e portano sulla rete una serie di schifezze. Oltretutto essendo Radioamatore IO devo stare attento proprio ad amplificatori pre e apparati vari che ho attaccato per cui sono un pochino piu' sensibile a questo.
Nordata negli impianti che hai realizzato di regiao o altro fortunatamente la regola d'arte di solito vale e quindi e' molto difficile che ci siano dei ritorni o delle interferenze perche' quello che c'e' in gioco ha un costo elevato di coseguenza tutto e' progettato in maniara maniacale... almeno cosi' dovrebbe essere. (in una radio locale anche piccola ci sono per esempio amplificatori da 3kw e oltre ma non danno alcu fastidio).
Il pericolo sono gli impinati casalinghi dove la magigor parte delle volte la cosa che si trscura di piu' e' la messa a terra per esempio ed e' una vera portatrice di caos.
Comunque anche detto questo rimangono sempre interferenze veramente basse e spesso impercettibili in un impianto HT... se poi l'orecchio e' generoso allora non sono proprio da cosiderare. :)
ciao gattomom,mi trovo nella tua stessa situazione. ho deciso di autocostruire i cavi di potenza(biwiring) per la coppia di diffusori principali con un progetto tnt audio dal costo contenuto e vedere come va.si tratta in pratica di costruire dei cavi di potenza utilizzando un cavo cat5(quello per cablare le reti) accoppiando opportunamente i vari cavi contenuti all'interno. a detta del'articolo si guadagna molto da un punto di vista musicale,e come ti dicevo,visto la spesa contenuta a breve lo costruirò.
ps:sto anche pensando di fare un cavo di alimentazione sempre con progetto tnt audio
si,appunto volevo fare una prova per vedere la differenza
essendo una spesa non elevata posso sempre tornare indietro