buon rapporto qualità-prezzo
E pensare che lo avevo scelto perché aveva un buon rapporto qualità-prezzo!
il pproblema è che funziona
Non riesco ad accettare che un amplificatore possa costare così tanto di riparazione se alle volte si accende e funziona perfettamente.
sto pensando di scrivere una lettera alla Yamaha
Di solito le marche giapponesi sono attente al consumatore che una volta si chiamava cliente.
Vorrei scrivergli una lettera per vedere se mi possono aiutare per la riparazione.
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Citazione:
Originariamente scritto da Alessandro Pecorelli
se si rompe il frullatore hai lo stesso atteggiamento?
Gentile Alessandro,
la ringrazio per la sua risposta.
Non la conosco ma ho l'impressione che insieme a Nordata siete i capisaldi di questo forum.
Il motivo per cui insisto è che non ritengo accettabile che un amplificatore sia diventato così difficile da riparare e non sapevo che il 90% sia incappato in un problema simile al mio. Stento a crederci.
Col cellulare si usa cestinarlo facilmente alla prima rottura, ma col sintoamplificatore! Per me sembra una novità.
Se mi devo comportare uguale, cioè di buttare un sintoamplificatore, io ho difficoltà ad accettarlo, però se stiamo diventando consumatori e non clienti, è possibile che prima o poi ci abitueremo anche a questo.
E non ditemi di ripararlo, lo sappiamo benissimo che duecento euro corrispondono a molto più della metà del valore di un yamaha rxv65ecc.
Fin'ora questa è la mia prima disavventura, desidero renderla più possibile nota a tutti perché mi sembra una cosa rara.
Non è il primo oggetto elettronico che mi si rompe, fin'ora ne posso contare una decina, ma mai mi è capitato qualcosa di simile.
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Luca Messina
Mussomeli