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Originariamente scritto da antgamb
Hai ragione....la
"valvola del secolo" non e' una mia affermazione,ma l'ho letta su un sito internet(non ricordo quale)anni fa'.....ovviamente da prendere con beneficio di invetario,su gli altri prodotti parlano innegabilmente i fatti!!!!!
In un articolo uno di più famosi progettisti audio....Tim De Paravici afferma che lui sceglie di fare ampli a valvole solo perchè Sono facili da Vendere....per lui...un bravo progettista sarà capace di far suonare allo stesso modo sia l'ampli a valvole che quello a transistor.
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Anche in questo caso ti devo dare ragione,con un unico appunto;
sfido qualsiasi progettista a far suonare decentemente un finale a transistor con una dozzina di componenti.......mi fa molto piacere apprendere che si vendono piu' ampli a valvole che transitor(francamente credevo il contrario)per molti anni non mi sono avvicinato alle valvole credendole obsolete e forse lo saranno anche,ma nella loro pochezza tecnologica,c'e' qualcosa che intriga il mio orecchio......che con i 46 suonati stia diventando sordo???puo' essere......pensare che per un buon ventennio ho creduto nello stato solido come pochi.....pero' a volte ascoltare senza pregiudizi ne condizionamenti pubblicitari,sarebbe un cosa bellissima.........pura utopia!!!!
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Ovviamente Tim De Paravicini faceva riferimento alle amplificazioni di un certo livello e non a quelle a valvole/lampadine economiche che negli ultimi tempi ci hanno invaso.
Le valvole sono obsolete solo che hanno il loro fascino che sfocia anche in una certa produttività economica specie nella fascia alta e come ben sai ciò che muove il tutto è sempre la quadratura dei conti e poi la filosofia......che tutt'ora fà eco nelle giovani generazioni quando li senti dire.....semplicemente....io ho un ampli a valvole....come per dire il meglio.
In tema di pubblicità in ambito very hi-fi conta relativamente visto che se un'azienda resta sulla cresta dell'onda 30 anni non è certo solo per il marketing ma anche perchè innova e produce prodotti degni di nota...se lo si vuol ridurre alla sola pubblicità.....visto che di solito è anche sarsa e solo su riviste a tiratura limitata.......è come cercare il pelo nell'uovo.....aziende come Nad.....Arcam.....B&W......Denon.......Accuphase.. .....Mcintosh......Quad.....etc...con tutte le loro contrarietà stanno lì da un bel pò
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Verissimo.......sono entrati nella "leggenda"con "quei" prodotti,poi da grandi realta,via di marketing....da 0 a 100Khz,150 w rms,distorsione 0,000000000000000001%,lampadine a go go!!!!!Stradivari oggi.....una bestemmia al "suono",vuoi mettere come suona un pianoforte sintetizzato da un "coda lunga"!!!!!le corde che vibrano martellate...ORRORE,un bel DAC di ultima generazione(pochi milligrammi di silicio,costo "0")vuoi mettere......sto' scherzando un po',anche perche'dopodomani L'SA7001 fara' contento un nuovo proprietario(per fortuna che si chiama MARANTZ,ecco questo e' un bel vantaggio).
Valutero' il prossimo acquisto SOLO ed ESCLUSIVAMENTE con i miei strumenti "cessi".....le orecchie(peraltro questo e' stato di moltissimi oggetti hifi,l'unico comprato leggendo opinioni su internet....mai piu').
Beh, grazie per l'attenzione a tutti
ciao
Antonio
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Hai mai pensato a come viene registrata il 99% della musica che ascolti?
Secondo te usano convertirtori A/D del 1990 o quelli "simili" ai DAC dell'SA7001?
Ciao.
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...Però...su Internet qualcuno e da qualche parte dice sempre di ascoltare il più possibile.........:)
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Citazione:
Originariamente scritto da antgamb
trova piu'.....
e' vero,forse mi ero abituato al "digitale antico",la mia sfortuna e' che ascolto spesso strumenti dal vivo,non con l'ipod,
Quindi hai l'orecchio assai piu' allenato e smaliziato di tanti sedicenti "esperti e puristi": sai esattamente "come" uno strumento deve suonare. Non la chiamerei sfortuna, la tua ;)
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L'ascolto degli strumenti veri non portano ad una migliore capacità di giudizio della riproduzione hi-fi.
Sono cose molto diverse.
Ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
L'ascolto degli strumenti veri non portano ad una migliore capacità di giudizio della riproduzione hi-fi.
Sono cose molto diverse.
Ciao.
scusa....ma cosa deve riprodurre l'alta fedelta'???????
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
L'ascolto degli strumenti veri non portano ad una migliore capacità di giudizio della riproduzione hi-fi.
