Dopo il benvenuto, nessun interesse, pare... :(
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Dopo il benvenuto, nessun interesse, pare... :(
Che dire..noto anch'io che dopo le ferie...:cry: ...Aspettavo che qualcuno postasse qualche domanda su questo 3d per entrare in argomento senza sembrare troppo "di parte"...:cool:
Ma per il manuale o per le questioni tecnico-costruttive-realizzative?Citazione:
Originariamente scritto da renatogiussani
A mio avviso il manuale è un sasso..buttato là da chi è affetto dalla modestia che solo i grandi possono vantare: non stuzzicarlo "nel vivo" vuol dire rinunciare ad arricchire le nostre conoscenze su quello che è uno dei temi che dovrebbe starci più a cuore: i problemi legati alla progettazione e costruzione di diffusori acustici di livello assoluto...:(
Caro Sig Renato proprio ieri sono venuto a conoscenza della sua nuova creatura, mi si è chiusa la giugulare, non ho ragionato per un'attimo, poi ho cominciato se riesco ha vendere le mie casse potrei prendere queste....sembrano fatte con criterio, poi il maestro sa quello che fà, potrei anche prenderle a scatola chiusa.
Le cose che frenano un attimo sono, le posso mettere ad un'ottantina di cm dal muro posteriore? E lateralmente a quanto devono stare? E poi ultima cosa ma direi fondamentale piaceranno alla signora????:eek:
Da come o letto molto velocemente il suo trattato mi pare che non siano bipolari quindi emissione solo frontale esatto? Come vanno con la musica rock, per non dire meavy metal, capisco che magari non sono state create per questo ma tantè.
Cordiali saluti
Luca
PS. Ah!! Dimenticavo BENVENUTISSIMO
Citazione:
Originariamente scritto da 2112luca
Grazie delle domande.
Ma purtroppo devo rilevare che probabilmente non si scrive e non si spiega mai abbastanza.
"Dipolare" significa che la cassa emette posteriormente segnali in controfase rispetto all'emissione frontale. "Monopolare" significa che le casse emettono segnali in fase in tutte le direzioni. Quello che emettono dietro non è necessariamente uguale a quello che emettono davanti per entrambe le due tipologie. Nel caso delle Delta l'emissione frontale copre tutto lo spettro audio, quella posteriore tende ad aumentare via via tendenzialmente dai 1000 Hz in giù.
L'emissione dipolare è tipica ad esempio dei gong, quella monopolare è quella delle trombe e dei violini, e delle voci umane.
Però i microfoni prelevano sempre il segnale acustico, anche quello dei gong, da un lato solo...
E qui un approfondimento rischierebbe di farsi particolarmente difficile... Per cui ti prego di accontentarti della mia affermazione che una cassa totalmente monopolare è caratterizzata da una "ambientazione" più facile (o meno difficile) rispetto ad una dipolare, o peggio "ibrida".
Nel caso delle Delta (qualsiasi modello) le prestazioni non sono particolarmente legate alla loro distanza dalle pareti.
La musica che personalmente preferisco è... Il rock.
Se per caso venissi al Top Audio le GR Delta 4 R9 le potresti ascoltare con le tue orecchie (sia pure in una sala di una fiera) e potremmo anche parlare de visu, che è sempre meglio...
ecco sig giussani un argomento poco trattato nel suo scritto mi sembra proprio il consiglio.
mi spiego, lungi da me il dire che lei dovrebbe obbligare qualcuno a mettere le delta in una determinata posizione, ma...
...sarebbe interessante poter partire da dei dati conosciuti al fine di fornire all'utente una base certa da cui partire, che sò qualche simulazione assurda in una stanza cubica vuota, con le pareti in marmo, con i diffusori agli spigoli delle pareti e la seduta all'opposto.
confrontata magari con una delle migliori condizioni operative per i diffusori.
purtroppo è una piaga che affligge chiunque deve acquistare un sistema top, lo si ascolta dal rivenditore, dove quasi sicuramente la stanza e la catena audio sono trattate ed assemblate al fine di trarre il massimo dai diffusori, e poi la delusione quando si arriva a casa.
che ne dice sarebbe valida come implementazione al manuale o si rischia di creare ancora più caos nella mente di chi acquista solo perchè le ha fatte lei e noi la chiamiamo maestro?;)
ale
@ Renato: ecco, ora che ha iniziato qualcuno con le domande, chiedo qualcosa anch'io (non volevo essere io ad iniziare, in quanto quì è ormai risaputo che "sono di parte" nei tuoi confronti)..
