Se avete azioni toshiba, è il momento di vendere.
All'estero i bd costano già sui 20 euro.Peccato che siamo in italia.
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Se avete azioni toshiba, è il momento di vendere.
All'estero i bd costano già sui 20 euro.Peccato che siamo in italia.
A dir la verità se prendiamo come riferimento gli ultimi sei mesi, più o meno da quando Toshiba ha abbandonato l'HD-DVD, Sony ha perso circa il 20% rispetto a Toshiba che ora si trova a ca. +7% mentre Sony è in terreno negativo di ca. il 13%
È evidente che Toshiba abbia capito prima di Sony quali fardelli mollare e almeno qualche tentativo di innovazione lo fa :rolleyes:
Ciao.
Una differenza però c'è.Citazione:
Originariamente scritto da gattapuffina
Leggendo le specifiche per la produzione è indicato che il fllm può essere contenuto in un unico file VOB, mentre la normale struttura dei DVD prevede una dimensione massima per i file VOB di 1 GB, per cui i film sono spezzati in tanti file VOB.
Quasi tutti i moderni lettori leggono file unici maggiori di 1GB, ma non vorrei che questo potesse creare qualche incompatibilità con quelli più datati.
Ciao.
Immagino che il "può" sia importante. Se qualcuno vuole fare l'authoring in un file solo per comodità, lo può fare con il DVD 2, sapendo che potrebbe avere problemi con i vecchi lettori, ma immagino che nulla vieti di continuare a fare dischi con file splittati a pezzi di 1GB.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Mi pare di capire che la parte DVL è protetta con il DVD CPRM, che è una cosa più avanzata del classico CSS, e usa chiavi diverse per ogni device.Citazione:
Originariamente scritto da nordata
La parte DVD, per retrocompatibilità, sarà probabilmente protetta con il CSS, non c'è scritto che sarà sprotetta, c'è scritto solo che non avrà codice regionale, che è una cosa ben diversa.
Io non credo che l'obiettivo dell'interattività (di cui non frega nulla ai più), sia migliorare la fruizione del DVD.
Credo invece che sia un modo per veicolare prodotti/servizi addizionali al film, con l'obiettivo di spingere crosselling e acquisti impulsivi.
Cioè si cerca di replicare in qualche modo il modello di business che sta spingendo la Apple con iTunes e che sembra di successo.
@ antani
E infatti credo che hai colpito in pieno l'analisi
E poi aggiungo... questo Dvd-2 deve essere l'anti-BD??? :eek:
Che possano fare un lavoro serio con il lettore equipaggiato con il Cell ci credo senza problemi, ma che questi dischi frenino il BluRay ormai mi sembra smentito e che non sia piu' come appariva nelle prime news/rumors di qualche tempo fa, in pratica la famigerata Super-Upconversion a 960P ci sarà solo tramite l'hardware e non tramite novità software
Giusto come precisazione: nei DVD il CSS non è obbligatorio! ;) Esistono diversi DVD sprotetti in commercio!Citazione:
Originariamente scritto da gattapuffina
Questa, infatti, è una grande differenza rispetto al Blu-ray (e il suo famigerato AACS mandatario! ;) )
Sul resto della tua analisi, sono perfettamente d'accordo!
Gianluca
Veramente nella news c'è scritto:Citazione:
Originariamente scritto da gattapuffina
Vi sono due punti ben diversi che trattano l'argomento, il primo si riferisce proprio alla presenza o meno del DRM, l'ultimo si riferisce alla mancanza di Codice Regionale.Citazione:
- I contenuti della "DVD-Video zone" non potranno essere protetti da DRM
.
.
.
- I dischi saranno privi di codifica regionale
Io mi riferivo al primo punto, a meno che non sia scappato un "non" di troppo nella stesura della notizia.
Ciao
Nel frattempo è intervenuto Gian Luca, che ha dato una spiegazione.
Però, per essere precisi, è vero che nei DVD la protezione non è obbligatoria, al contrario dei BD, ma scritta in quel modo: "non potranno essere" la cosa viene data come obbligatoria, cosa diversa dallo scrivere "potranno non essere".
E' solo una leggera differenza nella stesura del testo, ma fondamentale.
Come ben sapeva la Sibilla, con il suo famoso vaticinio "Ibis redibis non morieris in bello".
Ciao
Ho letto le specifiche nel PDF che avete linkato nella notizia, a questo punto, direi che è da rivederla tutta:Citazione:
Originariamente scritto da nordata
- Il PDF parla SOLO del "Downloadable Content", non viene discusso nulla che riguardi il *resto* del DVD, cioè il film.
