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Citazione:
Originariamente scritto da bastiano
Tengo, infine, a precisare che l'allestimento comprende l'arredo, tutto l'impianto elettrico e di illuminazione e un sistema di ricambio e trattamento aria posto che il locale è isolato dalla biblioteca.
Iniziativa lodevole, peccato non poterne usufruire, operazione valida anche solo per far comprendere che un "sistema" da 10K, installato in un soggiorno alla viva il parroco, non suona alla stessa maniera :cry:
Vorrei anche precisare, che purtroppo i costi sono quelli degli appalti pubblici, non si acquista all'estero tramite internet, il "bianco" non lo si dà da soli o con il cognato, etc, questi sono "professionisti" con tanto di rilascio certificazioni, progettisti e tecnici anche per l'antincendio, ... ;)
Ciao
Antonio
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io come altri utenti sarei entusiasta di un'iniziativa simile nella mia zona.
diciamo che non sarebbe male poter allestire alcune "sale di ascolto" anche in alcune scuole.
Iniziare a far capire ai ragazzi cosa vuol dire ascoltare (bene o meno bene) musica invece che sentirla sarebbe un gran passo
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Io sono dell'avviso che si poteva accettare qualche compromesso in più e spendere la metà ma in ogni caso i 130.000 euro sono stati spesi per qualcosa di tangibile, reale, ottimamente realizzato e, per quanto visto, non penso si potesse spendere meno.
Personalmente trovo che gli sprechi siano da altre parti.
Ciao.
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Esatto !
L'asilo (parrocchiale) del mio paese è stato fatto spendendo la metà e con un risultato nettamente superiore rispetto a quello (comunale) di un paese vicino.....altro che 130.000 €.
Ci si lamenta spesso che non si fa niente per promuovere il "bel sentire" e il "bel vedere" e quando troviamo dei comuni che lo fanno ci lamentiamo :( :(
Ovviamente le priorità sono altre ma se tutto il resto è OK ben vengano queste iniziative.
Sarei felicissimo se nel mio paese facessero altrettanto (dopo aver sistemato le scuole elementari).
In un altro comune hanno costruito una sala congressi/teatro e tutti si sono lamentati dei soldi spesi...poi però quando hanno visto che porta nuove persone, che i bar lavorano molto di più, che i ragazzi anzichè bazzicare le strade si riuniscono per vedere qualche spettacolo/film che i prezzi delle case "tengono" rispetto ai comuni limitrofi perchè ci sono più "servizi".......ci stanno ripensando e adesso si stanno "muovendo" per organizzare altre iniziative.
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a me stupisce che l'abbiano costruita dopo solo un anno. Sono fortunati ad avere un comune (e la regione) che stanzia così tanto per un progetto culturale.
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se permettete dico la mia: credo che questa iniziativa sia molto fine a se stessa, non tanto per i soldi spesi, piuttosto per il risultato finale.
i libri, la biblioteca è un bene universale, ci si può sedere tutto il giorno al leggere studiare o portare a casa un libro per il tempo che si desidera, mi spiegate il fine della saletta?
Per l'appassionato di cinematografia dopo aver visto la realizzazione, prenderà a calci il proprio impianto, sapendo che un impianto simile non se lo potrà mai permettere, il profano che entrerà e fruirà della saletta lo scambierà per un piccolo cinema (e dopo lo stupure iniziale si vedrà un film che non ha scelto lui ecc... senza contare l'esigui posti, gli orari da rispettare ecc... tanto vale andare al cinema a vedere l'ultimo film uscito:rolleyes: )
Qui, IMHO, si è scambiato la cultura audio/visiva (cinematografica, musicale) con un puro gesto di bravura realizzativa, come ho detto pocanzi, fine a se stessa.
Per far capire meglio, la biblioteca civica di Udine, sono anni che ha al proprio interno una sezione dedicata alla cultura audio-visiva con un catalogo notevole di film in dvd/cd musicali, offrendo l'opportunità di sedersi e vedere con le cuffie il film su un monitor, o portarselo a casa senza spendere un soldo (cultura cinematografica, non ha importanza vedere o sentire bene!).
Questa secondo me è una iniziativa seria e giusta, (mi stupisco dei contributi ricevuti per la realizzazione della saletta:rolleyes: ) cioè investire quella somma per LA DIFFUSIONE E FRUIZIONE AUDIO/VIDEO e non per il supporto in se.
Con 130mila euro si pensi a che collezione sarebbe venuta di "cultura audio/video":eek:
Non c'è nienta da fare, Siam proprio in Italia:rolleyes: .
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Il Comune di Calcinate quando ha dato l'OK alla Gewiss di costruire un nuovo MEGA stabilimento ha chiesto alla ditta di sistemare TUTTE le strade/marciapiedi e rondo'.
Il mio comune per farmi installare un magazzino esterno mi ha chiesto di sistemare le aiuole fronte strada.......insomma non è detto che si sia fatto il tutto con anche dei fondi privati
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non voglio aggiungere commenti alla necessità o meno della sala.
L'unica cosa che trovo allucinante per una sala ( che dimensione e quanti posti ? ) è la potenza installata 8500 w....
Daccordo che sembra una camera anecoica, ma non è dimostrato che suoni meglio di una trattata bene.
Ci sono anche apparecchi che autoregolano l'impianto in base alle risonanze e al pubblico presente, con 2-3000 €.
Ricordo inoltre che se vogliono essere in regola ogni volta che proiettano un film o fanno ascoltare musica, anche gratuitamente, al "pubblico " devono pagare un minimo di 150 € di diritti SIAE, mannaggia loro.
Non mi risulta che le biblioteche ne siano esentate. Molto gradite smentite documentate.
