OT grazie belfiore
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OT grazie belfiore
Pulirli non basterebbe certo. E infatti l'azione corretta sarebbe quella di DISINFETTARLI, con adeguati presidi medico-chirurgici, a norma di legge. La pulizia è una cosa. La disinfezione è un'altra.Citazione:
Originariamente scritto da widewings46
Aggiungo sottolineando ancora una volta che il principale veicolo d'infezione agli occhi sono le dita. Non gli occhiali. E' molto più pericoloso toccare i vari corrimano, pulsanti, poltroncine nei mezzi pubblici con le nostre mani, e poi stropicciarsi gli occhi.
Che facciamo: mettiamo fuori legge tutti i mezzi pubblici e li sostituiamo con mezzi "ad personam", usa e getta?
Mapperpiacere!
Qui serve il buon senso. Oltre che controlli e sanzioni per gli esercenti che non disinfettano gli occhiali (oppure che lo fanno in maniera approssimativa). Per gli occhiali Dolby esiste una lavatrice. Per quelli con tecnologia LCD - decisamente più delicati - esistono due strade: la disinfezione a raggi UV e/o quella con disinfettante.
Infine, sono d'accordo con chi propone l'acquisto di occhiali personali. Sarbbe interessante conoscere il parere dell'Anec. Secondo me in questo modo si risolverebbero molti problemi. Inoltre, in proporzione, il costo del biglietto potrebbe scendere sensibilmente.
Non ho letto tutte le risposte, ma mi sovviene una domanda: nei bar non ti danno i bicchieri e le tazzine di carta, perchè le lavano, quindi perchè non farlo fare anche ai gestori delle sale ? Come qualcuno ha detto, invece di fare un passo avanti e due indietro, perchè non utilizzare un MINIMO di buon senso? Sono strasicuro che il 99% degli occhialini riutilizzabili vengono lavati (basta una lavastovilglie, non serve una macchina della NASA)....
Per le dichiarazioni ufficiali di ANEC, potete leggere in giro tutti gli interventi che Paolo Protti sta facendo in queste ore.
Quello che scrivo rappresenta, dunque, solo la mia personale opinione.
Posso anticiparvi che, per standardizzare un pò le procedure e rispondere al meglio ai legittimi dubbi degli spettatori, l'associazione già da qualche settimana ha preso contatti con un'azienda specializzata per la produzione e l'acquisto di un prodotto spray con una formulazione specifica, un presidio medico chirurgico che finora è stato utilizzato anche per la disinfezione di caschi, occhiali nei negozi, attrezzature nelle palestre, eccetera. Va detto, comunque, che al di là di questa ulteriore garanzia la quasi totalità delle sale ha già un protocollo di pulizia in essere: c'è chi usa la lavatrice, chi la pulizia manuale, chi consegna allo spettatore una salviettina antibatterica monouso. Sono sistemi differenti, ma hanno lo stesso unico risultato, che è la tutela degli utenti. Il singolo caso che passa - amplificato - dai media non è, a mio parere, una rappresentazione fedele ed obiettiva della situazione.
Per quanto riguarda gli occhiali personali... magari. Il problema è lo spettatore dovrebbe avere *tre* paia di occhiali diversi, per ognuno dei sistemi utilizzati: quelli XpanD sono pronti (X103) e potranno essere impiegati anche a casa con i televisori 3D, Real D ha accordi in piedi con Luxottica per occhiali fotocromatici polarizzati che fuori dalla sala potranno diventare occhiali da sole, al momento rimane fuori Dolby che non ha soluzioni home di nessun genere in previsione, dunque sarebbe un prodotto di uso esclusivamente cinematografico.
Ma come si fa a far capire allo spettatore medio (cioè, quello completamente digiuno di tecnica) quale occhiale può utilizzare e dove?
è incredibile come vengono manipolate e travisate le informazioni proposte al pubblico.
Io personalmente certe volte mi vergogno del paese in cui abito.
Sempre più spesso si parla per sentito dire e nulla più.
E poi ogni organo informativo dice la sua a ruota libera, reinterpretando alla bene e meglio.
Sono stufo di dovermi sorbire tutti i santi giorni queste informazioni false e tendenziose.
ormai è un dato certo al 100%: la notizia si prende così com'è. non c'è più il passaggio fondamentale della verifica della fonte e della notizia stessa.
SONO UN PO ARRABBIATO :mad:
Citazione:
Il singolo caso che passa - amplificato - dai media non è, a mio parere, una rappresentazione fedele ed obiettiva della situazione.
Esatto, è anche ovvio, almeno per gli utenti di AVMagazine che non sono digiuni a questi discorsi di natura tecnica, che in quasto caso l'informazione è stata sfruttata solo a scopo di scoop giornalistico e senza un minimo di spirito critico o di approfondimento per capire quali sono i reali termini della questione e della situazione sul territorio nazionale.
Beh, hanno inventato loghi di ogni tipo e colore per il Digitale Terrestre e per altri standard... vuoi che non inventino un logo che gli esercenti espongono all'ingresso del proprio cinema (e magari sul proprio sito così le persone arrivano già preparate) per far capire la tecnologia adottata e gli occhialini necessari ? Chi non li possiede può sempre noleggiarli (o acquistarli in loco) con un sovrapprezzo ed ovviamente questi saranno opportunamente sterilizzati.Citazione:
Originariamente scritto da Aidoru
su questo specifico argomento, la conoscenza mediamente distribuita presente nel forum, permette di cogliere le forzature e le imprecisioni del modo nel quale sia stato trattato da tiggì, giornali e organi preposti...