Scusa ma non sono assolutamente d'accordo: solo chi ha sentito davvero suonare uno strumento puo' giudicare se una riproduzione sia davvero realistica oppure no....chi non ha mai sentito uno strumento (dal vivo o in studio poco cambia) si basera' sempre e comunque sul fatto che la musica riprodotta sia o meno "gradita" al suo orecchio. Ma questo non significa "fedelta'" e tantomeno "Alta Fedelta'".
Ti diro' di piu': io ho sempre amato (ed amero' sempre la musica) ho anche avuto la fortuna di ascoltarla dal vivo e in studio, e credo di "capirne almeno un po'", ma se vado a confrontarmi con un mio amico che, oltre al fatto di essere appassionato "sa" anche suonare degli strumenti (chitarra classica, elettrica, basso) mi rendo conto che lui e' sempre una spanna al di sopra di me. Chiaro che se anch'io avessi imparato a suonare uno strumento, allora il discorso cambierebbe......
Ma dire che ascolto di strumenti musicali e ascolto di musica riprodotta "sono cose completamente diverse" non mi pare stia in piedi.....Con tutto il rispetto, beninteso ;)
Che poi anche l'ambiente in cui la musica viene riprodotta "ci metta del suo" e' vero, cosi' come e' vero che spesso alcune persone ottengono risultati inferiori dai loro impianti HiFi proprio perche' l'ambiente e' inadeguato. E' chiaro che la camera aneocica sarebbe il non plus ultra, ma siamo seri: chi se la puo' permettere? Pochi, pochissimi, quegli stessi che magari spendono 50.000 Euro per un impianto HiFi "esoterico"
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Citazione:
E' chiaro che la camera aneocica sarebbe il non plus ultra
Forse è dannosa quanto un ambiente domestico normale.
La musica riprodotta è sempre musica riprodotta e quindi c'è molta differenza con la musica dal vivo. Il suono del pianoforte è quello che ascolto da vivo nella mia casa o quello che ascolto dal vivo in un auditorium o quello che ascolto dal vivo in una chiesa? Sarà quello che ascolto ad 1 metro di distanza o a 2 metri o a 3?
Chi sa suonare uno strumento molto spesso ne capisce di musica intesa come esecuzione ma non è detto che ne capisca di suono e di suono riprodotto.
Se parliamo poi d'ambiente penso che conti almeno per il 50% di quello che ascoltiamo e non è semplicemente una cosa che "ci metta del suo" ma una cosa che suona almeno quanto i diffusori.
Io suono e ascolto tanti strumenti dal vivo ma tante cose ho imparato in campo hi-fi grazie a questo forum e grazie all'ascolto di tanti ambiente: sono il tipico esempio di quello che conosceva la musica e gli strumenti veri e non la musica e gli strumenti riprodotti.
Ciao.
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io ti consiglio di ascoltarti il Jolida JD100; si tratta di un ottimo lettore cd a valvole che per la sua classe di prezzo è veramente valido. ;)
http://http://www.magicsound.it/shop...&filter_id=162
oppure in alternativa se vuoi spendere meno puoi ascoltare un ARCAM CD73; costa la metà del primo ma come sound c'è un pò di somiglianza.
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Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Forse è dannosa quanto un ambiente domestico normale.
La musica riprodotta è sempre musica riprodotta e quindi c'è molta differenza con la musica dal vivo. Il suo del pianoforte è quello che ascolto da vivo nella mia casa o quello che ascolto dal vivo in un auditorium o quello che ascolto dal vivo in una chiesa? Sarà quello che ascolto ad 1 metro di distanza o a 2 metri o a 3?
Chi sa suonare uno strumento molto spesso ne capisce di musica intesa come esecuzione ma non è detto che ne capisca di suono e di suono riprodotto.
Se parliamo poi d'ambiente penso che conti almeno per il 50% di quello che ascoltiamo e non è semplicemente una cosa che "ci metta del suo" ma una cosa che suona almeno quanto i diffusori.
Quoto e aggiungo che troppo spesso si dimentica il fattore riproduttivo................ma i migliori esecutori..prima di preoccuparsi dello strumento si preoccupano di dove esso suonerà.
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Originariamente scritto da chiaro_scuro
Il suono del pianoforte è quello che ascolto da vivo nella mia casa o quello che ascolto dal vivo in un auditorium o quello che ascolto dal vivo in una chiesa?
Direi tutti e tre :D le tue considerazioni sono molto interessanti, piu' che mai vista la tua esperienza di esecutore.
Mi lascia un po' sconcertato invece il parere tuo e di Antonio ;) in base al quale la camera anecoica sarebbe ancora peggio di un ambiente "normale": ma allora qual'e' l'ambiente "ideale" per l'ascolto della musica? :confused: