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riguardo le varie ed. di TDSM sono stato a casa di un amico audiofilo che ne aveva parecchie, di origine olandese, inglese, italiana e l'ultima del 30° anniversario ed altre, e logicamente anche il cd e il SACD.
L'ultima ed. come già fatto notare ha un'aria un pò più ruffiana mentre mi ha molto colpito l'ed. olandese e anche quella italiana, lui mi diceva che sono rari gli lp di stampa nostrana che suonino ma quando lo becchi c'è da leccarsi i baffi, questo a significare che quando le cose si vogliono fare per bene si posson fare.
Logicamente anche la peggiore versione su vinile era più piacevole della versione in SACD.
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Non sempre ad un grading "visivo" elevato ne corrisponde uno di ascolto altrettanto elevato. Ad esempio, eventuali impurità del vinile si potrebbero vedere solo se il vinile trasparente (capito perchè lo colorano di nero?).
La valutazione visiva si basa sulle condizioni superficiali: eventuali graffi, segni sull'etichetta, strusciate dell'inner sleeve e così via.
Ma un vinile apparentemente perfetto potrebbe benissimo essere rumoroso oppure con depositi di polvere nei solchi. Nell'ultimo caso un lavaggio risolve, ma nel primo... :(
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Anch'io appena preso il giradischi ho preso alcune ristampe nuove e ne sono rimasto deluso. Ora cerco di stare attento anche alle etichette che ripropongono nuove ristampe ed è vero purtroppo che l'elevata grammatura non è garanzia della qualità del disco.
Ho trovato valide alcune ristampe dell'Ecm anche perchè si trovano a prezzi bassi (sui 12 euro circa) sebbene non siano ad elevata grammatura.
Altra etichetta ottima imho è la italiana Abraxas.
Comunque la "furbizia" nel ristampare con scarsa qualità in un periodo in cui il vinile è tornato di moda rischia proprio di allontanare molti nuovi arrivati.
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Citazione:
Originariamente scritto da Marlenio
No, assolutamente. Ci sono etichette che stampano in maniera ottima,
Condivido tutto in toto ;)
Quello che non sopporto è pagare 50€ per avere una copia con fruscio, perdipiù spacciata come il massimo in circolazione :( e in effetti a l'etichetta incriminata non mi ci avvicino più ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da Puka
e in effetti a l'etichetta incriminata non mi ci avvicino più ;)
sarebbe carino che ognuno di noi, scriva una bella Email alla divisione italiana dell'etichetta, dicendo che le loro incisioni FANNO SCHIFO ( da annotare Titolo e nr. di catalogo) e pertanto starò ben lontano dal riacquistare materiale da voi pubblicato , visto che non me lo regalate..
penso che se li incominciamo a "bombardare "di email del genere le varie etichette che se lo meritano , è probabile che qualcosa alla lunga si muova..
max996
Tanto tempo fà , mi ero messo in testa di mandare una mail alla MFSL per dire se potevano ripubblicare alcuni album più Europei , visto che di mercato ne hanno parecchio...
max996
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Citazione:
Originariamente scritto da Max_996
Tanto tempo fà , mi ero messo in testa di mandare una mail alla MFSL per dire se potevano ripubblicare alcuni album più Europei , visto che di mercato ne hanno parecchio...
Bisogna vedere se i detentori dei master originali sarebbero disposti a cedere ancora una volta i nastri per una seconda edizione. Rimane il fatto che la prima serie MFSL (quella in vinile ambrato) io la considero irripetibile... e non solo perchè ormai il vinile vergine della giapponese JVC è esaurito. :)
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Però non penso che nel 2010 non si riesca a produrre un vinile di qualità, in teoria la tecnologia dovrebbe aiutare , quindi anche se il vinile vergine della JVC è finito non è possibile produrre un vinile della stessa qualità se non migliore?
Forse non sarebbe male un thread in cui si mettano in evidenza le etichette che ristampano affidabili.
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Citazione:
Originariamente scritto da lost bob
Forse non sarebbe male un thread in cui si mettano in evidenza le etichette che ristampano affidabili.
Ottima IDea
max996
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Di vinile di ottima qualità ne esiste ancora: la Tonefloat -ad esempio- ne utilizza un tipo estremamente silenzioso. Quello delle JVC aveva anche delle caratteristiche particolari (era privo dell'effetto memoria, il disco poteva essere riascoltato anche immediatamente) ma, come dicevo, è ormai terminato da tempo.
In ogni caso, anche il vinile usato per la seconda e la terza serie della MFSL (Anadisq e Ultra Analog) è di ottima qualità.
Ottima l'idea del 3D: la estenderei però non solo alle ristampe ma anche alle case che producono nuovi lavori con uno standard qualitativo elevato.
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Comprati oggi: la prima stampa USA di tommy dei who (25€), e la prima stampa USA di pendulum dei creedence clearwater revival (15€). Entrambi visivamente perfetti, la prova di ascolto in negozio col casino che c'era sembrava ok. Poi a casa, il secondo disco dei who è devastato e si sente malissimo, il primo salta sulle tracce 3 e 6. Quello dei creedence non salta ma si sente un fruscio indegno. Confermo: anche se i remaster fanno schifo, penso che da oggi prenderò solo quelli. Sono stufo di prendere sole.
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Tommy di quale casa lo hai preso?
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Tommy è della DECCA records... è bellissimo, sembra nuovo... finchè lo faccio girare :cry:
Mah, domani provo a lavarlo...
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No no. Domani riportalo al negozio e fattelo cambiare: è un tuo diritto di acquirente (entro una settimana con scontrino).
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non ci provo neanche a lavarlo?
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Mah, puoi provare, ma se il disco è nuovo credo sia un difetto di stampa. Comunque, provare non costa nulla. ;)