Questo dovrebbe far riflettere su come venga addomesticato qualsiasi argomento, con imprecisioni o omissioni, senza che necessariamente vengano dette palesi bugie (ora anche quello a dire il vero...:( ). In pratica è facile creare la sensazione della necessità di qualche emergenza da affrontare, c'è sempre un untore che permette di sviare l'attenzione...
Ho un'opinione su chi sia maestro in questo ma per il momento mi asterrò dall'esporla... :D
Attenzione, ho detto "spettatore medio".Citazione:
Originariamente scritto da StarKnight
Questo esclude automaticamente te, me, e in generale chiunque sappia cos'è un forum su internet.
Non sto scherzando, è conoscenza dovuta all'osservazione ripetuta... metodo scientifico, se vogliamo.
Ieri dopo aver mangiato in un ristorante sono stato male .............chiudiamo TUTTI i ristoranti !!!
Essendo "informati" sull'argomento ci rendiamo conto delle cavolate che dicono e scrivono (enti pubblici ed informazione generalista) ....rapportiamo la cosa anche a TUTTI gli altri settori e ci possiamo rendere conto in che mani siamo !!!
PS: non è una questione di parte politica...sono TUTTI incompetenti !!! :(
Scusatemi, ma anche se non sono né medico né ingegnere elettronico, alcune cose mi sembrano evidentissime e non capisco come "gli esperti" di questo caso non se ne rendano conto:
1) dove non si utilizzano occhiali monouso per evidenti e insormontabili questioni tecnologiche basta IMPORRE di la pulizia/igenizzazione obbligatoria..... pena chiusura dei locali.... come se in tutti ristoranti obbligassero l'uso dei piatti di plastica perchè qualcuno non ha lavato bene quelli di ceramica!!! :rolleyes:
2) l'affaticamento della vista è evidente e, anche se di solito nessuno lo dice, anche la causa mi sembra evidente: la gente sforza inutilmente gli occhi per cercare di mettere a fuoco gli oggetti che SEMBRANO più vicini, ma in realtà l'effetto tridimensionale è solo un illusione ottica, la distanza focale è sempre quella (la superficie dello schermo) e l'oggetto che SEMBRA più vicino è sfuocato per effetto delle lenti della telecamera....... (a volte è persino accentuato per dare maggiore senso di profondità)
Più uno si sforza in questi inutili tentativi e maggiore è l'affaticamento, fino ad arrivare ai casi estremi di nausea.
Quindi le pause servono, ma bisogerebbe anche dare qualche indicazione alla gente.
Il problema è solo la disinformazione e certe "associazioni dei consumatori" che a volte fanno più danni che il resto..
nell'articolo si parla di lenti e schermi polarizzati.
in questo caso il problema non dovrebbe sussistere: dove vado io e usano il realD gli occhiali sono monouso (li paghi 1€) sono imbustati sigillati e si vede chiaramente che non sono usati.
Nel caso di xpand e dolby3d (a mio parere formato "nato morto") gli occhiali devono giustamente venire sterilizzati.
nel mio caso le volte che li ho utilizzati mi sono sempre sembrati puliti..però non saprei con che metodologia.
se prendesse piede il settore Home si potrebbe pensare effettivamente ad un'acquisto di occhiali personali perfettamente compatibili..
@Aidoru e Emidio Frattaroli
L'idea dell'acquisto personale, che credo di aver introdotto nella discussione, io la ritengo fattibile anche per l'utente medio.
Innanzitutto perchè solitamente al cinema si và più o meno sempre allo stesso, soprattutto se è un multiplex, secondo perchè basterebbe usare dei simboli distintivi, terzo perchè col tempo le tecnologie andranno ad unificarsi... speriamo presto..., quarto perchè è sempre possibile per l'utente poco informato noleggiarne al cinema qualora non se ne abbia personali, in questo modo la libertà al momento dell'acquisto del biglietto è lasciata allo spettatore... che viene reso più consapevole e questo male non fa mai e con il tempo questo stesso imparerà ad acquistarne di personali. Potrebbe essere un nuovo business sia per i cinema che per gli ottici.
Tornando all'articolo, è ovvio che l'CSS sia conservativo, esiste anche il principio di precauzione. Ad ogni modo, i RealD sono già usa e getta o quasi, gli altri studieranno un sistema che garantisca una adeguata sterilizzazione, ma lo facciano presto... ai NAS il controllo dell'attuazione sul campo.
@Kalle78
hai ragione, però a quanto dici sulla fittizia profondità d'immagine che inganna il processo di costruzione dell'immagine da parte del cervello. è anche vero che questi deve utilizzare 2 messe a fuoco differenti, in quanto inevitabilmente i punti focali saranno 2, uno per l'occhio sinistro, uno per l'occhio destro, anche se residenti sullo stesso piano.
Non e' un mio problema quelo degli occhiali 3D. Avatar primo e ultimo film visto con gli occhiali, visto che non mi ha soddisfatto la resa. Aspetto future tecnologie che non ne necessitino l'uso.
la settimana scorsa,sono andato a vedere alice,con la mia famiglia,e gli occhialini che mi hanno fornito xpand, erano piuttosto luridi,ad una mia rimostranza,mi sono spacciato per uno dell'asl,che faceva controlli nei ristoranti(veramente e mio cugino),mi hanno fornito gli occhialini nuovi imbustati ,ma quali controlli d'igiene,quasi manco le pezzette x pulire le lenti vogliono dare....................solo e sempre lucro