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Originariamente scritto da chicchibio
Meglio cosi'. Ho riportato semplicemente quanto mi ha detto un venditore della Comet vale a dire che i modelli piu' recenti di asciugatrici a pompa calore devono lavorare maggiormente distaziati dalla lavatrice sulla quale sono appoggiate e che il supporto costava circa 100 euro..
L'unica funzionalità del supporto è quella di non far cadere l'asciugatrice a terra durante la fase di centrifuga....
Siete ovviamente liberi di metterlo e di non metterlo...questo dipenderà anche dalla lavatrice che usate
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Originariamente scritto da angeloVR
L'unica funzionalità del supporto è quella di non far cadere l'asciugatrice a terra durante la fase di centrifuga....
Secondo il venditore, che mi sembrava abbastanza competente, aveva anche la funzione di tenere distanti i due elettrodomestici per far lavorare meglio l'asciugatrice, ma solo quelle a pompa di calore, per le altre nessun problema.
In ogni caso classe A o B che si voglia ma compretela, sono soldi davvero ben spesi e il maggior consumo e' irrilevante se rapportato a una casa libera da stendini e da magliette e calzini sui termosifoni :D
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Non sono molto pratico, ma queste asciugatrici hanno bisogno di quali attacchi oltre quello della corrente?
Ve lo chiedo perchè nel bagnetto dove ho la lavatrice difficilmente potrei mettere anche l'asciugatrice ma forse potrei metterla in uno sgabuzzino se non sul terrazzo.
Se posso eliminare gli stendini e i vestitini di mio figlio (più uno in imminente arrivo) sparsi per i termosifoni sarei veramente felice.
Grazie.
Ciao.
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serve solo la corrente, raccolgono la condensa in una bacinella da vuotare a mano.
puoi metterla anche in uno sgabuzzino a patto che sia areato durante il funzionamento.
io fuori non la terrei (a meno che non sia una veranda chiusa)
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Non è proprio uno sgabuzzino-ino-ino, sarà 2.5 m per 5 m ed ha una finestra, quindi per l'aereazione non ci sono problemi.
Visto che serve solo la corrente potrei metterlo proprio lì.
Grazie.
Ciao.
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va benissimo, è più grande di molti bagni :D
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Lavasciuga
salve, approfitto di questo thread aperto su questi elettrodomestici.
Anch'io sto per comprare una lavasciuga, non ho posto sufficiente per le due macchine separate, anche se so che è meglio averne due. Purtroppo l'altro posto sul balcone l'ha preso la motocondensante del climatizzatore, quindi sono obbligato alla scelta fra lavatrice o lavasciuga. Scelta ovvia visto che sto in campagna e di fronte ho uno stagno con le rane, pesciolini e un mare di umidità nella notte. Il bucato in estate, o riesco a stenderlo nell'ora di pranzo (e i jeans stanno ritti da soli), oppure se lo faccio nel tardo pomeriggio i panni mi prendono l'umido e poi puzzano. Non vi dico questo autunno/inverno che un giorno piove e l'atro pure... :(
Mi son documentato bene e ho deciso di fare una spesa importante, ma sensata. Mi sono indirizzato sulla lavasciuga della Bosch (ne fa solo una in Italia, la WVH28420IT) perché qui la discussione non è solo se in classe A o B, c'è da considerare anche la centrifuga (1400 giri non sono pochi, un motore diesel in coppia!!) e la fase di asciugatura.
Ed ecco che qui casca l'asino.
La stragrande maggioranza, tutte le vasciuga tranne 4 (Miele, Bosch, Rex e AEG), consumano non tanto la corrente....ma fiumi di acqua.
Questo prezioso elemento infatti non serve solo per lavare il bucato, ma - aprite gli orecchi - per asciugarlo!!!
L'acqua che evapora dal bucato con la fase di asciugatura, viene fatta condensare tramite l'ausilio di acqua fredda, prelevata dal rubinetto. Ecco l'inghippo! Quasi tutte sono in classe A....ma consumano mediamente oltre 100 litri di acqua, si avete letto bene, qualcuna anche oltre 130...ad ogni ciclo completo di lavaggio e asciugatura. Se poi considerate che per asciugare il carico totale che può lavare la macchina, servono 2 diverse asciugature (es. Bosch WVH28420IT può lavare 7Kg di carico, ma asciugarne solo 4), i numeri di litri di acqua sprecata sono davvero enormi.