Un quesito riguarda la catena "ideale" per le Delta e in genere per le tue realizzazioni: mi riferisco alle sorgenti,all' amplificazione,ai cavi...
Meglio s.s. oppure "tubi"?
Evito di dire come la penso in generale su questi argomenti, in quanto desidero da te una risposta soggettiva...
E la tua catena com' è composta?
Arrivederci (forse) al Top
Caro Alessandro, il posizionamento delle casse (specie se "importanti") in ambiente d'ascolto è uno degli aspetti che statisticamente coinvolge in maggior misura le esigenze e i gusti di più persone, in una famiglia.Citazione:
Originariamente scritto da Alessandro Pecorelli
Ed è comunque difficile prevedere e "qualificare" i risultati acustici oggettivi al variare, anche di poco, della posizione relativa dei vari elementi. Figuriamoci quelli soggettivi.
Onde per cui, nel manuale delle nuove Delta (ma quello che vi si trova è naturalmente applicabile anche alle precedenti) oltre a spiegare nel modo più divulgativo possibile la filosofia di progetto ed il funzionamento di queste casse in modo che l'utente possa fare autonomamente tutte le sue considerazioni, io ho specificamente scritto:
AMBIENTAZIONE
Il posizionamento in ambiente d’ascolto delle GR Delta 4 R9 non pone problemi particolari, dato che le casse sono state progettate ed ottimizzate per poter funzionare correttamente sia in prossimità della parete posteriore che a grande distanza dalla stessa.
In ambienti di dimensioni contenute si potrà tranquillamente porre sia le casse che il punto di ascolto preferenziale in prossimità di due pareti che si fronteggiano, avendo comunque l’accortezza che la distanza fra la retta congiungente i pannelli medio-alti delle due casse e la posizione centrale di ascolto sia pari a circa 1,5 volte quella che separa fra loro i pannelli stessi.
In ambienti di grandi dimensioni, nei quali l’ascolto debba avvenire a distanze rilevanti dai diffusori, si consiglia di prevedere un arredamento adeguatamente assorbente, tale da rendere minimi i rimbombi.
Qualsiasi sia la dimensione dell’ambiente e la distanza di ascolto prescelta, è preferibile che le due casse siano entrambe orientate in modo che l’asse di massima emissione sia rivolto verso il punto centrale dell’area di ascolto.
Una caratteristica pressoché esclusiva delle GR Delta 4 R9, è costituita dal fatto che, durante la meticolosa fase di messa a punto dei prototipi, è stata posta la massima cura all’ottenimento di risposte in frequenza regolari e consistenti lungo tutte le possibili direzioni di emissione, verso un’area di ascolto particolarmente ampia e tale da comprendere tutte le posizioni che sia possibile assumere fra una cassa e l’altra (sia “da seduto” che “in piedi”) oltre la distanza minima consentita di circa 2,5 metri.
Non basta...?
"In ambienti di grandi dimensioni, nei quali l’ascolto debba avvenire a distanze rilevanti dai diffusori, si consiglia di prevedere un arredamento adeguatamente assorbente, tale da rendere minimi i rimbombi.
Qualsiasi sia la dimensione dell’ambiente e la distanza di ascolto prescelta, è preferibile che le due casse siano entrambe orientate in modo che l’asse di massima emissione sia rivolto verso il punto centrale dell’area di ascolto."
Che è poi una regola che vale un po' per(quasi) tutti i tipi di diffusori...
Citazione:
Originariamente scritto da joe49sae
Se ti riferisci a questa: "......è preferibile che le due casse siano entrambe orientate in modo che l’asse di massima emissione sia rivolto verso il punto centrale dell’area di ascolto."
Vorrei sommessamente far notare che, essendo io l'ideatore delle "filosofie" di emissione DSR e NPS, che prevedono invece una sorta di "cross-firing", nel caso delle Delta l'orientamento previsto andava specificato esplicitamente. Credo. :)
Non mancherò di venirla a trovare e dare un'ascolto a queste sue nuove creature, poi dopo 4 chiacchiere con lei, e soprattutto con la signora, decidere di conseguenza.Citazione:
Originariamente scritto da renatogiussani
Luca
Ottimo, credo che dopo l'ascolto il thread sara' piu' vivace.Citazione:
Originariamente scritto da renatogiussani
A presto.
