GIà... giusto per sapere.
Valvole?
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GIà... giusto per sapere.
Valvole?
ma gli servirebbe una meccanica anche SACDCitazione:
Originariamente scritto da Ziggy Stardust
...lampadine a parte il solo DAC non fà nulla senza una meccanica valida
Citazione:
Originariamente scritto da antonio leone
Giusto...
Buongiorno a tutti,
qualcuno ha qualche informazione di prima mano sulla qualita' dell'ARCAM cd37 (per quanto riguarda la sezione sacd in particolare)?
Forse con la sterlina che scende potrebbe diventare interessante da confrontare con i DENON.
Saluti,
SC
Ci ho dato un'occhiata.
Sembra interessante. Prova a leggere la prova del suo predecessore http://www.tnt-audio.com/sorgenti/arcam_fmj36.html
Bisognerebbe ascoltarlo.
Tredicesima andata: ora accanto al mio vecchio Audiolab cd8000 del '99 c'e' un nuovo Arcam cd37 (sacd). La scelta e' caduta sull'Arcam avendo girato un po' di forum e inoltre per l'ottima recensione di Hi-Fi Choice. Dopo alcuni giorni di rodaggio ora sono piuttosto soddisfatto della scelta. :D
Per quanto riguarda l'ascolto CD il confronto con l'Audiolab mostra un suono sensibilmente piu' "asciutto", direi anche meno colorato sul medio-basso. Come dinamica alla grande scala mi sembrano alla pari, ma ho anche l'impressione che si percepiscano meglio le micro-variazioni nei pianissimi. Va detto pero' che su certi pezzi, di primo impatto l'Audiolab fa piu' "scena", ovvero e' piu' coincolgente; un esempio: l'inizio del Also Sprach Zarathustra, andando avanti con l'ascolto l'Arcam tuttavia permette di leggere meglio lo svilupparsi della musica perche' l'Audiolab tende a mescolare un po' troppo tutto assieme.
Per quanto riguarda il confronto SACD vs CD (Arcam vs Arcam, ovviamente) il vantaggio del DSD-sacd e' sottile ma evidente. Un esempio: nei cori polifonici e' piu' facile seguire l'intreccio delle diverse voci (aiutati anche dalla piu' ben definita collocazione spaziale) mentre nella lettura in formato PCM-cd si fa piu' fatica ad individuarle forse anche a causa del timbro un po' meno ben definito.
Naturalmente queste sono ancora prime impressioni, si tratta di differenze non certo eclatanti, ma mi sembrava utile metterle in linea, visto che tutto sommato non e' facile trovare informazioni di prima mano sui lettori sacd.
Un salutone a tutti.
SC
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Impianto: Bi-Amplificazione NVA A80+A70 su casse Opera Quinta New.
Mi trovo anche io nella situazione di un upgrade del lettore CD per completare l'impianto...mi stava ritornando il pallino del SACD...un mio amico audiofilo me l'ha sconsigliato vivamente in quanto formato ormai abbandonato e convinto che un lettore CD buono suoni nettamente meglio di un SACD entry level. Dice di aver fatto confronti tra CD e SACD sul suo impianto, che si aggira sui 30000 euro come valore nuovo, e le differenze sono spesso lievi e non così nette ed evidenti da giustificare la cosa...ovviamente ritiene che su impianti del valore di 2000-3000 euro la differenza potrebbe non sentirsi affatto...quindi ritiene più importante spendere per prendere un lettore CD magari dotato di DAC a 192 khz/24 bit piuttosto che investire in un SACD
voi che ne pensate?
Cioè per intenderci...un lettore CD sui 1400 euro tipo Audio Analogue Paganini suonerà sicuramente meglio di un SACD Marantz 8003?
Citazione:
Originariamente scritto da Gianluke
Dipende dal resto della catena, dall'ambiente e soprattutto dal tuo gusto.
Io adesso ho preferito il Marantz SA 7001KI al Cambridge Audio 640C.
