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Citazione:
Originariamente scritto da memo
io da parte mia e la mia modesta esperienza, assicuro che il time life della lampada si accorcia sia con gli spostamenti repentini dopo lo spegnimento sia per il N° di accensioni. Non è questione di fragiltà ma solo di buon senso nell'uso
Grazie mille per le informazioni che hai riportato. E' evidente che come per tutte le cose (automobili comprese), le condizioni di utilizzo e la cura nella "manutenzione" incidono nel determinarne la durata complessiva. Dunque per un DLP, se ho ben capito, stabilità del Vpr in fase post-spegnimento, nr. di accensioni e pulizia dei filtri, rappresentano elementi utili a non diminuire la durata della lampada.
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Ma come si fa a pulire un DLP???:confused: :confused:
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Come qualsiasi altro vpr.
Se i filtri sono raggiungibili, ovvero esiste la possibilità di accedervi in modo semplice, si estraggono e si puliscono, solitamente è materiale fibroso che si può anche lavare, tipo i filtri delle ventole.
Se non si può accedere all'interno si appoggia il becco di un aspirapolvere alle feritoie e si dà una passata.
Questo sistema, ad esempio, è ben illustrato nel manuale del mio vpr, dove sono illustrate le feritoie su cui operare.
Quello delle accensioni/spegnimenti ravvicinati è una delle cose più importanti circa la durata di una lampada.
Per quanto riguarda il muoverlo dovrebbe essere un caso già molto meno frequente, in quanto ritengo che un vpr per uso HT, nella propra abitazione, dovrebbe essere installato in modo fisso.
Non solo per la questione di cui stiamo disquisendo, ma anche per le regolazioni necessarie ad una sua corretta centratura e messa in piano perfetto, onde evitare qualsiasi deformazione dell'immagine proiettata, perfetta messa a fuoco e regolazione dello zoom (e che nessuno parli della possibilità di regolazione del Keystone).
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
...e che nessuno parli della possibilità di regolazione del ...
OK, ciao.