ha già preso le Proac
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ha già preso le Proac
Posso permettermi di consigliarti i Kimber Kable 4VS, personalmente mi trovo benissimo e l'eventuale spesa sarebbe comunque coerente con il valore del resto della tua catena.Citazione:
Originariamente scritto da uncletoma
Interessanti.Citazione:
Originariamente scritto da tony76
Intanto mi portano dei Van den Hul da sentire :)
ma ste ProAc140 non sono troppo care per un semplice 2 vie squadrato ?
:D :D se stai scherzando...
:cry: :muro: se parli seriamente..
Premetto che a me le ProAc 140 non piacciono, però sono d'accordo con Ziggy. Non è il numero o la grandezza degli altoparlanti che conta, ma la qualità dei materiali e dei componenti, la cura del progetto e il suono. :)
Siamo sulla via del quasi..........sacrilegio:DCitazione:
Originariamente scritto da danzan
vada retro satana :)
Questa mi mancava, calcolare il valore di un diffusore dalle vie :asd:
Possono piacere o meno, ma questo metodo di "calcolo" della validiata' di un progetto mi mancava :D
Tornando a noi, habemus cavi: dei VdH The GOLDWATER che mi sono stati regalati da mio zio (aveva poco meno di 6 metri che gli avanzavano... :cool: ).
Ora ho finalmente montato il tutto, e i diffusori sono in rodaggio "via radio" (tengo il tuner acceso e il pre a volume basso), perche' di andare a cambiare cd (non ho ancora scoperto se il Philips 9000 ha la funzione Repeat :eek: ) ogni volta non mi garba :)
E poi cosi' vanno anche quando sono a lavorare.
Settimana prossima vado in vacanSa, al mio ritorno postero' (compatibilmente con gli impegni) le mie impressioni d'ascolto.
Ho, comunque, messo su un cd di classica, roba assortita di Bach, e... tres fantastique! Una separazione dei canali da sballo, una ricostruzione dell'immagine decisamente buona, una profondita' e un dettaglio notevoli. Il tutto dopo mezz'ora di rodaggio. Magagne? Si, ovvio, ma magari imputabili alla registrazione (fredda, asettica, un pelo metallica... in quell'ascolto. CD che sentivo per la prima volta) e/o al poco rodaggio.
Quando sara' finito piazzero' sul lettore i miei cavalli di battaglia preferiti e... saprete tutto. Note negative incluse (si, vabbe', come paragone ho solo le mie vecchie ETB-Super: una Mercedes va meglio di una Punto, no?).
Mi sa che faro' un fischio a mio zio, lui e' un fan delle B&W (che a me non piacciono).
Ok, ho finito di fare il rodaggio (purtroppo non ho mai messo il volume oltre alle canoniche ore 21:00 causa troppi anziani nel palazzo), ora si passa alla fase di ascolto.
State tonnati (stay tuned italianizzato alla "Alberone" :D) per le impressioi delle mie orecchie!
facci sapere ;)
Eccoci a noi.
Ieri, finalmente, ho avuto abbastanza tempo (un'oretta scarsa) per un primo ascolto serio.
Arrivato a casa un po' prima, nel mentre la cena e' in forno (peperoni con alici e un poco di burro, a fine cottura innaffiare con un poco di olio extravergine d'oliva "mono oliva" - io uso quello do oliva taggiasca - estratto a freddo), prendo il dvd "Earth Wind and Fire - In Concert" e lo metto sul 9000. Mi siedo sulla poltrona nuova pronto a godermi i miei nuovi diffusori.
Mmhhhh.... qualcosa non va. E noto che il dvd degli EW&F parte di default in modalita' 5.1. Metto quella stereo e... ma che volume basso, che assenza di dinamica, che suono del piffero.
Levo le griglie anteriori e il tutto sembra migliorare, ma non mi soddisfa appieno. Sembra quasi che esca piu' suono da un diffusore che dall'altro.
Check cavi diffusori: ok
Check cavi rca: ok.
Oddio, sta a vedere che uno dei due diffusori e' fallato e domani mi tocca chiamare audio reference.
Chino la testa sconsolato e... orrore, raccapriccio, che Zeus strafulmini chi l'ha toccato!
Il balance del preamplificatore (e se conoscete il quad qc24 sapete quanto e' difficile accedervi anche involontariamente) era quasi totalmente sulla sinistra.
Metto al centro e... wow, queste sono le 140!
Le voci di Philip e Maurice uscivano in tutta la loro magnificenza, il basso di Verdine era finalmente un fo**u*o basso suonato da uno con le controbola!. E le batterie di Fred e Ralph hanno la loro dignita', spaziando per tutto lo spettro sonoro. La chitarra di Al e quella di Johnny giocano con le tastiere di Larry con una spazialita' da brividi, intrecciando trame sonore nell'aere.
Eventi live a parte, non li avevo mai sentiti suonare cosi'.
E per poco non mi veniva un coccolone.
(e l'abbinata con un Primare sara' forse meno raffinata rispetto a quella con certe altre amplificazioni, ma gli dona un tono muscolare unico. E se i bassi delle 140 sono difficili da controllare e' perche' non li ha mai sentiti con un'amplificazione proveniente dalle terre del nord)
Ricordo che quando le sentii non ebbi assolutamente la sensazione di basso difficile da controllare, ma morbido e non invadente, ma mi sembrarono leggermente frizzanti sulle alte frequenze.Citazione:
Originariamente scritto da uncletoma
P.S. ascoltate con accoppiate naim, primare e rotel.
Quoto, le 130 e le 140 soprattutto sono più caratterizzanti agli estremi di banda...mooolto più lineare la serie Response...come è giusto che sia e per il pubblico cui si rivolgono.
Infatti, anche se ricordo che quella caratterizzazione sulle alte la avvertii anche sulle d18, invece sulle d38 assolutamente no, certo siamo su un altro prezzo, ma penso che in quest'ultime sia la posizione del tweeter in mezzo ai due midwoofer a fare realmente la differenza.