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Originariamente scritto da Nv388
Samsung come LG vanta di budget e indotti estremante ricchi e ampli.
Per fare un esempio Il D8000 Samsung ha già ricevuto più di 10 premiazioni a livello mondiale e nazionale!
Ho capito, ma se in qualsiasi negozi si entra si vedono solo samsung ed il 70% della popolazione dibbate sulla scelta in base all'estetica..... è facile cosi.
Samsung può permettersi anche di lasciare esclusive di ottime tv come il c750 a catene meno note ....
alcuni modelli potrebbero anche risparmiarseli anche perchè su 4 modelli medio piccoli che ho visto acquistare sono andati tutti e 3 un paio di volte in assistenza ed 1 si è proprio rotto e sostituito.... non può essere un caso.
Fortuna che Toshiba a modo suo tiene un po' botta...
Panasonic ormai si sta sempre pià associando ai plasma.
La mia paura è un altra.... sto pensando di prendere la tv ora, modello 2010, perchè avendo un certo budget per prendere roba buona dai 46'' in su bisogna cacciare ben oltre 1000 euro per i LED.
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Originariamente scritto da Dadoo
La mia paura è un altra.... sto pensando di prendere la tv ora, modello 2010, perchè avendo un certo budget per prendere roba buona dai 46'' in su bisogna cacciare ben oltre 1000 euro per i LED.
Per un TV di fascia alta come il C8000 (2010) è così.
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se ci fosse una monomarca.. non ci sarebbe più scelta.. non ci sarebbero più dibattiti o gare al prodotto migliore.... nei forum si parlerebbe molto meno
una schifezza a parer mio
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Originariamente scritto da 9Enrico0
se ci fosse una monomarca.. non ci sarebbe più scelta.. non ci sarebbero più dibattiti o gare al prodotto migliore.... nei forum si parlerebbe molto meno
una schifezza a parer mio
Certo è scontato, inoltre i Tv costerebbero molto. E anno dopo anno non cambierebbero di molto. La concorrenza fa bene al cosumatore... prezzi bassi e qualità eccelse.
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Il fatto è che la concorrenza pare stia facendo fuori marchi che producevano ottimi TV. Se continua così il consumatore che oggi ne trae vantaggio tra qualche anno si troverà con meno scelta, meno concorrenti e non saprei con che ripercussioni sulla qualità (visto che Pioneer e Philips non erano certo gli ultimi arrivati). Queste leggi di mercato sono veramente senza pietà.
Non importa se un prodotto è buono o meno. Importa solo capire se riesce a centrare una fascia di mercato con un numero di consumatori abbastanza grande da renderlo economicamente valido.
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Originariamente scritto da nenny1978
Non importa se un prodotto è buono o meno. Importa solo capire se riesce a centrare una fascia di mercato con un numero di consumatori abbastanza grande da renderlo economicamente valido.
Parte della colpa è anche la nostra !
Adesso la gente pensa a luoghi comuni del tipo:
"mi faccio il led"
"mi prendo il samsung perchè il design della cornice è miglore"
e cosi via.... di contro c'è il problema che molti ragionano cosi perchè non hanno contro informazione, e perchè le situazione sono parecchie disparate.
sono pieno di amici che mi chiedono di consigliargli tv, e puntualmente finiscono sul primo samsung che trovano in offerta, il loro occhio è soddisfatto del minimo, ed io continuo a sfoggiare il mio toshiba del 2006 in cui all'epoca nel forum c'erano si e non due topic a riguardo.
e dopo 5 anni resiste anche alle pallettate dei bambini....
ste leggi di mercato proprio non le capisco... che senso ha avere 50 modelli...meglio pochi ma buoni... per tutti !
La stessa pioneer per carità.... sfoggia tv da 3000 euro minimo e poi sparisce lasciando in pseudo-eredità una tecnologia plasma a panasonic che in 3 anni si è presentata coi vari V10, V20, V30 ..... ok....ma il vecchio kuro ?
è come la benzina.... dovremmo smettere di comprarla !
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Sicuramente se noi consumatori fossimo più accorti sarebbe un po' meglio. Ma non si può pensare che debbano essere tutti appassionati audio-video.
Il marketing (vitale per tutti i mercati) purtroppo tende a mischiare le carte in tavola, vendendo ciò che è più conveniente vendere centrando più persone possibili. I mercati di nicchia sono sempre più difficili da tenere in vita. Pioneer era in un mercato di nicchia, e mentre in molti pensavano fosse eccessivamente cara, tutti hanno capito che addirittura nonostante questo non rientravano con le spese. Avevano probabilmente sbagliato target con costi di produzione alti per rendere disponibile una qualità alte che tutti apprezzavano ma pochi erano disposti a pagare. Di chi è la colpa? Difficile dirlo.
E quelli che i soldi ce l'hanno spesso non vogliono perdere troppo tempo e si affidano ai centri commerciali.
