Visualizzazione Stampabile
-
dipende da che riferimento si prende :)
in termini di vendite dovrebbe essere confermato che sia samsung... solo che fa prodotti di massa a prezzi modici, con design curato e qualità media...
come qualità ultimamente sony si sta distinguendo per prodotti sopra la media, ed anche come volumi non scherza..
leader di mercato dipende da che riferimento si prende. come volume share sicuramente samsung, come value share personalmente ho qualche dubbio che sia ancora samsung ma parlo a sensazione non avendo dati aggiornati in mano.
tolte loro due le altre si dividono il mercato rimanente, chi proponendo soluzioni innovative, chi proponendo plasma, chi proponendo altro
-
una notizia che mi mette un po' di tristezza ma era intuibile dai dati di bilancio non confortanti!
peccato, ma questo è la dura legge del mercato e gli olandesi forse stavano inseguendo una chimera: marchio d'elite e produzione di massa.
Mi auguro anche io che l'R&D resti orange.
-
Secondo me il punto è se ci dobbiamo aspettare una rivalsa di Philips in termini di marchio legato alla qualità... se poi siano i cinesi a prendere le decisioni, oppure gli olandesi, ai consumatori non cambia nulla. Se i Tv da 2012 in poi cominceranno a mettere in difficoltà i concorrenti, allora meglio così. Se invece assisteremo alla caduta definitiva del marchio, ne sarei molto dispiaciuto, perché ho sempre tenuto in considerazione Philips, che ai tempi dei Tv CRT sviluppava apparecchi tra i migliori.
-
Tutto ciò è assurdo! Tutto potevo aspettarmi da Philips ma non questo!
Cavolo da anni hanno ridotto l'impegno sull' HIFI, che per anni era un loro marchio di fabbrica, per seguire la parte video. La produzione dei televisori era il loro più grosso impegno sul mercato e adesso si va a scoprire che è la parte che va male! E' un paradosso signori! Io non pensavo mai che potesse finire così! Potevo capire su qualche altra parte ma non proprio su quella che ripeto è stata la divisione dove avevano scelto di impegnarsi di più, la parte più grossa di produzione basti guardare quante linee di tv fanno! Boh io non ci capisco più niente in questo mercato! :mad:
-
In realtà, guardando dove hanno investito negli ultimi anni, il core business della Philips è il medical e il lighting... con buona pace del consumer electronics che rimane più per questioni di immagine e pubblicità del marchio che per altro... E' un vero peccato ma a me pare proprio che sia così.
-
alcuni anni fa in un`intervista gerald kleisterlee aveva detto che avevano pensato gia allora di vendere la divisione consumer, ma proprio per la famosa immagine che philips e` un marchio consumer non lo hanno fatto. ma poco a poco lo hanno fatto prima vendendo le licenze per la vendita in america alla funai, ora con i cinesi. il tutto mettendo in rosso la ditta. l`ambilight e` bello, ma pare che non ha incrementare le vendite quanto si pensava. dubito che l r&d rimarra in olanda...
-
Ma tecnicamente, per chi acquista un prodotto PHILIPS in questo preciso momento, cosa cambia?????
-
Le regole in Europa sono sempre le stesse, e poi visto che l'assistenza post-vendita già non eccelleva prima non credo che andrà peggio.
Alla fine è sempre una cosa che dipende dal centro assistenza di zona, che in alcuni casi può essere meglio o peggio di altri.
-
Citazione:
Originariamente scritto da Nihil
i tv Philips sono ancora oggi tra i pochi ad avere, ad esempio, una gestione del formato immagine in real time che realmente funziona (funzione più che utile soprattutto con i canali del dtt)
Io ho un modello full HD del 2008 (32PFL7803D) e la funzionalità che dici manca del tutto! Devo commutare a mano tra 16:9 e 4:3... L'unica modalità automatica è lo "zoom intelligente" che però è troppo aggressivo e rimuove ogni tipo di banda nera ai bordi (un 2.35:1 che è ovviamente letterbox, lo stira facendolo diventare 16:9)...
