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Grazie cmq a tutti per i consigli... :)
Riguardo il centro riparazione, intendevo dire che è un centro riparazione apparecchi elettronici non elettrici! :p
Lo spazio interno è ampiamente sufficiente per ospitare alimentatori più grossi di quello originale (aprendo l'EQ lo spazio interno è notevole).
Per la capacità doppia-tensione solo quelli europei permettono l'utilizzo anche a 120V, tramite swith esterno, mentre quelli americani non permettono il funzionamento a 220V ma solo a 120V (ma tu guarda sti furbetti!).
Domani mi informo e vedrò che mi diranno questi del negozio riparazioni!
Speriamo in bene! :)
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Se è un 18+18 non ci sono problemi a trovarlo ed a sostituirlo.
Ciao
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Speriamo davvero!
Cmq ho dato un okkiata su internet: questo potrebbe essere adatto ?!
Esteticamente è quasi identico a quello originale dell'equalizzatore!
Se non ricordo male, c'è un cavo che entra nel trasformatore (dal filo della presa) e 3 che escono e vanno a finire sulla piastra madre...
Per uno che al massimo a saldato a sagno i cavetti dei giocattoli quando era più piccolo (io :p ), dite che è impossibile da sostituire?!
O conviene portarlo direttamente in riparazione?!
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Dicevo che il trafo sembra 18+18, ma potrebbe anche essere 16+16 (i trasformatori molto piccoli tendono a sedersi sotto carico); comunque posto lo schema di detto alimentatore in modo che anche altri possano fare le loro considerazioni:
http://www.webalice.it/franco.mello/elettro/C1.jpg
Personalmente sconsiglierei chi non abbia un minimo di esperienza a cimentarsi nella sostituzione, anche perche' detto apparecchio ha un sistema di muting all' accensione che prende riferimento proprio dal secondario e che, probabilmente, e' la causa del difetto lamentato.
Un saluto.
Bart.
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Poichè si tratta di un alimentatore stabilizzato con uscita teorica di 15,4 V (c'è uno zener che, come si può dedurre dalla sigla è da 16 V, per cui tolta la canonica caduta di 0,6 V si ottiene quel valore) anche un trasformatore da 16+16 va bene poichè fornirebbe una tensione raddrizzata di circa 21 V, più che sufficienti.
Vedo infatti che sul circuito sono indicate tali tensioni e in ingresso al circuito viene dato il valore di 20 V, per cui il secondario dovrebbe essere da 16 V (però è molto facile fare direttamente la misura :D).
Anche uno da 18 V dovrebbe comunque andare bene, fornendo in pratica una tensione di solo 3 V circa più alta.
Per quanto riguarda il circuito di muting bisognerebbe vedere come è fatto, nello schema si vede solo una connessione che parte dal secondario del trasformatore (collegata al ponte di diodi) per cui ritengo sia quella, ma credo che non ci dovrebbero comunque essere difficoltà.
Se tale circuito è realizzato attorno ad un circuito di timing a RC che va a pilotare un transistor sarebbe il caso di controllare per prima cosa proprio questo circuito in quanto potrebbe essere fondata l'ipotesi di Joe circa l'origine del problema (basta disattivarlo e vedere cosa capita).
Ritengo che sarebbe meglio fare prima la riparazione e poi prendere in considerazione la sostituzione del trasformatore.
Ciao
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Si; e' la procedura piu' logica; in fase di riparazione e' possibile misurare anche la tensione esatta, alimentandolo alla tensione di targa.
Comunque questo qui e' lo schema.
Ciao.
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Io comincerei a dare un'occhiata ai due condensatori C11 e C12 del circuito di muting e poi agli altri componenti di tale circuito, basta guadare cosa capita subito dopo l'accensione sul collettore del transistor.
Ciao
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Questo e' l'andamento (si dira' cosi' poi?) della tensione al collettore di Q5 con tutti i componenti supposti integri e trafo da 18 V
http://www.webalice.it/franco.mello/elettro/a1.jpg
La commutazione completa avviene in circa 4 secondi; valore che sale a 6 secondi con trafo da 15 V. Penso che l'alimentazione dell'apparato con forme d' onda non standard possa fortemente influenzare questo circuito.
OK credo che ora SebyJBL abbia sufficienti informazioni per procedere e poi farci sapere come e' andata.
Buona domenica a tutti.
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Non ho ancora portato l'eqaulizzatore nel centro riparazioni, però ho notato che adesso gli necessitano solo 5 min circa per funzionare, mentre prima 40!!! :confused:
Voi che ne capite abbastanza (;)), può essere un indizio utile per capire di cosa si tratta ?!
Ripeto che adesso bastano 5 min (forse anche qualcosa in meno) da quando lo accendo a quando entra in funzione a pieno regime!
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@joe
Cosa? Batti un colpo? :D
@SebyJBL
E' possibile che i condensatori su menzionati, ricevendo tensione dopo un fermo protratto, si rigenerino in parte, ma sono piuttosto difficili le diagnosi a distanza. :)
Ciao
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Condivido entrambe le conclusioni di Bart.
Ciao
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Ragazzi, a distanza di diverse settimane, posso constatare che l'EQ adesso parte dopo pochi secondi dall'accensione... :cool:
A questo punto credo sia perchè è stato tenuto fermo per parecchio tempo e magari qualche condensatore era in letargo! :p
Cmq da quando lo accendo (da "freddo") passano max 10 secondi e funziona perfettamente.
Se invece lo spengo e lo riaccendo anche dopo 3 ore, allora si attiva immediatamente!
Non credo lo porterò all'assistenza!