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Come cosa cambia? Un conto è se ti fanno impersonare un terrorista senza pietà, un altro è se sei un infiltrato che è lì con lo scopo finale di catturarli.
Si sa mai che la crudezza di certe scene possano far capire qualcosa di sensato a chi le mette in atto o a chi solo ci pensa :(
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Lasciamo stare...
non ci capiamo.
Voi insistete con il gioco in se !
per me è il ( concetto ) che ci si puo anche
divertire sparando alla schiena la gente inerme !
gioco o non gioco è un concetto ben preciso...
pensate che sia lecito bene... io no !
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Citazione:
Originariamente scritto da wolf breen
ma è così necessario che bisogna giocare a
massacrare la gente comune era cosi indispensabile ???
cosa centra il realismo del gioco... con quello che accade nel mondo...
non so è il concetto di abbituarci che tutto è lecito
anche nei game...
Mi sembra pero` tu stia trovando un appiglio razionale a qualcosa che razionale non e` :) Uso i termini italiani con cui hai espresso il tuo concetto per provare a spiegarmi :)
1) non e` "gente comune" :D
Sono "npg" di un gioco. Si, sembra banalita` ma ci tengo a ribardilo, rimarcarlo e sottolinearlo perche` guarda che leggendo le tue righe sembra che siano davvero persone! Sembra davvero che tu faccia il passaggio "npg" -> persone. E` preoccupante perche` sei tu stesso il primo a inziare a faticare nel distinguere i confini di queste due realta :D occhio! ( :) ) come diventa "insensato" far fuori i civili allora puo' diventare sensato torturare e uccidere una spia per ottenere informazioni ;)
2) "insensato".
Perche`? secondo me e` una gran missione, se devi trovare i terroristi (o fare il terrorista, ora non so bene come si componga la trama), e` tutt'altro che insensato metterci uno scenario del genere. Sarebbe stato insensato ritrovare nel bel mezzo di quella scena un enorme pacman che rideva magari, ci saremmo chiesti tutti "ma che ci sta a fare? :D" ma di certo non persone massacrate che sono il cuore di quell'azione terroristica.
Se inizi a chiederti il "perche`" di quell'azione, e` perche` inizi a dargli dei connotati etico/morali....secondo me e` quello il punto delicato, non tanto la presunta insensatezza di quel che vedi. E allora torniamo all'origine: e` eticamente/moralmente corretto fare un gioco del genere? ;) In parole povere, la` dove dicevi di non voler finire, ovvero
Citazione:
non voglio fare una campagna contro i Game "violenti"
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Fai o fate finta di niente...
sono mille volte che parlo di
C O N C E T T O
di
D I V E R T I R S I
a
S P A R A R E
alla
S C H I E N A
del gioco in se non mi frega nulla...
sapete cosa vuol dire la parola concetto ???
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Ah, guarda molto semplice allora senza bisogno di tutto questo topic.
Diverte? ci giochi
Non diverte? non ci giochi.
Vuoi tu decidere quale concetto di divertimento e` "giusto" e quale "sbagliato" allora? Perche` allora torniamo alle origini del discorso: e` giusto fare un gioco di guerra in cui si evocano scenari che per alcune popolazioni sono motivo di dramma e disperazione? Parlo del "concetto" anche io. E di questo passo potrei andare avanti per ore a fare esempi.
A me call of duty non diverte. Non ci gioco. Ma non mi metto a farne una questione morale chiedendomi se questi sono impazziti.
Non parliamo del gioco specifico? allora ti dico BOH, non lo so se mi divertirebbe un gioco in cui si spara alle spalle alla gente perche` dipenderebbe dal gioco. Mi facessero un giochino in flash (magari fatto benissimo) in cui dovrei solo sparare alle spalle alla gente di sicuro non ci giocherei. Ma non perche` e` stupido sparare alle persone alle spalle, ma perche` IL GIOCO e` stupido!
Comunque e` un concetto stupido esposto cosi`, e io ai concetti stupidi preferisco non rispondere perche` di "concetto" han ben poco :p
ps: in carmageddon il concetto di divertirsi investendo persone era giusto? Effettivamente dopo carmageddon le strade si son riempite di pazzi sanguinari che si buttavano nei mercati a falciar persone con le loro auto. :O Poi qualcuno si e` preoccupato di dire se era giusto il concetto, e ci han messo gli zombie. Un capolavoro di "concetto"!
In compenso ogni sabato sera un impasticcato discotecaro alla guida, che manco sa cosa sia carmageddon, fa crepare qualche povera anima che ha la sola sventura di incrociargli la strada.
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wolf breen: hai toccato un argomento molto molto incasinato!
Come vedi ognuno la pensa - giustamente- come vuole, più o meno grave o del tutto intollerante, e non solo al lattosio ;) !
Condivido con tè che l'idea di divertimento dovrebbe essere tutt'altro, ma anche il gioco che è guerra pura non potrebbe essere preso in considerazione in tal senso!
Penso che la grande differenza sta nel fatto che paragonato ad un film, con scene anche peggiori, e che con il primo siamo del tutto passivi, e giocando invece siamo TOTALMENTE attivi alla scena!
Non penso che vista sta scena, dopo uno vada ad uccidere tutti , almeno per una persona sensata, ma sta a NOi non far giocare i bimbi o nipoti con codesti giochi...un minimo di controllo ci vuole!
Forse come dice te sei più sensibile di altri a tali scelte, comunque il fatto che ne stiamo parlando non facciamo altro che alimentare polemiche inutili, tanto ormai i giochi sono solo massacri ed spara spara e sta scena non fà ne caldo ne freddo...ormai!