Miele, Rex e AEG consumano circa 60-80 litri di acqua a ciclo completo (lavaggio + 2 asciugature, naturalmente Miele 60...ma costa uno sproposito) e solo Bosch, che è l'unica lavasciuga a condensazione ad aria, utilizza 57 litri (per il solo lavaggio, le due asciugature nemmeno una goccia).
Qui sta il risvolto della medaglia di tanti spot delle case produttrici in favore dell'ecologia, consumano un po' meno energia elettrica, ma sprecano il doppio dell'acqua di una vecchia lavatrice di 20 anni fa (che tra l'altro era un carro armato e andava avanti per anni e anni prima di cedere).
Ho scelto Bosch anche perché mia mamma ha una lastoviglie da 10 anni ed è talmente silenziosa che non si sente (10 anni fa!!) e vivendo in casette a schiera condominiali, non posso mettere una lavasciuga rumorosa, visto che starà fuori. Ho notato che moltissime sono aerei a reazione quando vanno in centrifuga e poche restano sotto la soglia dei 60db, che è un rumore che non da fastidio ai coinquilini (nella notte con porte e finestre chiuse). Quindi oltre che sprecone di acqua, queste nuove lavasciuga (tranne Bosch, Miele, Siemens e SanGiorgio), fanno anche una discreta confusione...dalla padella alla brace!!! :)
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Io,ho il classico contratto ENEL da 3Kw,ma devo dire che usando sia la lavatricva (Miele classe A) e asciugatrice (AEG classe A),non ho mai avuto il problema del contatore che saltava...sarò fortunato,non sò,ma io mi trovo che è una meraviglia,e la mia ragazza ne è entusiasta!!!:cool:
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La considerazione sul consumo dell'acqua e' interessante.Sarebbe utile conoscere il dato scorporato dal lavaggio, giusto per capire l'entita' del problema. Sono convinto che stiamo parlando di max 20, 30 litri non di piu'anche perche' stiamo pur sempre parlando di macchine in classe A.
Per quanto riguarda il problema della doppia asciugatura nelle lavasciuga occorre sottolineare che ci sono numerose macchine che lavano 9 kg e asciugano 6 kg, un quantitativo notevole se fate una verifica con la bilancia.
Per quanto riguarda l'assorbimento nella mia Hoover in asciugatura rilevo un dato intorno ai 1.350 wat, mai superiore.
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però la certificazione delle lavasciuga è un po' fuorviante, che io sappia non ce n'è che in asciugatura raggiungono la classe A equivalente ad un'asciugatrige classica.
Mi pare che abbiano l'etichetta energetica delle lavatrici (a meno di aggiornamenti nell'ultimo anno).
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Originariamente scritto da reka
però la certificazione delle lavasciuga è un po' fuorviante, che io sappia non ce n'è che in asciugatura raggiungono la classe A equivalente ad un'asciugatrige classica.
Qui ti sbagli. La mia consuma effettivamente circa 0,5 kw/kg in asciugatura, come prevede la classe A. Va detto pero' che ci sono asciugatrici A - 50%
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quando mi ero inforato io le lavasciuga usavano l'etichetta energetica delle lavatrici e non facevano riferimento all'asciugatura (magari si sono adeguati)..
però guardando le schede tecniche della bosch vedo che la lavasciuga (quella che non consuma acqua per aciugare) ha un consumo in asciugatura per 4kg di più di 2 kWh.. mentre un'asciugatrice classeA-50% arriva a 1,6 per 7kg.
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Originariamente scritto da reka
però guardando le schede tecniche della bosch vedo che la lavasciuga (quella che non consuma acqua per aciugare) ha un consumo in asciugatura per 4kg di più di 2 kWh.. mentre un'asciugatrice classeA-50% arriva a 1,6 per 7kg.
Mi sembra che proporzioni siano rispettate. Non riesco piu' a trovare il dato di consumo in asciugatura della classe A, probabilmente e' qualcosa meno di 0,50 per kg. Nel caso A-50% il risultato e' Kw 0.23 per Kg (0,46 riportata all'intero).
