Citazione:
N. D'Agostino ha scritto:
Avere dei dischi e non ascoltarli perche' registrati male.....mi sembra un attimino una piccola esagerazione che va contro l'amore per la musica.
Credo che il mio discorso non riguardi prodotti High end ma di prodotti dal prezzo paragonabile e mi sembra che confrontare il tuo enorme museo di giradischi dal prezzo inavvicinabile non sia del tutto leale. Mi sembra poi di ricordare delle recensioni di un certo Sig. Benedetti che esaltava il digitale perche' finalmente offriva, se non ricordo male, prestazioni in termini di musicalità e dei difetti presentati in linea se non addirittuara superiori all'analogico stesso. Certo stava provando un SACD da 20.000 euro, che proprio non appartiene alla categoria consumer. Quando pero' il sottoscritto si riferisce alle nuove piccole novità introdotte, o meglio che saranno introdotte, mi riferisco ai piccoli passi che stanno facendo per avvicinare le prestazioni super dei 20.000 eurozzi a quelli di qualche centinaia di euro. Sono sotto le orecchie di tutti questi progressi. Se poi inseriamo nella classifica le piccole modifiche che vengono realizzate anche da ditte molto serie troviamo ai prezzi accessibili a tutti anche soluzioni che suonano divinamente. Le regole del consumer sono totalmente diverse da quelle del mercato di alto livello e credo che le prestazioni super per l'analogico possano solo appartenere a questo mondo. L'analogico e' stato la base e costituisce la storia, il futuro, per il momento.....non sia mai inventassero qualche altra tecnica di memorizzazione, sarà il digitale. Tutte le nuove registrazioni sono effettuate con questo metodo, chi piu' del Sig. Benedetti lo sa? Per me la stanton 881 non e' affatto il massimo della vita e neppure un riferimento, ma visto che molti anni fa ho comprato questa e funziona ancora la uso, poiche' non sono intenzionato ad investire una fortuna per un giradischi che purtroppo non mi puo far riprodurre i dischi che compro attualmente e che se anche esistessero, sarebbero registrati digitalmente. Esistono le follie del digitale, ma se dovessimo parlare di follie credo che sull'analogico di oggi ci sarebbe molto da dire. L'impianto che utilizzo e' tutto tranne che esosterico, lo dimostrano i marchi presenti. A volte e' il portafoglio che fa la differenza e su una cosa non posso essere smentito e cioe' sulle prestazioni a parità di costi. Se poi qualcuno ha voglia di vedere come si puo' far suonare meglio un player e farlo passare dalla sezione consumer a quella high end (non per il prezzo naturalmente), basta andare su google e digitare il prodotto e mod e vi si aprirà un mondo. Nel mio piccolo ho modificato un player nel clock e negli stadi di uscita. Le differenze erano molto evidenti, certo mancava la prova a doppio cieco, ma chi me lo dava un secondo player uguale? Io rimango dell'idea che oggi con 400-500 Euro si puo' comprare un ottimo SACD player dal bel suono, ma con la stessa cifra in analogico cosa ci compri e a maggior ragione che lo compri a fare? Con 2500-3000 euro ti compri un ottimo player universale ed inizi ad avvicinarti al mondo dell'analogico, che pero' rimane ancora molto ma molto lontano.E' verissimo quello che dice Otello, oggi l'analogico e' per una categoria a parte di persone, io sono uscito da quella categoria molti anni fa quando mi sono reso conto che dovevo dilapidare una fortuna sia per l'acquisto dell'HW che dei dischi. Non dispero comunque che il "compresso" possa essere superato da una tecnologia che offra la riproducibilità dell'evento sonoro originale che oggi non sono ne' l'analogico e ne' il digitale. Ma allora saro' solamente quello che rimane della polvere. In ogni caso vale la regola che io non ci sento affatto e quello che dico sono solo mie idee del tutto personali e che non voglio convincere nessuno.
Nicola, non e' per caso che vuoi diventare socio onorario del club degli "audiofili sordi", saresti il benvenuto :)