CONAN di John Milius [BD]
Visto il prezzo non alto ho preso e guardato il BD di questo film che non avevo mai visto.
Il film è dell’82, girato in TODD-AO J-D-C camera, ma con negativo 35mm.
Come al solito quando si da un giudizio su un opera datata e che per di più non si è vista al cinema (o di cui si ha un ricordo molto “antico” magari modificato dal tempo) ci si infila in un impresa non da poco. Soprattutto se si vuole cercare di far qualcosa di “utile” per chi legge dall’esterno e che cerca di capire se fare o meno l’acquisto. Non avendolo mai visto al cinema, ed essendo questo l’unico riferimento possibile, in quanto all’epoca di realizzazione di questo film, i DI non esistevano nemmeno nella fantasia, cerco di andare secondo “esperienza” di pellicole simili visionate al cinema o privatamente negli corso degli anni, ma ripeto non è facile.
Personalmente, penso che questo trasferimento sia abbastanza coerente con quanto si poteva vedere nelle sale all’epoca.
La grana è quasi sempre presente, in genere abbastanza medio-fine, quasi mai invasiva. Un paio di anomalie strane le ho comunque notate. Un inquadratura in primo piano di James Earl Jones, dove il fondale appare congelato (DNR?) e con delle pieghe strane sullo sfondo, come delle grinze (fotogramma rovinato?)
La stessa scena con gli stessi identici difetti, si ripete in un flash-back del protagonista. Un inquadratura della luna, in cui la grana dello sfondo appare immobile per tutta la durata, (pochi secondi) e quà e la qualche cosa di simile ma in misura minore. Per il 90% del film, la cinematica della grana è ben conservata e non ho avvertito fastidi di sorta. Sempre sporadicamente, mi è sembrato di scorgere un po’ di EE, ma non ne sono sicuro. Ho pensato che potrebbe trattarsi più di un qualche tipo di “abberrazione” ottica dovuta agli obbiettivi usati per la ripresa, almeno per come conosco io l’EE.
La resa cromatica è discreta e a tratti buona, e mai forzata. I neri non sono sempre compatti, soprattutto nei titoli di testa sembrano un pò disturbati da chiazzette blu, ma IMHO è dovuto alla sensibilità della pellicola utilizzata e non credo sia imputabile al trasferimento.
Il contrasto si mantiene buono per tutta la durata e la definizione, pur con qualche calo fisiologico si mantiene buona lungo tutto il film.
Mi rimane il dubbio su che cosa abbiano operato il trasferimento. Dubito sia il negativo, in quanto i numerosi effetti ottici dell’epoca credo abbiano richiesto parecchie duplicazioni per arrivare al film completo di titoli e tutto il resto. Propenderei per un un interpositivo.
In ogni caso si può passare sopra ai difetti citati, che sono poca cosa e ritengo IMHO valido e nel complesso rispettoso dell’originale, questo trasferimento.
Sull’audio non mi sbilancio. Diciamo che considero anche questo accettabile, pur con tutti i limiti di dinamica dell’epoca. Nota: c’è una piccola parte non doppiata con i sottotitoli.
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