Citazione:
Originariamente scritto da joe49sae
Fabio, nel manuale delle Delta c'è scritto:
INSTALLAZIONE
Le GR Delta 4 R9 vengono consegnate già perfettamente assemblate e all’utente non sarà quindi richiesta nessuna ulteriore operazione che non sia la estrazione delle casse dall’imballo di legno, il posizionamento in verticale nella posizione prevista e il collegamento al proprio impianto di riproduzione. Peraltro tutte queste operazioni saranno grandemente facilitate se verranno effettuate da due persone.
Il valore elevato e la regolarità dell’impedenza offerta dalle GR Delta 4 R9 dotati di caratteristiche alta fedeltà.
La scelta dell’amplificatore non è condizionata da nessun fattore tecnico né commerciale particolare, purché sia garantita la capacità di erogare la tensione e la corrente richieste per ottenere il desiderato livello medio di ascolto senza dover accettare inappropriate riduzioni della dinamica e del fattore di cresta del segnale audio originale.
Qualsiasi stadio finale capace di approssimare al meglio quello del classico modello ideale di “generatore di tensione” potrà soddisfare anche l’ascoltatore più esigente, sempreché le sue caratteristiche gli consentano di pilotare adeguatamente un normale carico moderatamente reattivo da 8 ohm nominali.
Una volta che siano adempiute le semplici condizioni suesposte, qualsiasi ulteriore caratteristica sonica di ordine superiore attribuibile ai dispositivi essere considerate dipendere dall’amplificatore utilizzato, come pure dai cavi impiegati o quant’altro.
Nella maggior parte degli ambienti domestici di caratteristiche acustiche normali, una potenza di 50/100 Watt RMS per canale sarà più che con la maggior parte dei programmi musicali. Ove il volume dell’ambiente dovesse eccedere i 120 metri cubi sarà preferibile dotarsi di potenze della potenza massima adeguata per poter ottenere le massime prestazioni delle quali le GR Delta 4 R9 sono capaci, si consiglia l’uso del programma PotenzaWin scaricabile dal sito Giussani Research:
http://www.renatogiussani.it/varie/P....4%20Setup.zip
Il manuale lo puoi scaricare qui:
http://www.giussani-research.it/Delta/Manuale.pdf
OK?
Già che ci sono e sperando di non contravvenire a nessuna regola ti posto anche un'altra cosa reperibile sul mio sito:
Non essendo nati per scopi commerciali (che impongono un suono ed una impostazione molto simili per tutti i modelli prodotti, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti più facilmente percepibili dal potenziale "acquirente medio", che di solito tecnicamente è davvero poco preparato) i progetti GR hanno in comune solo una filosofia che si rifà ai principi generali espressi al massimo grado nelle GR NPS-1000. Ciascuno entro i limiti di ingombro e spesa previsti. Uno degli aspetti più importanti di tale filosofia è il riferimento alla curva di Møller per la risposta in frequenza in ambiente.
Quanto invece alla efficienza e alla potenza massima sopportabile sono perciò abbastanza diversi l'uno dall'altro.
Le casse meno efficienti, fra tutte quelle sviluppate recentemente sotto l'etichetta GR, sono le Delta Due, che hanno una sensibilità simile a quella delle NPS-1000 (Sensibilità: 85,3 dB 2,83V/1m), mentre la loro impedenza è decisamente più bassa (il suono invece è straordinariamente simile...). Le varie Delta 4 (R3 - 4.6 e R5) sono invece tutte attorno agli 87 dB (La sensibilità delle Delta 4 R5 per 2,83V/1m è pari a 87,0 dB SPL.) ma, mentre l'impedenza delle R3 e delle R5 è su livelli medi, quella delle 4.6 è molto bassa.
Le Delta Tre hanno una sensibilità alta (circa 90 dB) ed una impedenza molto facile. Caratteristiche che, unite all'ingombro molto contenuto ed alla facilità di installazione ne fanno le casse GR più facili e versatili in assoluto. Se uniamo tutto ciò alla bellezza della forma dovuta alla matita di Giammaria Lojodice, il costo contenuto, il suono di ottimo livello e la capacità dinamica eccezionale, mi stupisco che non ne siano state costruite già qualche migliaio...
