Un consiglio da amico: prima di cominciare l'esperimento manda un M.P. a Bart's Box...lui ti spiegherà volentieri se e come fare...credimi...
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Un consiglio da amico: prima di cominciare l'esperimento manda un M.P. a Bart's Box...lui ti spiegherà volentieri se e come fare...credimi...
Ok Joe, grazie, lo invito a partecipare alla discussione
Ottimo..prima di fare danni....
Tu che ne dici? Nella pagina precedente ho messo un pò di parametri e un link al manuale ed alla circuitazione, a me non sembra di vedere evidenti problematiche relative all'utilizzo del marshall in ambito hi-fi, a parte l'unica cosa che non sono riuscito a comprendere neanche dal manuale d'istruzioni, cioè la risposta in frequenza
Sarebbe da capire, visto che l'uso sarebbe per l'unita' mediobasso, che tipo di configurazione abbia l' impianto nel suo insieme (se multiamplificazione attiva o passiva, con quale crossover ecc.); in linea di massima, per l'uso del Marshall, sarebbe da tenere in considerazione il suo guadagno totale (e' noto?), poiche', se superasse di molto quello degli altri finali paralleli, potrebbe nascere qualche problema di regolazione (anche se presente un potenziometro, non e' detto che questo risolva tutti i problemi); un guadagno accettabile, per quell' uso, sarebbe da 28 a a 36 dB. Inoltre occorre considerare la banda passante in linearita', ma credo che questa possa tranquillamente arrivare almeno a 40 Hz.
Se concomitano tutte le circostanze, credo si possa tranquillamente fare la prova (cum grano salis :))
Ciao.
PS Anche noi (non majestatis), decenni fa, avevamo costruito un hi-fi con un ampli Davoli che andava alla grande (:D:confused::))
Ti rispondo dicendoti ciò che sono in grado di dirti:
L'impianto è biamplificato con diffusori Altec a7 (driver delle trombe 802d 111 db di sensibilità e trombe in alluminio, driver per basse frequenze 421-8h 98 db di sensibilità). Utilizzo un crossover elettronico stereo a 2 vie electrovoice ex-18 con possibilità di regolazione delle frequenze di taglio ma solo potenziometro per le alte frequenze (ma dispongo anche di un bgw system model 20 , stereo a 3 vie con tagli selezionabili e potenziometri per ogni via).
L'amplificazione delle alte frequenze avviene tramite un finale Longhin silver Wave che monta come finali 4x el34, 2 x canale (anzi ora sto usando delle 6ca7) con i suoi 2 potenziometri, uno per canale.
Il Marshall 9200 ha dei controlli "presenza" e dei propri potenziometri, cisacuno per canale e monta come finali 8x el34.
il guadagno totale del Marshall non è noto, almeno dal manuale non lo si evince.
Ok vedo se si capisce qualcosa dallo schema.
L ampli Marshall e' attualmente in tuo possesso?
No, lo devo acquistare. Il dubbio infatti è relativo all'acquistarlo o meno, altrimenti lo avrei provato...
Grazie Bart.
Purtroppo non si comprende, dalle ricerche effettuate, quale guadagno questo finale possa avere, oppure, che e' lo stesso, quale tensione di ingresso si debba applicare per ottenere la massima uscita; nei dati e' presente una 'improbabile' sensibilita' 0dB, ma non viene specificato il livello di riferimento (se 0dB= 1Vrms, allora il guadagno sarebbe 29dB); a questo punto, non so piu' cosa dire; solo che, da quanto e' dato di capire, questo apparato, per funzionare con una chitarra, ha bisogno, a sua volta, di un pre (e quindi non dovrebbe avere un guadagno elevatissimo).
Attendiamo pareri piu' autorevoli.
Ciao.
Il rivenditore mi ha parlato relativamente a quello che sarebbe il mio dubbio più grande, cioè la risposta in frequenza, che a volte, visto che finali come questo nascono per essere utilizzati per chitarre, è limitata. Anche se spesso un taglio in frequenza lo fa il pre e non il finale. forse la cosa migliore è inviare una mail proprio alla marshall e chiedere pareri.
Mi solletica molto la cosa perchè avrei un occasione, nel senso che con meno di 400 euro da negozio e non da un privato potrei avere un finale valvolare sicuramente ben realizzato e di notevole potenza, dal prezzo nuovo quasi quadruplo; boh....
[QUOTEla risposta in frequenza che a volte, nascendo per chitarre, è limitata.][/quote]
Anche questo e' un dubbio legittimo; infatti una delle difficolta' progettuali dei translatori (trasformatori di uscita, in questo caso), e' la loro discesa in frequenza ( o, meglio, il comportamento alle estremita' di banda) e vien da pensare che, nella destinazione di uso del professionale, venga privilegiata l' affidabilita' e la compattezza piuttosto che le prestazioni 'limite'; bisognerebbe tuttavia appurare quanto gli stessi dispositivi, nati per l'uso HI-FI, siano effettivamente il risultato di una migliore progettazione. Insomma...il dubbio rimane.
Ciao.
Ma non riesci a fartelo dare per una prova a casa tua??...
No Joe, perchè lo dovrei acquistare da un negozio distante diverse centinaia di km da me e già solo la spedizione con corriere non è proprio economicissima dati i 35 kg di peso dell'oggetto.. tra l'altro non conosco nessuno che lo possieda o possieda finali simili. Intanto ho inviato la mail alla Marshall, vediamo se e cosa rispondono. Ma se qualcuno ha una vaga idea del fatto che un finale valvolare Marshall (solo finale però, non testata composta da pre più finale e/o magari anche diffusore) abbia o meno una risposta in frequenza limitata si faccia avanti, gliene sarò grato!
mi pare di ricordare (ma okkio che sono reminiscenze di tanti anni fa) che un progettista di ampli a valvole per chitarre mi dicesse che in realtà i finali si possono comportare bene anche in ambito stereo, anche perché -e qui alzo le mani che non ne capisco niente- la progettazione e soprattutto la realizzazione di un finale è piuttosto semplice (sono tutti molto simili) ed è più la qualità della componentistica che fa la differenza, oltre alle scelte progettuali che dipendono dal tipo di ampli che si va a realizzare.
ripeto è un ricordo vago: adesso spulcio sulla rubrica e vedo di contattarlo, perché 'sto tizio costruiva anche ampli (pre e finali) per hi-fi, per cui saprà sicuramente darti le indicazioni giuste.
già trovato :D li costruisce ancora: ti mando in mp l'indirizzo del sito dove puoi trovare numero di telefono, e-mail e le sue realizzazioni.