Molti di noi appassionati non si possono permettere di spendere tanto. Ormai sempre più spesso per tenere alto il nostro tenore di vita si ricorre al debito. Ma in questi anni credo si sia raggiunto il limite anche in questo.
Specie chi ha una famiglia ha molte cosa a cui pensare. La tecnologia migliora la vita, ma non è essenziale.
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Originariamente scritto da nenny1978
Il fatto è che la concorrenza pare stia facendo fuori marchi che producevano ottimi TV
giustissima considerazione!
... e ha cominciato col far fuori, purtroppo, proprio la beneamata Pioneer, cioè il costruttore di flat TV che più di tutti ha perseguito la strada della qualità assoluta e che ancora oggi, a distanza di anni dalla sua dipartita, non è stato superato in termini di qualità costruttiva e performance globali :cry:
Se questo è il mercato, dove si mietono successi (e si ammazzano i concorrenti) inondando con tonnellate di ciarpame (mi riferisco agli entry level che ti tirano appresso a due lire) gli scaffali dei supermercati, c'è molto da riflettere, imho. Ma come giustamente si faceva notare, è un discorso molto ampio che riguarda l'andamento attuale dell'economia in generale, più che il solo settore del consumer electronics...
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marketing e ignoranza del consumatore medio sono sacrosanti, su questo si basano tutte le aziende di tutti i settori.
molte aziende se la sono cercata; sappiamo tutti che pana, ad esempio, fa ottime TV, ma se devo scegliere tra un pana e un samsung, a parità di qualità della TV di prezzo, sceglierei il Sammy perché 99 su 100 è più bello esteticamente. poche balle, l'estetica conta, nessuno vuole un pacco in salotto. se i produttori non lo capiscono, è giusto che facciano una brutta fine. philips fa tv di qualità, ma persevera nel venderle a prezzi superiori alla media con un marketing francamente dubbio. anche qui, se le cerca.
sony fa strapagare qualsiasi cosa e non c'è una differenza di qualità che ne giustifichi il prezzo, non a caso la maggior parte dei suoi settori riguardanti vendita di prodotti hi-tech sono in perdita.
samsung nel suo marketing è sempre molto accorta, sia a livello d'impatto visivo che di contenuti, giusto che venda di più.
ognuno è libero di perseguire le strategie di mercato che ritiene opportune, certo sa di miope l'incapacità di philips e panasonic di reagire di fronte a samsung e lg (seppur in perdita), che hanno mostrato più attenzione nei confronti delle esigenze del consumatore.
perseguire la qualità, come pioneer, è un altro esempio di miopia: in nessun settore l'eccellenza porta al successo nel lungo periodo, perché la qualità è costossa da manetenere e da comprare; gente che spende 1.5k e passa per una tv non ce n'è molta, è sacrosanto invece che la gente si concentri su prodotti entry o mid level, che costano 1/4 e che, molto spesso, offrono una qualità che giustifica il loro prezzo e di certo non è 1/4 del kuro di turno (vedi gli entry e i top di ora).
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Entrando più nel dettaglio... Samsung è così vivace perché è una realtà coreana. Costa di meno produrre a loro di quanto non costi a chi è in Europa o Giappone. Ha anche una forte concorrenza in casa che li spinge a fare sempre meglio. Produce ottimi TV, e soprattutto produce moltissimo per terzi. In pratica detiene fette di mercato che non centrano nulla con l'estetica, solo avvantaggiandosi del fatto che riesce a fornire prodotti di qualità media piuttosto buona a prezzi concorrenziali.
L'estetica è importante e sono d'accordo che investire sulla qualità dei materiali, che permettono di rendere belli i TV, è un punto fondamentale a vantaggio di chi la sa' sfruttare meglio. Credo tuttavia che se Samsung e LG sono in testa alle classifiche di quota di mercato non è grazie a questo. I tv entry level non godono di finiture eccezionali e si somigliano parecchio tra loro. In quel caso l'unica discriminante è il prezzo e la reputazione del marchio. Ma il vantaggio più grande è sempre il prezzo di produzione inferiore.
Questo mercato non tiene conto di chi preferisce restare nella propria nazione a produrre. L'economia locale è diventate di secondaria importanza perché non importa dove si produca, ma il rapporto qualità prezzo. Questo ha i suoi lati negativi, come la sparizione dal mercato di Pioneer o Philips e chissà chi sarà il prossimo. Ora che i cinesi stanno per attaccare anche il mercato degli LCD credo che persino Samsung dovrà preoccuparsi, diciamo entro 5 anni, di come fare per restare in testa. Il problema rimane a noi occidentali, che non saremo più in grado di tenere alto il nostro tenore di vita perché queste leggi di mercato distruggono le economie locali. Io i soldi però li guadagno proprio dall'economia locale. E se ne avrò di meno anche l'economia globale prima o poi accuserà il colpo. Non penso di essere il solo. Magari sono in buona compagnia...