Ho voluto fare il cambio proprio per i sacd. Con i CD suonano tutti e due bene, il Marantz un pelino più dettagliato e chiaro del Cambridge ma quest'ultimo un peletto più naturale sulle voci (differenza quasi annullata dal cambio del cavo di segnale).
Adesso sto aspettando un Cambridge Audio 740C (solo cd) per un ulteriore confronto. Se dovesse suonare meglio del Marantz dovrò decidere quale supporto favorire.
...dipende da diversi fattori non ultimo le offerte che puoi trovare in pratica sui diversi prodotti : io se trovassi un'offertona su un buon lettore solo cd, anche se mi diletto ad acquistare sacd, lo acquisterei e continuerei ad ascoltare i sacd con il multiformato ...magari fin quando non trovassi un offerta su un sacd...:D
voglio dire ...cerca di comprare il miglior lettore che riesci a trovare col tuo budget a prescindere che sia cd o sacd...
Riguardo al confronto fra i formati, o meglio le sorgenti, se ne sentono proprio di tutti i colori e personalmente mi sono fatto l'idea che la scelta è molto soggettiva. Io ci ho messo anni per decidermi e alla fine sono assai convinto del formato SACD.
Mi permetto anche di fare alcune considerazioni sparse che riguardano più generalmente l'argomento "impianto".
1) La qualità non è assolutamente legata al "costo a nuovo". Dal mio punto di vista un esempio è dato dagli amplificatori NVA che costituiscono l'ossatura del mio impianto ormai da un po' di anni, avendone cambiati un po'. Non li scambierei per prodotti costosi il triplo. Provare per credere!
2) La qualità al di sopra di un certo livello è molto legata alla "messa in opera" dell'impianto. Collegamenti, posizionamento reciproco dei singoli pezzi, messa a terra, disposizione dei cavi, supporti... per non parlare dell'acustica della stanza. Tutto ciò non dipende dal denaro, ma dalla pazienza e dall'esperienza. Prove e riprove.
3) C'è gente in giro che pronuncia sentenze senza sapere quello che dice. Non credetegli! Ascoltiamo con le nostre orecchie. Sul mio impianto il SACD suona più dettagliato e dolce, soprattutto nei piani e pianissimi, del CD (sullo stesso lettore Arcam cd37 ovviamente sennò non vale), ma questo vale se l'incisione originale è di qualità sennò è ovvio che suonano uguale. E sulla musica classica.
4) Se voglio ascoltare i Pink Floyd (Dark side ..., CD-SACD) ammetto che il mio vecchio AudioLab CD8000 (del '99, ma per l'epoca non era affatto male, mi costò 3.200.000 lire) mi piace di più. Suono più pieno e pastoso, gamma medio-bassa presente e coinvolgente. Ma con il Requiem di Verdi o la Quinta di Mahler voglio altro: equilibrio, profondità, definizione delle singole parti e l'Arcam qui gli sta avanti di parecchio.
5) Così come quando voglio ascoltare qualche vecchio pezzo di Coltrane piazzo il vinile sul Technics SL, son felice così, e non mi sognerei mai di ascoltarlo in CD.
6) Sul mercato il formato SACD comunque non è ancora del tutto KO, almeno per la classica che è quella che seguo di più, basta vedere le novità BMG, Chandos ed altre. Ad es. a Milano nei migliori reparti classica si comincia finalmente a trovare qualche scaffale riservato ai SACD.
Aggiornaci in meritoCitazione:
Originariamente scritto da mattarellox
Come lettore SACD quindi a cosa mi consigliate di guardare eventualmente? I soliti Marantz?
Al momento direi che sono il miglior compromesso qualità-prezzo...
bhe..a mio avviso l'investimento sul digitale(cd/sacd) dipende molto da che genere di musica si ascolta....Citazione:
Così come quando voglio ascoltare qualche vecchio pezzo di Coltrane piazzo il vinile sul Technics SL, son felice così, e non mi sognerei mai di ascoltarlo in CD.
Jazz o Classica il calore e la musicalita' di un buon vinile e' ineguagliabile...:eek:
se si ascolta metal e affini..bhe...vai di Ipod...:D