-
Quello che veramente mi piacerebbe sapere dove vengono prodotte e assemblate le componenti, non solo dei nostri TV, ma di tutti i prodotti elettronici oggi presenti sul mercato. Perché è vero che i cinesi possono produrre TV e quant’altro in modo uguale se non superiore a quello delle aziende occidentali ma si dovrebbe cmq dare la libertà al consumatore di acquistare in modo consapevole.
Come si è liberi di acquistare un prodotto per il suo colore o per il design oltre che per le caratteristiche tecniche non vedo perche non se ne dovrebbe conoscere anche la provenienza.
Pur essendoci un livello di informazione molto più alto in questi anni rispetto ala passato mi sembra cmq ancora troppo difficile avere una panoramica chiara su questo argomento.
-
la panoramica è chiara, è tutto fatto in china :)
a parte gli scherzi ora la notizia di Lg display in forte perdita di 152 mil di eruo dopo gli ottimi risultati delle nuove tv fa pensare, forse sta guerra dei prezzi (da vedere visto che facevano prezzo tutti insieme) e il continuo ribasso pur di vendere è la causa di tutto
non è possibile che ogni 2 mesi c'è un modello nuovo solo perchè gli cambiano una virgola!!
-
E' da qualche anno che ho la mia idea sugli equilibri economici che man mano si stanno spostando verso i paesi asiatici e in particolare verso quelli emergenti: Cina e India.
In merito alla questione della Cina come prima potenza economica mondiale viene in tutti i modi ostacolata dagli USA. A loro non conviene, tant'è che qualche tempo fa la Cina è stata quasi costretta ad acquistare parte del debito pubblico Americano.
Paese che si era osato anche di proporre una nuova valuta di scambio mondiale.
Comunque, ad oggi, per rispondere a Barbanonno, la produzione di tutta la stragrande maggioranza dell'elettronica di consumo si divide tra Cina, Taiwan e Giappone.
Basti pensare che la Cina è ad oggi al primo posto,e se non ricordo male anche al terzo posto, nella classifica annuale relativa ai supercalcolatori.
Quindi, il fatto che la Cina sia in grado di produrre soltanto robaccia sta diventando poco a poco soltanto un luogo comune.
I potenti della terra hanno voluto un'economia di scala e mercati liberi? Si, e allora siano ben disposti a pagarne le conseguenze.
D'altronde l'economia capitalista è a collasso e questa crisi economica ne è l'ennesima dimostrazione.
Quindi sotto certi aspetti, potrebbe essere stata una buona scelta quella di Philips di vendere ai cinesi, ma la certezza la si potrà avere solo col tempo.
-
..CERTO CHE SE INVECE DI USCIRE DALLA CASA GIA CON PREZZI ESORBITANTI FOSSERO STATI PIU ACCORTI (senza la smania SEMPRE di STRAguadagnare) forse adesso non sarebbe andata cosi.. o forse sarebbe andata ugualmente cosi, perchè tutte le aziende portano produzione in Oriente opp. all est.. salvo poi qndo la commessa è sbagliata riportarla nel paese di origine per RIsistemarla.. comunque dovevano abbassare i prezzi e secondo me avrebbero guadagnato perchè il prodotto è buono (anche se non ne ho mai avuto uno) mi piacerebbe il 21;9 ma a 4.000 euro?!! ma son fuori di testa..
-
Io ho un Philips 47' pagato 3300 euro, 3 anni e mezzo fa.
Posso dire che li vale tutti, fino all'ultimo centesimo.
Per quanto riguarda l'ambilight, non potrei più farne a meno...oltre alla bellezza e all'esperienza di visione in se stesse, è un toccasana per la vista: vedere la tv al buio è davvero un piacere.
-
Citazione:
Originariamente scritto da lornova
Devo commutare a mano tra 16:9 e 4:3...
Dipende da con che fonte lo utilizzi: ad esempio trasmissioni Sky via HDMI? Ti becchi i due/tre formati possibili e stop. Trasmissioni del dtt o analogiche? La funzionalità c'è e lavora molto bene (per lo meno sui 4 Philips che ho).