Finché c'è crescita in Cina, India, Brasile e pochi altri, il mercato e le aziende multinazionali avranno ancora modo di continuare così.
Ma noi ne paghiamo le spese già adesso.
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Originariamente scritto da Shade83
... hanno mostrato più attenzione nei confronti delle esigenze del consumatore...
direi piuttosto che hanno mostrano una notevole attenzione nel massimizzare i profitti (più sam, meno lg, molto meno...).
Per il resto, il rammarico c'è e rimane, perché assistiamo a una corsa ad abbattere scriteriatamente i costi su prodotti infarciti di gadget di dubbia, se non nulla, utilità, mirati a blandire gli utenti poco competenti che prendono solo il sottoprezzo nel cestone del supermercato, mentre il buon vecchio obiettivo della qualità reale (attenzione, qualità "reale", e non percepita, che è solo uno specchietto per le allodole) diventa sempre più un miraggio...
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Originariamente scritto da rosmarc
giustissima considerazione!
... e ha cominciato col far fuori, purtroppo, proprio la beneamata Pioneer, cioè il costruttore di flat TV che più di tutti ha perseguito la strada della qualità assoluta e che ancora oggi, a distanza di anni dalla sua dipartita, non è stato superato in termini di qualità costruttiva e performance globali :cry:
ho capito...ma se fai solo tv che costano minimo 3000 euro per me ti fai fuori da solo.... non è che navighiamo nell'oro.... insomma ragazzi, non tutti posso spendere queste cifre sopprattutto se poi si considera che l'anno dopo sei già out perchè esce il nuovo modello.
ed ovviamente sono daccordo con quanto qui scritto da Shade83:
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Originariamente scritto da Shade83
perseguire la qualità, come pioneer, è un altro esempio di miopia: in nessun settore l'eccellenza porta al successo nel lungo periodo, perché la qualità è costossa da manetenere e da comprare; gente che spende 1.5k e passa per una tv non ce n'è molta, è sacrosanto invece che la gente si concentri su prodotti entry o mid level, che costano 1/4 e che, molto spesso, offrono una qualità che giustifica il loro prezzo e di certo non è 1/4 del kuro di turno (vedi gli entry e i top di ora).
Poi basta aggiungere che per Panasonic non c'è bisogno di un indagine di mercato per capire che l'estetica della cornice fa schifo ed è imbarazzante. Voglio dire, a certe cose ci si arriva anche da soli.
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C'è chi campa vendendo prodotti che costano ben più di 3000€ :).
Il problema non è, quindi, il costo, è che all'acquirente medio non importa nulla della qualità: quello che si guarda è il costo e l'estetica, il resto conta poco o nulla.
Quanti si preoccupano dell'affidabilità, ad esempio? Eppure è un aspetto di primaria importanza.
Non essendoci informazione precisa in materia, la qualità di immagine di livello elevato non è percepita come un valore aggiunto, e quindi chi la propone non riesce a farne un cavallo di battaglia.
Altro punto: io spero che si calmi un po' anche la corsa al ribasso dei prezzi, perché già stiamo cominciano a pagarla (persino i top di gamma non utilizzano più soluzioni di un certo tipo, per non alzare troppo il prezzo), se si continua su questa strada temo che la qualità media si abbasserà per forza di cose (non si può ridurre considerevolmente i prezzi all'infinito).
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Originariamente scritto da Dadoo
...ma se fai solo tv che costano minimo 3000 euro per me ti fai fuori da solo...
non è così che vanno le cose, altrimenti in campo automobilistico, giusto per fare un esempio trito e ritrito, non dovrebbero esistere più da un pezzo case come Ferrari, Lambo, Porsche, Aston, etc. etc. ... cioè l'eccellenza assoluta, per lasciar spazio alle kia e alle hyundai di turno (e tra un paio di anni alle cinesi) ;) ... che, sia ben chiaro, fanno prodotti di discreto/buon livello a prezzi mediamente accessibili, ma non può finire tutto qui. Se è questo il prezzo da pagare alla globalizzazione, allora lasciamo perdere, va...
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La corsa al ribasso dei prezzi è figlia di un certo modo di fare mercato. Gli eventi che portano a farlo sono considerati positivi e si dice sempre che portano vantaggi al consumatore. Quello che cerco di.dire è che questi vantaggi lo sono solo a breve termine, ma nel lungo termine uccidono tutti tranne il più forte. Che avrà un periodo di supremazia finché non verrà a sua volta soppiantato. Il vantaggio iniziale, e cioè prodotti migliori a minor costo, ha l'altra faccia della medaglia: può arrivare ad abbassare la qualità nell'estremizzare la concorrenza in tal senso.
Sempre secondo me... Potrebbe anche non essere così, ma è l'impressione che ne traggo io...