- La "DVD-Video Zone", e qui nasce l'equivoco, NON E' il film+extra dei DVD tradizionali. E' SOLO una parte del "Downloadable Content", riproducibile dai lettori normali, che (vedere PDF), si consiglia non superi mai i 10 minuti di durata, e contiene un video di segnalazione agli utenti che inseriscono un DVD 2.0 in un vecchio lettore, che questa parte di contenuti funziona solo con un lettore 2.0. Questa non può essere protetta con nessun tipo di DRM, ed è sempre region-free. NON IL FILM!!!
- All'inizio del PDF, si dice espressamente che tutto quello di cui si parla riguarda solo il DVD DC (Downloadable Content), e che per il resto delle specifiche, bisogna fare riferimento alle specifiche DVD Video 1.1. Per cui, immagino che, del resto dello standard, non sia cambiato NULLA. Per cui, la parte video contentente il film potrà essere ancora protetta come oggi, e potrà ancora essere codificata regionalmente.
A me viene un altro dubbio invece.
Ho letto e riletto la news e la guideline, nonché il sito parente, ma non ho trovato alcuna indicazione che faccia pensare che ci sia qualche attinenza col fantomatico DVDV 2.0.
Anche vista la data di pubblicazione del documento, aprile 2007, io credo si tratti solo delle specifiche per la creazione e pubblicazione di immagini disco scaricabili e masterizzabili. Infatti si parla dei formati DVD-R/RW ed anche dei DL.
Insomma, credo che si tratti delle indicazione per la vendita di DVD online e che non c'entrino nulla col DVD 2.0.
Ciao.
Ciao, non credo di essermi espresso male nella stesura della notizia, piuttosto c'è da fare una distinzione tra sistema anticopia (CSS) e DRM: Il DRM può sì essere un sistema anticopia, ma gestibile: ad esempio ti posso far fare 2 copie e poi ti blocco.Citazione:
Originariamente scritto da nordata
In questo senso ho inteso il "non potranno essere protetti da DRM"...anche perché nella zona DVD-Video non ci saranno i contenuti interattivi, ma solo informazioni sul DVD DL, quindi il DRM sarebbe inutile e rischierebbe di rendere quella zona incompatibile con i lettori DVD
Gianluca
Potrebbe anche darsi che tu abbia ragione! ;) Infatti avrai notato quanto condizionale e "forse" abbiamo usato sia in questa che nella precedente notizia sul DVD Download.Citazione:
Originariamente scritto da Girmi
Però la stesura è un conto (è di aprile 2007, su questo non c'è dubbio), l'approvazione del DVD Forum un'altra (11 giugno 2008). Magari ad Aprile 2007 Toshiba era ancora talmente presa dall'HD DVD che non pensava minimamente ad una possibile evoluzione del DVD...e ha per così dire accantonato queste specifiche...per poi ritirarle fuori ora e guarda caso a poche settimane dal possibile annuncio del DVD 2.0 (previsto per agosto). Strana coincidenza, no?
Certo, anche la tua ipotesi è plausibile e magari le due cose non sono minimamente collegate! ;)
Gianluca
Che dietro al DVD 2.0 ci sia qualche ripescaggio direi che è un'ipotesi più che plausibile.
Però è strano che in queste specifiche si parli di supporti masterizzabili, di PGC, che se non sbaglio è il sistema americano di controllo dei contenuti per minori che nei DVD si trova di solito sulle scatole o in testa ai trailers scaricabili, e non si faccia cenno ad esempio alla super upconversion.
Fra l'altro non ho trovato relazioni dirette fra Toshiba e questo DVD-DLV.
Anzi, se interpreto bene, sembra che ad un seminario di verifica sui formati DVD ed HD-DVD tenuto il 29/6/08 (a proposito d abbandono) ci fosse un relatore della Pioneer per il DVD Download
http://www.dvdforum.org/format-vtf-02-26-08.htm
in un altro del nov. 2007 il relatore era della JVC:
http://www.dvdforum.org/format-vtf-11-09-07.htm
:confused:
Forse non sono la stessa cosa ed il DVD-DLV era un progetto del Forum dal quale Toshiba pescherà qualcosa per il suo DVD 2.0?
La cosa avrebbe senso se si pensa che chi domina il mercato dei supporti per la distribuzione può dettare legge alle case di produzione e se il DVD non si evolvesse, a parte le considerazioni sulle vendite totali del settore, il rischio del passaggio al BRD dello scettro del potere è reale.
Ciao.