ottimo il chesky record...
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ottimo il chesky record...
L'ultimate demonstration disc mi accompagna da tempo nelle evoluzioni di impianto, e ti posso dire che se l'impianto non suona, ti viene voglia di toglierlo subito e di spegnere.Citazione:
Originariamente scritto da Biggy
Inoltre, ogni evoluzione ti permette di andare avanti con l'ascolto, e questo cd, come qualcun altro di quelli da test, evidenziano OGNI cambiamento.
Per la ricostruzione spaziale è molto attendibile il disco test naim "TRUE STEREO: UNPROCESSED ANALOGUE RECORDINGS", dove nel libretto sono indicate le posizioni degli strumentisti che hanno partecipato alla registrazione; inoltre è registrato in maniera molto trasparente, e gli strumenti acustici sembrano essere lì davanti a te.
educare l'orecchio con un cd? ma che scherziamo,musica dal vivo! concerti di musica classica jazz acustica,rock.
Dipende.
Sicuramente bisognerebbe frequentare un pochino gli eventi dal vivo, tanto per cercare di capire come suonano gli strumenti veri ed avere un termine di paragone, anche se la memoria uditiva è ancor meno affidabile di quella visiva, per cui i confronti a distanza di tempo sono sempre molto difficili e si è facile preda dell'autosuggestione.
Però la domanda fatta all'inizio non è assolutamente sbagliata.
Quante volte si leggono sulle riviste parole e aggettivi di "gergo" (a volte anche abbastanza ridicoli) ripetuti poi a iosa da certi audiofili, magari con significati completamente diversi da quelli che "l'inventore" originale di quell'aggettivo gli aveva conferito.
Non conosco il CD del secondo link, ma ho quello della Chesky, in versione italiana (importante se non masticate l'inglese) e devo dire che riesce bene nell'intento di far capire cosa e come bisogna ascoltare un brano, quali sono le caratteristiche su cui porre maggiormente l'attenzione per cogliere i vari aspetti della riproduzione ed eventuali difetti, aiutando a identificarli (c'è una spiegazione all'inizio di ogni brano).
Direi che più che un disco di musica è un disco test, in quanto ogni brano è dedicato al riconoscimento di una caratteristica e l'annunciatore indica cosa ascoltare per capire se la prova è stata superata o meno.
Ciao
secondo me l'ascolto dal vivo resta la base, altrimenti faremo suonare i nostri impianti più fedeli possibile ad.......un altro impianto, che per quanto fedele è una somma di compromessi.
magari con un po di fortuna a livello ambientale ed un'accurata selezione di componenti non da nababbo, potremmo anche superarlo quel "riferimento", ma siccome quello è il top dobbiamo arrivare li, non oltre!
l'ascolto dal vivo, non deve essere necessariamente un determinato brano da ricomprare in vinile o cd ma anche ascoltare un ragazzo che si esercita alla batteria!
quanti audiofighi al suono di un rullante esordiscono con "è TROPPO ALTO"!!!!
"è vero, credetemi è accaduto......":D
io la vedo così!
ciao ale!
Vero il discorso della musica dal vivo, ma, come dice Nordata, la memoria uditiva non è affidabilissima... e quindi mi chiedevo se esiste qualche CD in grado di dare una mano...anche se poi non credo che siano questi CD test a permettere di farsi l'orecchio buono. In ogni caso, come dicono dalle mie parti, "meglio così che una pedata nei c@#@..ni"...
Ciao
Come vedi ti ho risposto appena sopra, facendo riferimento al primo link inserito da Lu_ca, anche il secondo pare ottimo, ma non lo conosco.
Ciao
Ascolta l' ultimo capolavoro dei LAMB OF GOD: WRATH !!!
E altro che allenamento.....te le frantuma !!!
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Un'appunto sull' U.D.D. ita della Chesky.
Le traccie non sono ben masterizzate, dato che le stesse sui cd originali
sono tutt'altra cosa, di sicuro quelle di Rebecca P., Sara.K e Ana Caram.
La più evidente è quella di Sara K.( UDD vs Top Audio vol.1) dove l'immagine è piatta e non ben dislocata sul piano orizzontale.
Il fatto è, se non ricordo male, che la traccia è appunto per la profondità.
Comunque ci sono altre cose molto interessanti sui Sample Jazz della Chesky.
c'e' un disco (credo fone', non ricordo bene, pardon) in cui e' presente una traccia il cui suono - se l'impianto e' a punto - deve girare attorno all'ascoltatore, a 360° con l'ascoltatore al centro della scena. Se c'e' qualcosa che non va nell'impianto questo non accade.
Scusate, ma non ricordo proprio il titolo.:cry:
Una traccia del genere c'è sul Chesky Best Jazz and Audiophile test vol.2 o 3
allora mi ricordavo proprio male! grazie!:p
Vi sono anche questi:
Percorsi sonori, Fonè ( http://www.fone.it/shop/schede/SACD050.pdf )
Segnalo anche:
http://www.audiorecords.it/index.php
In particolare:
Gli strumenti dell'orchestra - Per riconoscere gli strumenti, lo si trova in sacd
Canzoni and more - Ottimo per lo stage, libretto allegato con foto e disegni sulla posizione dell'orchestra.
Stay in tune con Pentatone - In sacd multicanale, con brani e segnali test per la messa a punto dell'impianto
Se poi volete un disco con tracce olofoniche, che vi permetta di sentire con soli 2 canali, anche i suoni provenire da dietro e non ultimo anche di buona qualità artistica:
AMused to death, Rogers Waters
http://www.cduniverse.com/search/xx/...d+To+Death.htm
Ciao
Antonio
Questo è farsi male, tanto male ;)Citazione:
Originariamente scritto da Alessandro Pecorelli
:cry: :cry:
Ho un demo della Chesky, adesso non sono a casa, ma mi sembra si chiami Jazz sampler vol 1, che è uscito nei primi anni di vita del cd, riascoltarlo adesso, ci si chiede, come il formato rbcd, abbia preso piede :cry:Citazione:
Originariamente scritto da Danik
Eppure all'epoca era preso a riferimento come ottima incisione :(
Ciao