Re: Re: Re: Ma come è possibile?
Citazione:
VINICIUS ha scritto:
E no! Se si fosse rotta dopo 2000 ore (anche se si presume una vita media assai più lunga), non credo che qualcuno batterebbe ciglio; ma a 200 ore, dico duecento ore, se ho sempre trattato il proiettore con la massima accortezza, un poco le p.... mi girerebbero...
Ma si, sono d'accordo, non intendevo questo. Stavo solo cercando di smorzare i toni perchè è inutile gridare sempre inferociti "al lupo al lupo" se prima non si è esaminata bene la situazione.
E poi immagino che i casi di lampada bruciata (se pur non specificatemente scritto nelle condizioni di garanzia) vengano trattati singolarmente, per cercare cmq di garantire la massima soddisfazione dell'utente finale.
Mandi!
Alberto :cool:
Re: se stiamo a vedere...
Citazione:
Cely ha scritto:
La legge dice che ogni prodotto "DEVE ESSERE GARANTITO 2 ANNI" quindi anche se il produttore dice che lo garantisce 3 mesi 6 mesi un anno ecc deve comunque garantirlo per due anni a norma di legge immagino quindi che se anche giustamente un produttore puo' prevedere un periodo di garanzia inferiore per un particolare componente per poter essere valida' questa limitazione dovrebbe essere inserita' all'interno di un contratto da far firmare all'acquirente al momento dell'acquisto.
Mi spiego meglio LA LEGGE PREVEDE DUE ANNI DI GARANZIA PER TUTTO cio che viene venduto sul territorio italiano (europeo)
Sulla scatola del mio proiettore non c'e' nessuna grossa scritta che dice ATTENZIONE LA LAMPADA E' GARANTITA PER 90GG questo e' scritto solo sulla garanzia che ovviamento ho modo di leggere solo dopo aver acquistato il prodotto e che io ho non sicuramente firmato.
In poche parole secondo me se uno si inpunta i produttori sono obbligati a cambiare le lampade a loro spese.
Che poi non sia colpa loro se ogni tanto una lampada salta non lo metto in dubbio ma visto i prezzi a cui le vendono almeno ne rispondano in fin dei conti se alcuni modelli di proiettori vengono venduti sotto i 1000 euro non penso proprio che la sola lampada al produttore ne costi 400-500.
Non è prorpio così.
In TUTTI i prodotti (vpr NON esclusi) ci sono delle clausole che limitano la garanzia globale del prodotto inerentemente a particolari casi e/o componenti. La lampada è sicuramente una di questi.
Se è pur vero che queste "clausolette ;)" cambiano da paese a paese, stai pur certo che ognuno cerca il modo (giustamente) di garantire il massimo della soddisfazione da entambi i lati della catrena (produttore ==> utente finale).
Leggi le garanzie del tuo Vrp, fumagli molto vicino per un pò (od installalo in un ambiente "sporco" ricco di polvere ed inquinanti) e poi dopo due mesi vai dal negoziante a dire che la tua immagine è "gialla o verdognola" e pretendi di farti pulire se non sostituire il blocco prismi in garanzia (parole tue: "In poche parole secondo me se uno si inpunta i produttori sono obbligati a cambiare le lampade a loro spese.") ... vedi quanto dovrai inpuntarti! ;)
Se mi dici, beh..è logico! Allora rivedi la tua posizione sulle lampade (o i pannelli LCD, etc..) perchè con le dovute proporzioni è la stessa cosa.
Mandi!
Alberto :cool:
Rispondendo sia ad alberto che a morelli
Premetto che non sono un legale ma le clausole limitatorie nella garanzia di un prodotto che vanno a limitare le garanzie previste per legge penso che al pari di quelle vessatorie di un contratto andrebbero approvate dall'acquirente del prodotto apponendo una firma specifica per ogni limitazione.
Non dico che non sia corretto per le case prevedere delle limitazioni alle garanzie fornite.
E' ovvio che in molti oggetti ci sono delle parti soggette ad usura o a manutenzione che non possono essere garantite a priori per due anni perche' "geneticamente" soggette ad una durata minore
Tuttavia i vpr sono ormai oggetti di uso comune e non tutti i possibili acquirenti ed utilizzatori sono necessariamente degli esperti quindi a mio parere senza una chiara indicazione delle limitazioni della garanzia al momento dell'acquisto queste limitazioni non hanno nessuna validita' legale.
Diciamo che se non addirittura far firmare un contratto dovrebbero apporre dei sigilli ad esempio sul coperchio dell'obbiettivo al pari di quelli che mettono sui software dove viene indicato che la rottura dei sigilli implica l'accettazione delle norme di licenza o in questo caso delle limitazioni alla garanzia.
Ad esempio noi tutti sappiamo che il fumo puo' compromettere il buon funzionamento dei vpr digitali ma non mi risulta aver letto da nessuna parte sul manuale di istruzioni del mio vpr "vietato fumare in prossimita' dell'apparecchio" quindi se il mio fumo dovesse comprometterlo non vedo perche' non dovrebbero ripararmelo in garanzia.
Resto quindi convinto che attualmente se anche la mia lampada si fulmina, esplode ecc legalmente parlando il produttore sia obbligato alla sua sostituzione.
Discorso ancor piu' incisivo sulla polvere se la polvere puo' danneggiare o comunque rovinare un vpr vuol dire che non e' stato progettato correttamente prevedendo la filtrazione dell'aria in entrata e infatti proprio su questo forum ho letto di qualcuno che andando per vie legali era riuscito a farsi sostituire da una nota ditta giapponese un proiettore che presentava dei difetti dovuti alla polvere.
Certo sono in pochi disposti a sobbarcarsi i costi e le lungaggini di una causa per una lampadina da poche centinaia di euro ma se uno dovesse prendersi questa briga probabilmente vincerebbe la causa.
In questo forum mi sembra ci siano diversi avvocati perche' qualcuno non dice la sua su questo problema, mi piacerebbe molto conoscere l'opinione di un legale sulla questione.
Ciao
se panasonic italia non ne risponde
PEr legge deve comunque risponderne il venditore.
Poi a parte tutte le mie congetture non e' vero che la lampada non e' garantita nemmeno per un minuto, visto che tutte le garanzie riportano almeno 90gg o 200-300 ore.