In ogni caso la differenza fra A e B e' modesta e spesso non vale la differenza di costo.
Mia moglie usa la lavasciuga da 3 mesi. Il consumo complessivo e' stato inferiore a kw 150 compreso ovviamente il lavaggio (almeno 50 kw). Il maggior consumo/anno dovrebbe assestarsi su circa 80/90 euro. Niente di drammatico se rapportato alla qualita' del servizio. Mia moglie e' molto pentita di non averla acquistata prima :D
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Originariamente scritto da reka
quando mi ero inforato io le lavasciuga usavano l'etichetta energetica delle lavatrici e non facevano riferimento all'asciugatura (magari si sono adeguati)..
però guardando le schede tecniche della bosch vedo che la lavasciuga (quella che non consuma acqua per aciugare) ha un consumo in asciugatura per 4kg di più di 2 kWh.. mentre un'asciugatrice classeA-50% arriva a 1,6 per 7kg.
Infatti è così, le nuove normative impongono di considerare l'intero cliclo di funzionamento, dall'inizio alla fine. Quindi 1 lavaggio al massimo del carico consentito a 60° cotone e 2 asciugature per le lavasciuga, un solo lavaggio e una sola asciugatura rispettivamente per le lavatrici e le asciugatrici. Ecco il perché ci sono tantissime lavasciuga o asciugatrici in classe B come centrifuga e/o asciugatura.
Per le asciugatrici poi il discorso è po' diverso, tutte quelle in fascia A-50% sono tutte con consensazione a pompa di calore, che gli fa risparmiare così tanto. In pratica sfruttano il potere derivato dalla termodinamica e non dell'elettricità per scaldare l'aria. La stessa pompa di calore che scalda l'aria dentro l'asciugatrice per raccogliere l'umidità del bucato, con l'altro circuito a freddo, uguale ai frigoriferi e ai climatizzatori, raffredda per far condensare il vapore estratto precedentemente dall'interno del cestello. Il mio vecchio professore di eletrotecnica lo diceva sempre: la corrente elettrica serve a fare praticamente tutto al mondo, tranne che riscaldare (visto che il rendimento è il più basso in assoluto).....sagge parole.
Penso che mettere la pompa di calore in una lavasciuga sia un discorso impossibile per il momento (ingegneristicamente assolutamente possibile, ma finanziariamente no, troppa concorrenza con le asciugatrici che non comprebbe più nessuno), la motocondensante e i due circuiti prendono posto e con i cestelli di oggi (7-10Kg di bucato) il posto rimanete è quasi zero (da considerare il fatto poi che il cestello per asciugare deve essere almeno del 30-40% più grande di quello del solo lavaggio, i panni devono muoversi molto di più per asciugarsi).
Se guardi bene ti troverai dei conumi di poco superiori a 1,5 KW/h per le asciugatrici in pompa di calore e oltre 3-4 KW/h o più per quelle ad acqua (poche) o ad aria (le più diffuse).
Nei prossimi anni vedremo delle novità che fino a 10 anni fa sarebbero state impossibili....siamo solo all'inizio. Per esempio mi viene subito a mente che per scaldare l'acqua di una lavatrice un circuito in pompa di calore sarebbe una gran cosa, farebbe scendere i consumi sotto 1KW/h (0,8-0,6 KW/h). Poi un motore brushless, cioè in corrente continua e senza spazzole, a differenza dei motori inverter asincorni che sono già presenti sul mercato (quando si legge motore inverter), avrebbe un rendimento superiore e un'attrito minore, se l'elettronica naturalmente è all'altezza del compito (e non è assolutamente una passeggiata). Poi il recupero dell'energia nella fase di fine centrifuga, l'isolamento termico del cestello dall'ambiente...ecc...ecc...
Per migliorare la strada è sempre lunga, anche se sempre in salita. Tutti vorremmo una lavatrice/lavasciuga/asciugatrice che potesse durare 50 anni con consumi irrisori, è possibile costruirle già da ora, ma l'economia del consumismo non ce lo permetterebbe mai....per il momento....