sono troppi anche 20 secondi infatti :D
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sono troppi anche 20 secondi infatti :D
Ho letto il documento e queste sono le mie impressioni:
- Effettivamente la parte lossless è riferita solo alle immagini fisse prodotte dalla macchina fotografica
- Le foto usate per il test non sembrano essere disponibili. Perché non hanno usato uno dei tanti test set disponibili (anche ITU) per fare questo tipo di prove invece di pagare un fotografo professionale?
- La parte del video è invece lossy: anche qui, non si sa che tipo di sequenze sono state utilizzate. Forse quelle dell'EBU? Potevano scriverlo.
- Il guadagno che riportano in termini di PSNR è effettivamente elevato. Una obiezione che sollevo risiede nell'algoritmo di rate-control, che per quanto sia fatto bene, può far perdere 2-3 dB rispetto ad una compressione fatta usando un indice di quantizzazione. Hanno fatto una codifica multipassaggio oppure no? Gran parte del vantaggio potrebbe risiedere proprio in questo più che nell'algoritmo di compressione.
- Il gruppo che studia lo H.264 o lo MPEG-4 è composto da decine (centinaia) di persone che lavorano nelle maggiori industrie dell'ICT e del video, che si incontrano regolarmente più volte l'anno e che fanno analisi, contro-studi ecc a più non posso ad ogni innovazione apportata, prima di inserirla nello standard. Ergo, è veramente difficile e costoso ottenere dei guadagni così alti senza una grande organizzazione alle spalle.
Detto questo, spero che abbiano ragione, almeno torna un po' di tecnologia in Italia!
Mi associo all scetticismo diffuso..
Sarei curioso di evedere test su strada!
Si vede che sei male informato. Per citarti un esempio il processori Intel sono coperti da segreto nazionale,non sono proprietà dello stato ma sono tutelati perchè costituiscono una risorsa importate per l'economia del paese (che di conseguenza ne aumenta la ricchezza). Inoltre non bisogna sottovalutare le innovazioni tecnologiche, non bisogna per forza costruire hardware per creare un azienda che fattura miliardi, vedi ad esempio facebook.Citazione:
Originariamente scritto da Dave76
Se la cosa funzionasse realmente, potrebbe aprire nuovi scenari per lo streaming video abbattendo enormemente i costi di gestione. Pensate alla tv a pagamento.
Non vorrei sbagliarmi ma un paio di anni fa ho sentito che all'università di Salerno avevano sviluppato un algoritmo di compressione delle fotografie dai risultati strabilianti, forse si tratta dello stesso progetto.
Detto questo, pure io sono molto scettico, la documentazione è troppo sintetica.
Ho anch'io l'impressione che per quanto riguarda il video si tratti di un … diciamo "risultato secondario" dello sviluppo del codice di compressione fotografico. Sarà una banalità, ma un frame è in tutto e per tutto una fotografia, solo la quantità dei frame digitalizzati in riferimento alla larghezza di banda per la loro trasmissione impone una loro "approssimazione" allo scopo di ridurre il carico per una qualsiasi connessione. Se limitassimo l'ipotesi d'applicazione di quei risultati ad un video totalmente "RAW", grezzo, già avremmo un bel progresso perché l'algoritmo alla base del Cappelli codec sui file raw dichiara vantaggi che mi paiono notevoli ed incontestabili a meno di una menzogna spudorata.
Sembra una contraddizione accostare i termini "compressione" e "RAW", ma chi usa comunemente file di dati compressi sa che a priori il documento estratto da un .zip, per esempio, è in tutto e per tutto identico a quello d'origine. Nelle compressioni applicate dai fabbricanti di fotocamere questo principio dovrebbe essere altrettanto rispettato (?) per le immagini digitali, ma al momento ogni marca risolve a modo suo e non esiste uno "standard RAW", per cui in realtà ci fidiamo della qualità dichiarata e comunque abbiamo le nostre preferenze, opinioni o … pregiudizi.
Quindi il fatto sostanziale credo sia che l'algoritmo Cappelli potrebbe servire a migliorare ed unificare il prodotto base fotografico: il RAW
È a partira da una questa premessa che do una valutazione positiva del codec video poiché credo che, prima o poi, si cesserà d'inseguire prioritariamente l'incremento di risoluzione ed invece il progresso lo si cercherà maggiormente nella direzione di una minore perdita da compressione. I risultati dichiarati mostrano miglioramenti significativi nelle condizioni critiche mentre non sembrano stravolgenti in quelle normali. Un dato di solidità, quindi, ma tutt'altro che trascurabile.
