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Arrivato oggi anche a me...lo vedro' senz'altro a breve.
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Gia' visto stasera per intero...bel film,grande interpretazione dei due protagonisti(anche se visto in coppia puo' mettere i brividi pensando alle piccole discussioni del menage familiare...),molto bene il video,con colori belli saturi e fotografia vintage adattissima all'ambientazione anni 50.
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Citazione:
anche se visto in coppia puo' mettere i brividi pensando alle piccole discussioni del menage familiare...
Quanto hai ragione......... :D
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Già ... visto in coppia può essere "pericoloso" :D andando a "svegliare" coscienze sopite e fatti dati per acquisiti, scontati e accettati ... provocando se non una reazione, quantomeno una riflessione .... :p
Io l'ho visto da solo ;) ... non si sa mai .... :D
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Gia'...anche perche',vedendolo in coppia,tua moglie ti dice:"Visto che fine hanno fatto per colpa di lui?" E tu:"Si',ma la colpa e' anche di lei" e non si finisce piu'...
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Questo sarebbe il minimo ... :p
Il vero rischio è del "risveglio" delle velleità e ambizioni individuali con l'occhiolino teso verso i sogni nel cassetto, generando un'insoddisfazione e relativa rinuncia per immersione e costrizioni del quotidiano ... :D
Insomma ... a scavare ... per certi versi .. una sorta di auto identificazione ( spesso, imho, immotivata :D ) che porta ad un amaro in bocca e magari le fa dire ... "Ma sai che in fondo ........" :eek: :nono:
Meglio non svegliare il "can che dorme" :rotfl:
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visto su skyHD e condivido totalmente quanto detto, inclusa la "pericolosità" della visione in coppia.
Quando un film raggiunge questi punti, si toglie dalla massa e diventa veramente un'opera d'arte.
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Giudico solo la qualità artistica perché l'ho visto a noleggio in dvd...mah, leggo recensione entusiastiche, a me sinceramente ha annoiato parecchio, cioé rispetto ad American Beauty imho non c'é paragone, ma in favore di quest'ultimo.
Molto bravi gli attori, ma la storia é un miscuglio di troppe cose, si va dalla crisi di coppia, al senso della vita, alla realizzazione personale, alla famiglia contrapposta proprio ai desideri/bisogni individuali...troppa carne al fuoco, imho...
Spoiler: |
e poi é assurdo, che per seguire la follia di lei, lui pensi di mollare tutto, senza alcuna base, solo per cercare quello che potrebbe piacergli fare...quanti di noi/voi fanno un lavoro che ci piace? Penso pochi, però la vita non é fatta solo di quello che ci piace, é un insieme di tante cose, spesso quelle che non ci piacciono sono anche di più delle altre....e "grazie" a questo, godiamo particolarmente quando facciamo le altre..pensa che palle a fare tutta la vita solo quello che vorremmo fare, credo che per principio ci annoierebbe molto presto... |
Non lo so, forse ho interpretato male io, ma mi ha fatto innervosire vedere gente tutto sommato benestante non apprezzare per nulla quello che hanno (casa, famiglia, figli, lavoro in un periodo come gli anni '50, ecc) e cercare chissà cosa chissà dove...avrei preferito invece un'analisi maggiore della crisi di coppia, anziché un viaggio così difficile verso il senso che ognuno dà alle cose
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l'attualità del film sta proprio nel fatto che descrive una situazione passata con gli occhi di oggi.
Il senso di insoddisfazione nonostante una situazione sociale agiata, il desiderio forse ingenuo di un cambiamento radicale ("andiamo a vivere a Parigi !") ma al tempo stesso la paura di perdere gli agganci locali per la scalata sociale, tutto è molto attuale e moderno.
Una realtà molto sfaccettata, complessa, che gioca sulle psicologie, mi sembra un pregio (quando viene realizzata così) più che un difetto.
Certe inquadrature e certi movimenti di camera ... parlano da soli !
