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purtroppo Vigo,da quel poco che so,i master Criterion sono loro esclusiva e non li cedono mai a nessuno.Da noi il titolo è Medusa,che di sicuro userà la stessa pellicola restaurata nella loro iniziativa "Cinema Forever",bisognerà vedere se riusciranno a realizzare un master all'altezza.
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I distributori italiani non hanno più scuse sulla storia dei master, tutto il cinema italiano proposto da Criterion viene da pellicole restaturate in Italia, da tecnici e centri italiani, da maestranze di società italiane, ormai gli archivi della cineteca di Bologna e di Cinecittà a Roma hanno contatti con Criterion, Eureka e molte altre case estere che pubblicano pellicole del nostro cinema, ma editori italiani (voui per cecità, vuoi per quote di mercato poco invitanti, vuoi per disinteresse) rimangono al palo... sicuramente arriverà qualcosa, ne sono certo, ma partendo in ritardo e andando più lenti.
E' una gioia ricevere a casa le edizioni Criterion, ed ogni volta è causa di orgoglio ma anche frustrazione leggere nei ringraziamenti che l'edizione è resa possibile grazie agli archivi italiani e a personale italiano che ha reso possibile quel prodotto
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verissimo pyoung :)
tra l'altro,quando guardo il retro copertina di Modern Times di Chaplin e leggo New Restored 2K resolution digital transfer,created in collaboration with the Cineteca di Bologna,è davvero un colpo al cuore.
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Citazione:
Originariamente scritto da mickes2
purtroppo Vigo,da quel poco che so,i master Criterion sono loro esclusiva e non li cedono mai a nessuno...
per i dvd non è così...che io sappia ci sono dvd italici con master criterion
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ah ottimo,facessero lo stesso con i BD sarebbe il massimo
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Favoloso il BN di questo criterion, una tridimensionalità incredibile, ho voluto abbassare un pochino la luminosità già dalle prime scene all'aperto nelle terme, poi non l'ho pìù toccata.
M
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In realtà (se hai l'impianto calibrato correttamente) non serve abbassare la luminosità per la scena delle terme visto che è stata girata volutamente sovraesposta ;)
Comunque ho appena finito di visionarlo.
A livello artistico avete già detto tutto ;)
Trasferimento: di ottimo livello, ma non mi sento di parlare di assoluta perfezione. La pellicola è stata restaurata fotochimicamente. Poi durante l'acquisizione con telecine 2k è stato ripulito nel dominio digitale. Ma non si può affermare che la Criterion abbia eseguito un vero e proprio restauro. Diciamo che ci fornisce un'ottima copia della pellicola restaurata dalla fondazione "cinema forever". E questo di per se è ottimo.
Però con le tecnologie attuali si può andare oltre. E il gattopardo ne è l'esempio più eclatante. Anche li l'edizione Criterion era la copia del negativo "nudo e crudo". Ma l'ultimo restauro ha permesso di spremere fino in fondo le potenzialità del negativo fornendo un nuovo master di assoluta perfezione. Magari un giorno si potrebbe veder questo su 8 e 1/2.
Per adesso comunque la Criterion ci fornisce un ottimo prodotto. Voto: 9
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Citazione:
Originariamente scritto da vincent89
... il gattopardo ... Anche li l'edizione Criterion era la copia del negativo "nudo e crudo". Ma l'ultimo restauro ha permesso di spremere fino in fondo le potenzialità del negativo fornendo un nuovo master di assoluta perfezione.
In che senso? ;)
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L'edizione Criterion deriva da un acquisizione 2k da negativi originali fatta ad hoc. Hanno fatto la correzione del colore e una ripulita veloce ai vari difetti fisici.
Il nuovo restauro invece è uno scan 8k riscalato in un master 4k. Il tutto è stato restaurato. Ora questo è evidente che è un lavoro più impegnativo. Non a caso è stato fatto per creare un master 4k di preservazione.
La Criterion offre un'ottima edizione, ma il nuovo restauro rappresenta il massimo raggiungibile.
I materiali di partenza sono gli stessi, ma è tutto il lavoro che ci sta dietro a essere diverso.
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Ho capito, grazie ;)
In pratica, tecnologie a parte (cosa non secondaria, ovviamente!), nell'acquisizione Criterion mancava anche un restauro vero e proprio...
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Esatto ;)
La stessa cosa hanno fatto su 8 e 1/2.
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maledetti francesi e i loro sub forzati....e stramaledetti gli italiani che fanno uscire cose immonde e questo capolavoro no:confused:
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Io l'ho interpretata come "SE vuoi i sub, sei FORZATO ad averli in francese" (cosa che, per l'autore anglofono del post, evidentemente è fastidioso), ma non che vedendo il film con l'audio ita tu sia forzato a farlo coi sottotitoli :confused:
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non è così...quando si parla di sub forced purtroppo vuole dire che sono ineliminabili