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Citazione:
Originariamente scritto da estinto
ma sta a NOi non far giocare i bimbi o nipoti con codesti giochi...un minimo di controllo ci vuole!
Concordo infatti. Il problema e` evitare che i bambini, soprattutto molto piccoli, utilizzino questi strumenti senza controllo proprio perche` e` importante che capiscano cio` che e` finzione e cio` che non lo e`.
Un bambino difficilmente potrebbe autonomamente avere un "consumo critico" di prodotti del genere, e allora li` potrebbero nascere davvero problemi.
E` vero che sta sempre a noi, ma e`anche importante che ci siano delle regolamentazioni che aiutino i genitori (anche i piu` volenterosi) a districarsi un mondo spesso sconosciuto come quello dei videogiochi :)
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Non ce l'ho fatta a non rispondere. E per prima cosa ho preso la confezione del gioco (versione Xbox) dove sulla copertina, in basso a sinistra, è ben visibile un quadrato rosso con sopra la scritta 18; mentre sul retro oltre allo stesso riquadro sono riportati anche i riquadri che segnalano la presenza nel gioco di violenza e linguaggio scurrile.
Quindi secondo il PEGI il gioco è adatto esclusivamente ad un pubblico adulto ed ha al suo interno contenuti che potrebbero disturbare la sensibilità di determinate persone. Oltretutto questa cosa è anche indicata dal gioco stesso che pone una domanda chiara ed esplicita con la possibilità di saltare il livello in questione (che proprio per questo motivo è volutamente privo di achievement di qualsiasi tipo).
Se un minore ci gioca sinceramente mi sentirei di rimproverare più la famiglia o magari il negoziante invece che il gioco stesso.
Per quanto riguarda "il concetto".
Trovo la serie di CoD, soprattutto il 4° e 6° capitolo, quella che più mi fa temere e riflettere sulla guerra.
Spoiler: |
La scena citata, ma anche l'esplosione nucleare e la morte dei nostri compagni nel finale del quarto episodio; il tradimento del "capo" e l'uccisione a sangue freddo del nostro uomo e dei compagni, il soldato che muore per passarci un'arma mentre siamo bloccati nell'elicottero abbattuto ed altre scene di questo ultimo episodio |
fra le innumerevoli storie giocate sono stati quelli che più mi hanno colpito, rattristato e convinto che certe cose mai dovrebbero accadere nella realtà.
Come altri hanno già scritto, il divertimento non è nell'uccidere i civili, il livello in questione è nell'ottica della trama complessiva: i terroristi fanno una strage per far si che scoppi una guerra. Se fosse vero lo valuterei come una cosa da non fare, così come sparare ai poliziotti che vengono dopo, ma anche agli altri nemici di differente nazionalità (armati o meno che siano).
Spoiler: |
Nel quarto capitolo una persona veniva rapita, picchiata e giustiziata con un colpo di pistola. |
In Rainbow Six, libro di Tom Clancy, è accuratamente descritto l'effetto di un proiettile di alto calibro su una testa umana (di terrorista) come bersaglio. Qualche settimana fa ad un telegiornale ho visto una persona che si è fatta esplodere in una conferenza stampa. Indovinate qual è l'unica che avrei preferito non accadesse?
Sono opere di finzione che ci permettono di fantasticare, di impersonificare i buoni senza porci domande sui cattivi, di "uccidere" senza rimorsi, sono niente più che "soldatini di piombo evoluti". L'importante è che l'utente distingua verità e finzione (e si torna al punto sopra).
Al tempo ho giocato a Carmageddon, non mi sono mai piaciuti i giochi di guida, falciare i passanti non migliorava l'esistenza. Ho giocato a GTA a Mafia, Kane & Lynch (li quelli che strisciano addirittura ti implorano di risparmiarli) addirittura a Postal (e quello che sentivi nell'audio era raccapricciante). Ma ho sempre saputo dove finisce il gioco e dove comincia la realtà. Non mi sono mai disperato per i morti che vedo in un film di fantasia, mentre non sono mai riuscito a capire quelli che vedo nei documentari.
Non è il videogioco od il film che mi mostra certi aspetti a preoccuparmi, ma casomai il notiziario che all'ora di pranzo con la famiglia riunita mi parla di attentati con 300morti facendomi vedere corpi, sangue e feriti come se fosse un secondo di carne con contorno di lamenti ed urla e, terminato il servizio di due minuti, passa ad indicarmi quali saranno i regali più in voga questo Natale. Questo si che mi inquieta...
Peace! :)
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Se si guardano queste cose Wolf, non si deve nemmeno più guardare la tv.
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Non posso far altro che concordare con GDF79 ( non è che sta per Guardia Di Finanza? ).. dove dice di essere più preoccupato quando vede il TG dell'ora di pranzo , piuttosto che giocare a Cod..
max996
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Tutto sommato i giochi di guerra riflettono quello che succede nella realtà e le guerre oggi sono così. Terroristi, attentati verso i civili, pattuglie che aspettano al checkpoint, missili intelligenti che ammazzano buoni e cattivi e incursioni stile forze speciali non sono invenzioni dei programmatori di software. In quasi 10 anni di guerra l'unico scontro tra eserciti regolari è durato pochi giorni in Irak, un game che si chiama Modern Warfare non può che riflettere i tempi in cui viviamo.
Questa è l'unica guerra che conoscono i ragazzi e sarebbe scorretto mostrare i terroristi meno crudeli di quello che sono realmente perchè contribuirebbe a renderli quasi romantici, sono delle bestie feroci e vanno mostrati nel modo più realistico e brutale che c'è, vedi scuola di Beslan in Ossezia del Nord.