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Concordo con le notazioni di Daniel ma io gli do un' accezione positiva a qusto tipo di narrativa. Ho letto il romanzo un annetto fa (NB è un romanzo del 1962) e ha proprio questo tipo di approccio, caratteristica principe della letteratura di Yates, considerato uno dei drammaturghi statunitensi che meglio hanno tracciato il lato oscuro della borghesia americana del dopo guerra e del dopo boom economico, e del ruolo fatalistico di alcune svolte che la vita riserva
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Citazione:
Originariamente scritto da pyoung
... Yates, considerato uno dei drammaturghi statunitensi che meglio hanno tracciato il lato oscuro della borghesia americana del dopo guerra e del dopo boom economico, e del ruolo fatalistico di alcune svolte che la vita riserva
Ecco, io sto leggendo il libro ora -dopo aver visionato il film- e quoto questa parte perchè è indispensabile per contestualizzare il racconto ed il relativo film (come è stato ritrasposto oggi).
Il tutto è molto "fedele" agli anni in cui si sviluppa la vicenda.
Yates racconta di quegli anni lì ed il film sottrae molto poco al racconto originale. Non è calligrafico in ogni sua parte, ma rispetta lo schema del racconto e ciò è indispensabile (anche) nel film per poter comprendere il "lento" flusso di consapevolezza che arriva pian piano ai protagonisti; e quello che di conseguenza ne può derivare.
A me il film è piaciuto e mi ha soprattutto fatto apprezzare la ottima recitazione della Winslet (tra l'altro moglie del regista del film che ora non ricordo come si chiami...) che si conferma, imho, una delle poche fuoriclasse della recitazione al femminile attualmente in circolazione.
Non sono invece d'accordo sul fatto che il film sia meglio vederelo senza (l'eventuale) compagna/moglie: io l'ho visto insieme a mia moglie ed è quel tipo di visione che può soltanto fare del bene ad una coppia in quanto stimola una riflessione seria su molti argomenti che sono l'essenza di una coppia.
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Film artisticamente IMHO molto molto deludente: trama piatta e noiosa, dialoghi banali e scontati, interpretazioni fin troppo sopra le righe (tranne la sempre bravissima Kathy Bates, anche quando interpreta ruoli tutto sommato marginali). La tematica molto interessante, ma una sceneggiatura fredda e fin troppo cerebrale trasmette poche emozioni e rende difficile immedesimarsi nei personaggi fino in fondo. Unico a salvarsi il regista Mendes, che con la camera segue bene i suoi personaggi (come già aveva fatto nell'ottimo American Beauty) con primi piani molto introspettivi, ancorché da soli essi non possono bastare a salvare il film.
Detto questo, confermo invece la bontà tecnica del titolo già espressa da molti di voi: audio funzionale alla storia, fotografia magnifica e ottima resa video.
Bye, Chris
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Peccato...a me invece ha talmente colpito che voglio rivederlo a breve...considera che le piu' grandi crisi e tragedie tra le mura domestiche accadono pian piano,mentre la quotidianita' scivola via...
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Concordo ;)
Spero di rivederlo a breve :cool:
del resto .. per fortuna.. è cerebrale e NON contiene il cinismo di Fargo ... :D
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Visto la sera di giovedì (.. si dopo l'eliminazione .. :( ) ..il dettaglio è strepitoso, concordo una leggerissima tendenza al giallo tipico delle cromaticità anni 50, esistono film + razor ma la qualità è spettacolare in relazione a quello che vuole essere il film.
Audio all'altezza, composto principalmente da dialoghi. Gli effetti di fatto non ci sono perchè non fanno proprio parte del film.
Artisticamente a me è piaciuto, da vedere. Fa riflettere proprio perchè è dannatamente aderente alla realtà.. l'interpretazione poi è da 10 e lode ed è fondamentale: con un cast inferiore sicuramente avrebbe perso molto e il film sarebbe stato di seconda scelta.
Spoiler: |
Visto con la donna, ci siamo trovati abbastanza sul fatto che lei è una pazza sognatrice e lui innamorato si autodistrugge la vita.. fotografia di situazioni che spesso si ritrovano nella vita.. |
Video 8.5
Audio 7.5 ma assolutamente adeguato come dicevo
Trama 8