I riferimenti di tipo legale al valore probatorio attribuibile ad un file raw, similmente a quello di un negativo, mi fanno pensare che alla base della ricerca ci siano solide premesse di tipo teorico/pratico. Non rischiamo di farne un caso Meucci in un eccesso di scetticismo per altro gistificatissimo in Italia.
Giusto cerchiamo di non farli scappare se ci riusciamo stavolta :D
Comunque un filmato HD in un floppy non ci può stare perché il floppy è troppo lento per leggerlo :p
In ogni se funziona davvero sta tecnologia è troppo rivoluzionaria: farebbe la fine delle automobile ad acqua una multinazionale si comprerebbe la tecnologia e poi la chiuderebbe in un cassetto pieno di cemento a cui darebbe fuoco e po spargerebbe le ceneri in mare :D
Se un film HD 1080p sta in 700 MB (un CDRom) a che diavolo servirebbe il BluRay?
Non so se lo vedremo mai utilizzato in un prodotto commerciale... avrebbe più speranze come prodotto free... come diceva nordata se ne facessero un implementazione free (alla X264 per intenderci) sarebbe la gioia dei pirati :eek:
fanoI
non mi stupisco dello scetticismo generale.... da una azienda "partenopea" cosa volevate aspettarvi ?
non lo dico in termini razzistici ma conoscendo la capacità di trovare espedienti napoletana...
cosa c'entra il fatto che è di Napoli, io editerei..
@romeop: io non mi stupisco dello scetticismo generale, perchè siamo tutti bravi a parlare... invece mi stupisco della tua uscita razzista, avresti potuto tenerteli per te certi "ragionamenti".
@ Romeop
Nonostante il tuo "disclaimer" non sono affatto convinto della liceità della tua affermazione, anche perchè, se la ritenevi non censurabile, perchè ti sei preoccupato di fare la precisazione ?
Se ritenevi che potesse essere fraintesa non era meglio evitare di farla ?
Vedo che la mia interpretazione è condivisa anche da altri utenti.
5 giorni di sospensione, al rientro sarà tua premura editare in modo opportuno il messaggio che hai scritto nonchè chiedere scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi dalla tua frase.
Ciao.
Un paio di minuti dedicati dal TG5 alla presentazione del progetto con qualche parola dell'ideatore Claudio Cappelli.
http://www.youtube.com/watch?v=Pz9hk9HogZI
Penoso il Presidente della Commissione Industria del Senato … impacciato persino nelluso delle solite frasi fatte.
mi ero perso la notizia. certo e' che al momento il sito e' in manutenzione e che la copia cache di google e' ben diversa:
http://209.85.129.132/search?q=cache...lnk&cd=1&gl=it
l'attuale versione del sito è quanto di più scarno e impersonale ci sia, certo che qualche dubbio viene... vedremo nei prossimio gg (speriamo) se ci dovesse essere qualche novità.
ciao
Gianni
IMHO è già finito tutto nel dimenticatoio e non ne sentiremo più parlare...alla faccia dei 5 milioni che si sono intascati....
Spero di sbagliarmi...
l'impressione è difatti questa, che amarezza...Citazione:
Originariamente scritto da Dave76
Gianni
ho dato un occhio al sito del Cerict:
http://www.cerict.it/magazine/news.html
che dovrebbe aver testato il codec. Il consorzio Cerict associa cinque universita’ campane, il Cnr, la Fondazione Pascale e il Cini, il Consorzio interuniversitario per l’informatica.
nel loro sito non c'è traccia nè del test nè della news che, a mio parere, rivestirebbe un certo interesse.
Cmq i soldi gestiti dal consorzio sono in effetti molti più dei 5 "miseri" milioni di euro per il codec; dal sito:
...
15 milioni di Euro sono stati destinati alla ristrutturazione dell’ex Tabacchificio di San Giorgio del Sannio (Bn), intervento svolto in collaborazione con la Provincia di Benevento;
5 milioni di Euro sono stati utilizzati dal CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) di Capua per la realizzazione di un laboratorio di testing per l’aerospazio;
3 milioni di Euro sono stati utilizzati per studi precompetitivi;
48 milioni di Euro per il regime di aiuti per la ricerca nell’ICT.
saluti e baci
Gianni
p.s. ma come la mettiamo che i lettori di floppy non esistono quasi piu'? :eek: dovremo rimontarli sui ns pc per vedere l'HD! :D