I TFS-1 sono invece efficientissimi (circa 93 dB) ed hanno una impedenza piuttosto alta.
Usando il programma PotenzaWin:
Calcolo potenza
Questo programma per Windows consente di valutare la potenza necessaria per ottenere un desiderato livello massimo di picco, immettendo alcuni dati relativi ai vostri diffusori ed al vostro ambiente d'ascolto (per conoscere il livello di ascolto medio realizzabile dovrete tener conto della dinamica del segnale che andrete ad utilizzare. Se, ad esempio, la differenza fra il livello medio e quello di picco del vostro segnale fosse di 20 dB, il livello medio che potrete conseguire, sarà di 20 dB inferiore al livello di picco impostato). Il mio consiglio è di cominciare variando, rispetto ai valori di default, solo i dati relativi alla sensibilità dei diffusori (dB/2,83V/1m), al volume ambiente (in metri cubi) ed alla distanza d'ascolto (in metri), mentre per il livello massimo nei transienti si può convenientemente scegliere un valore compreso fra i 110 ed i 113 dB spl (corrispondenti ad un volume medio con segnale musicale intorno ai 90/93 dB spl) a seconda delle dimensioni e della potenza massima applicabile ai diffusori (oltre che della sopportazione dei vicini...).
ATTENZIONE:
- Il programma calcola la potenza per canale su 8 ohm. Questo dato deve essere confrontato esclusivamente con quello dell'amplificatore che volete usare relativo allo stesso valore di impedenza (8 ohm), anche se i vostri diffusori hanno una impedenza diversa.
- Il dato di sensibilità dei diffusori in dB spl da comunicare al programma (per una sola cassa funzionante), deve essere sempre quello misurabile ad un metro di distanza in condizioni anecoiche, applicando alla cassa stessa una tensione di 2,83 Volt (ovvero 1 Watt su 8 Ohm o 1,33 Watt su 6 Ohm o 2 Watt su 4 Ohm. Ricordate che fra 2 ed 1 Watt la differenza è pari a +3,01 dB).
Il programma è stato tratto dalla mia versione RPN degli anni '70, poi convertita in QuickBasic DOS (Potenza.zip contenente sia l'eseguibile che il sorgente), e che calcolava anche l'efficienza energetica di trasduzione (in %).
Da oggi (9 marzo 2004) il file autoscompattante PotenzaWin.exe è stato aggiornato per una sicura installazione funzionante. Dopo la decompressione, cliccare su Setup all'interno della cartella PotenzaWin...
http://www.renatogiussani.it/varie/PotenzaWin.exe
è possibile decidere la potenza massima dell'ampli per qualsiasi installazione.
Fra l'altro, mentre le Delta 4.6 per esprimersi al massimo hanno bisogno di ampli molto robusti, i TFS sono nati invece per rispondere alle esigenze di chi ama i "triodini". A casa mia le une vanno bene con il Behringer EP-2500 mentre le altre si possono accontentare anche di un piccolo finale a valvole da 10+10 Watt.
Comunque...:
- A parte le notevoli differenze dinamiche e la sensazione di ascolto sicuramente diversa, che effettivamente ottengo anch'io (ogni volta che cambio amplificatore) quando "guardo in faccia" gli ampli via via collegati... Sono convintissimo che "il vero suono del mio impianto", al cambiare del finale (sempreché non lo si faccia clippare mai, cosa molto ma molto difficile...), cambi davvero solo quando vengono introdotte variazioni della risposta di almeno 0,1 dB...
Quanto a come è composta la mia catena... Non è fissa e invariabile... E comunque viene da me gestita a seconda delle mie esigenze del momento e/o del periodo, che come poi ben immaginare prevedono spesso la necessità di fare ascolti a confronto e prolungate sessioni di misura. Quindi non può essere presa ad esempio da chiunque, specie se audiofilo particolarmente informato.
Grazie..risposta più che esauriente....anche se non sono riuscito a coinvogerti sul "suono" dei vari componenti elettronici ed..elettrici quali cavi, ciabatte, condizionatori di rete, mattoncini miracolosi ecc...:D