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Citazione:
Non c'è nienta da fare, Siam proprio in Italia
Il mio comune ha speso, 3-4 anni fa, 150.000 euro per ospitare due serate del festivalbar che per vederlo bisognava anche pagare il biglietto.
Se permetti lo spreco lo vedo qua e non su una saletta che per almeno 10-15 anni farà il suo lavoro. A qualcuno potrà anche venire in mente di usarlo in modo più creativo, anche in modo profittevole, e non solo per ascoltarci qualche brano musicale e vederci un film.
Ciao.
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non centra nulla il festivalbar, poi non sai se i soldi sono pubblici e o in parte privati, ne il tornaconto che un evento può generare ( a lignano c'è stato per tanti anni, portando visibilità ed indotto alla località balneare).
Son esempi che non centrano nulla.
Torno a ripetere il mio semplicissimo pensiero: se fossi responsabile della biblioteca civica di Orvieto e mi si dasse la disponibilità di migliaia di euro e l' imput di: "divulgare la cultura cinematografica/musicale" nell'ambito della popolazione e fruitori della biblioteca, sarebbe l'ultima cosa che mi verrebbe in mente di realizzare, e cioè un piccolo cinema con un impianto da 2000/3000/10.000/50.000 Watt ecc...
divulgherei la cultura del cinema, non certo la qualità (indiscussa della sala) di visione di un film/musica.
cultura non coltura.
P.S. nessuno lo ha notato, ma francamente mi sembra quantomeno bizzarra la scelta dell'OPPO bd83 quale lettore :rolleyes: , se penso a cosa ho tribolato su internet per averlo (la qualità è indubbia:eek: ) dato che è un prodotto neanche importato in EU ne distribuito da nessuna parte con la conseguenza che ne deriva: comico non vi pare se un giorno si dovesse rompere, e l'addetto alla sala (niubbo come mai) si troverebbe a gestire un prodotto che sul mercato normale manco esiste:p .
suvvia sveliamo l'arcano:D questa è una saletta di un privato realizzata in un ala della biblioteca aperta al pubblico:D
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Citazione:
poi non sai se i soldi sono pubblici e o in parte privati
Purtroppo sono soldi pubblici spesi con la "scusa" della promozione turistica che 2 giorni di festivalbar in una cittadina collinare di stampo medioevale stanno come il cavolo a merenda. Discorso diverso per la Settimana Mozartiana che costa anche di più ma dura una settimana, è ben fatta e attira un pubblico adatto al tipo di città.
Citazione:
divulgherei la cultura del cinema, non certo la qualità (indiscussa della sala) di visione di un film/musica
Secondo me era meglio fare una saletta meno estrema, ma comunque di qualità (diciamo che spendendo la metà avrebbero fatto comunque un ottima sala) e il resto usarlo per divulgare la cultura del cinema e della musica. Io penso che le cose debbano essere fatte per bene e quindi per divulgare la cultura musicale e cinematografica anche gli impianti debbono essere di alto livello. Troppe volte ho visto persone ascoltare male la buona musica male e quasi sempre dopo avergliela fatta sentire decentemente si rendono conto che fino al quel momento si stavano perdendo qualcosa di importante.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Io penso che le cose debbano essere fatte per bene e quindi per divulgare la cultura musicale e cinematografica anche gli impianti debbono essere di alto livello.
continuo a dissentire, non ha importanza il livello di realizzazione, perchè è come dire che un libro che non ha la copertina in cartone pesante rivistita di pelle naturale e scritte in oro e le pagine in pergamena scritte a mano non DOVREBBE ENTRARE a far parte della collezione bibliotecaria e quindi fruibile a tutti, e soprattutto alla luce del target di fruitori delle biblioteche: giovani, adolescenti, adulti, anziani, persone perlopiù disinteressate alla qualità (fine a se stessa) che può dare una salette di quel genere.
ricordiamoci che siamo noi i "Malati":D della qualità, e noto con dispiacere nelle pagine di avmagazine, che il più delle volte, ci si perde di + sulla qualità rispetto al contenuto!
chiudo perchè mi sono dilungato oltremodo!:p
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Citazione:
perchè è come dire che un libro che non ha la copertina in cartone pesante rivistita di pelle naturale e scritte in oro e le pagine in pergamena scritte a mano non DOVREBBE ENTRARE a far parte della collezione bibliotecaria
Tutte queste cose non aggiungono niente al contenuto, nè al suo modo di recepirla, ma un film a colori visto in bianco e nero non è la stessa cosa. Per carità, non sto dicendo che senza un buon impianto un'opera da ottima diventa scadente ma un'opera ottima vista e sentita bene è più appagante e coinvolgente e lo è sia per noi "malati" sia per i "sani". Diciamo che una bella opera ben riprodotta è sempre meglio di una bella opera mal riprodotta.
Ciao.
P.S.: prendo a prestito una frase che ha scritto Alyosha in un altro thread: "il modo in cui viviamo un'esperienza (che sia un sapore, un film, una canzone...) ne cambia radicalmente il gusto" (lui chiedeva ad inizio post: è più buono lo champagne in un bicchiere di plastica o in uno di vetro?)
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Citazione:
Originariamente scritto da andrea1972
continuo a dissentire, non ha importanza il livello di realizzazione,
Sarebbe come dire che nel realizzare una nuova biblioteca, la faccio realizzare dal geometra di turno all'ufficio tecnico (con tutto il rispetto) e non indico un bando di gara per dargli almeno un aspetto decente ;)
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Si vabbè:rolleyes: , è come realizzare un biblioteca bellissima dall'architetto famoso di turno (e si che son anche di parte:O :) ) , per riempirla di libri c'è tempo, se mi avanzano spiccioli la riempirò di edizioni armony, o qualche offerta nei cestoni del supermercato.
chiudo.