ma non si parlava di HiFi?
Hi Fi, ovvero abbreviazione di High Fidelity, che tradotto per noi mangiaspaghetti vuole dire "alta fedelta`"(di riproduzione, beninteso).
Altamente fedele all'originale intende una riproduzione il piu` possibile simile, e questo nel bene e nel male: gli amplificatori a valvole, amici miei, sono caratterizzati da una scarsa capacita` nel presentarci, alle loro uscite, un copia fedele di quanto portato ai loro ingressi.
Sebbene molto ci sia ancora sconosciuto nel legare grandezze fisiche misurabili alla reale capacita` di produrre un suono "piu` fedele", resta il fatto che un valvolare presenta distorsioni di ordini di grandezza enormemente superiori a quelle di un valido amplificatore a transistor: parliamo di almeno 10dB !
Moltissimi appassionati decantano il "calore" delle valvole, e ne posso convenire: certamente la sonorita` e` piacevole, ma sto ascoltando della distorsione, cioe` qualcosa che, per quanto gradevole, mi allontana dal concetto di fedelta` all'originale.
Non vorrei apparire come il filosofo che spacca il capello in quattro, perche` cosi` non e`: si tratta di un argomento indiscutibile, al pari del fatto che la terra non e` il centro dell'universo.
Cari amici appassionati delle valvole, non me ne vogliate, e continuate a godervi il morbido e carezzevole suono che da esse profferisce, perche` e` nel vostro pieno diritto...cio` che non e` dato, perche` e` FALSO, e` che questa morbidezza significhi maggiore fedelta`!!
Vi faccio un esempio scendendo sulla politica, per emulare un famoso giornalista (ih, ih, ih...): vi ricordate il nostro amato premier, quando in campagne elettorali non troppo lontane si faceva riprendere con il vecchio giochetto dei filtri davanti alla telecamera? Il risultato era un'immagine piu` morbida e gradevole, ma certamente meno fedele alla realta`! Quale preferiate delle due, sta a voi (ammesso che sia possibile preferirne una...), ma non veniate a dirmi che quella "filtrata" era piu' fedele...capito?
La ricerca e` quella attivita` propria della mente curiosa che non si accontenta di un risultato, e ne cerca di nuovi e piu` ambiziosi: puo` darsi che gli ampli a transistor non siano la risposta giusta, e prima o poi vedremo apparire all'orizzonte qualcosa di piu` interessante, ma, ad oggi, i transistor ( se ben progettati e realizzati, da Matti Otala in poi) sono piu` fedeli degli ampli a valvole, e su questo non si puo` discutere! E se, ammettendo che la qualita` di tutta la nostra catena audio sia al di sopra di ogni critica, un amplificatore a transistor mi fa sentire le voci aspre e le sibilanti, devo chiedermi come e` stato registrato il materiale che sto ascoltando e cercare di migliorare la mia scelta in termini di acquisti di LP o CD o DVD, e non usare un ampli "all'ovatta" per smorzare i danni di una registrazione di scarsa qualita`, altrimenti non si faranno piu` progressi in questo campo.
Quindi , per concludere: gli ampli a valvole, suonano meglio? La risposta corretta e`: " apparentemente, si`.", ma la domanda successiva, e cioe`"quindi, gli ampli a valvole sono piu` fedeli?" non puo` avere altra risposta che "assolutamente, no.".
Pane al pane e vino al vino, come si dice...
See 'ya, buddies !