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Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
ok aggiornaci
Scusa se approfitto ancora della tua pazienza.
Discutendo con persone teoricamete competenti in fatto di elettronica e alta fedeltà mi hanno fatto notare che è strano, vista la mia propensione ad amare diffusori neutri, che non mi abbiano colpito le cm7. A tal proposito mi hanno consigliato di ripetere un ascolto con una coppia di cm7 o cm9 (ma mi hanno detto che non si trovano ancora in giro) già rodate e magari con un denon pma2000.
Visto che ho potuto leggere spesso tuoi post in cui consigliavi questa accoppiata, credi che queste persone abbiano ragione? Davvero questa catena può soddisfare i miei gusti?
Dalla tua esperienza puoi dirmi che le b&w della serie cm mantengono un "assetto" abbastanza neutro? O come focal, canton e oserei dire anche mordaunt danno la loro caratteristica al suono?
Approfitto ancora:
Concordi con me sul fatto che non sia propriamente corretto parlare di "diffusore da rock"...."diffusore da classica"? Un diffusore protagonista non tende ad appiattire la musica? Non è meglio ricercare una catena hi fi che riproduce al meglio quello che è presente sul disco che stiamo ascoltando?
Questo è un concetto che si sta radicando in me sempre più ascolto dopo ascolto...E mi piacerebbe avere anche la tua opinione....
Grazie in anticipo e ciao..
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il problema è che spesso la parola neutra come qualche altra viene usata anche impropriamente e non sempre è uguale per tutti per tanti motivi.....vedi le diverse culture di ascolto o i diversi accoppiamenti.
Io più che questa parola uso omogeneo.....perchè un sound o un sistema che ha una bellissima gamma media(400/2000 hertz) se non è ben accompagnata da tutto il resto per me parliamo di altra hi fi.
Le B&W io le ho provate tante volte e in alcune facevano anche schifo mentre in altre sembravano altre.......quindi essendo prodotti per nulla ruffiani sono molto sensibili agli accoppiamenti e non perdonano tanto facilmente.C'è da dire che con il giusto contorno adeguato alla sua fascia hai una riproduzione completa e senza eccessi mettendo tutto sullo stesso piano riproduttivo con un'ottima dislocazione temporale(cosa che nelle Harbet non succede avendo una gamma nettamente in primo piano)....poi magari il tuo attuale gusto timbrico ti porta a scegliere quelle....ma dal mio punto di vista la timbrica è fino ad un certo punto poi le analisi vanno fatte in un altro modo.
Un diffusore o meglio un sistema valido riproduce tutto.....il problema è chi si siede al centro che interpreta;)
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Salve a tutti, sono nuovo del forum e mi sono imbattuto in questa discussione sulle Harbeth.
Ascolto prevalentemente jazz, classica (orchestra, piano, chitarra) e poco pop / rock con eccezione dei Pink Floyd e pochi altri gruppi.
Sono alla ricerca di una coppia di diffusori che dia il meglio su questi generi e soprattutto a volumi bassi/medi.
L'ambiente di ascolto misura 4x6.
Il mio attuale impianto risale a oltre una dozzina di anni fa ed è costituito da un integrato Monrio Asty da 55+55, una coppia di B&W DM603 serie 1 da pavimento e da un CD Marantz.
Volendo aggiornare l'impianto, avevo adocchiato le Harbeth e anche le ProAc Studio 110.
Volevo sapere se questi modelli di diffusori potrebbero soddisfare le mie esigenze, sia come generi musicali che come volume d'ascolto, e nel caso volessi cambiare l'amplificatore su cosa orientarmi (avevo in mente un Primare I30 oppure un valvolare).
Grazie per gli eventuali suggerimenti.
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Eccomi....
Andiamo per ordine.
Innanzi tutto possiedo un paio di harbeth compact7 e ne sono estremamente soddisfatto....Grandissima gamma media, e linearità impressionante (paramentro che a mio avvisio quando si parla di hi fi è determinante)
Se quello che cerchi è l'ascolto della musica per come ti si proporrebbe realmente in un contesto live, o per come è stata realmente concepita in sala di incisione, con harbeth sei sulla strada giusta...
Le proac sono ottime, ma direi la serie response..La studio non mi sembra sugli stessi livelli...In ogni caso harbeth mi p sembrata più equilibrata.
Per l'amplificazione ritengo che primare sia ottimi ma per così dire troppo tranquillo abbinato alle harbeth...Stessa cosa ad esempio per audio analogue....
Io ho scelto exposure per pilotare le mie harbeth dopo molti ascolti. In particolare la scelta è ricaduta sul 2010s, modello più piccolo della casa, ma che non sfigura rispetto al fratello maggiore della stessa serie (3010) che risulta leggermente superiore solo in dinamica (e in linearità a volumi molto elevati, difficilmente raggiungibili).
Altra soluzione sono le amplificazioni simaudio moon...Canadesi, di gran classe...Forse ancora meglio di exposure...Me le sono lasciarte sfuggire solo perchè ho avuto un'occasione imperdibile con exposure (che pure è su livelli molto simili)....
Per quanto riguarda l'asxcolto a basso volume harbeth ed exposure o moon ti garantiscono prestazioni elevatissime. Forse è proprio qui che si esaltano...
Per la tua stanza direi che le compact7 sono perfette...
Spero di esserti stato utile...