Effetti pratici del “problema fase” generato da Cy
Senza neppure conoscere in dettaglio la natura di Cy si possono notare due effetti pratici
Effetto collaterale di Cy
Se per pura ipotesi prendiamo un condensatore di valore pari a quello di Cy, gli colleghiamo un terminale alla rete elettrica e poi andiamo toccare l’altro terminale del condensatore, percepiamo una certa corrente elettrica che attraversa il nostro corpo, causandoci un certo pizzicore (microscossa elettrica) che solitamente avvertiamo quando tocchiamo certe apparecchiature elettriche.
Benissimo, questo per quanto evidente, non è l’effetto principale di Cy, ma ci permette di comprendere che c’è dell’altro da analizzare con maggior attenzione.
(per ulteriori riferimenti vedere in “Argomenti generali”, “Scosse e microscosse” qui: http://www.avmagazine.it/forum/showt...ht=massa+terra )
Effetto principale di Cy
Questo effetto generato da Cy si chiama: iniezione di interferenza elettrica.
Sembra funzionare come una specie di autostrada elettrica tra la rete elettrica di alimentazione e i circuiti a bassa tensione delle apparecchiature (lettori CD, amplificatori ecc...).
Significa che le interferenze passano con facilità tra la rete elettrica e i circuiti dell’apparecchiatura: qui non si tratta di rumori a frequenza di rete a 50Hz, ma di frequenze superiori ai 450Hz.
Qui siamo molto vicini alle variazioni elettriche che si verificano invertendo la spina di alimentazione nella presa di corrente, ma bisogna percorrere la strada con logica e senza giungere a conclusioni affrettate.
Le peculiarità di Cy
- Una particolarità: al salire della frequenza delle interferenze elettriche, maggiore sarà l’iniezione di interferenze apportata da Cy.
- Seconda particolarità: iniezione di interferenze è bidirezionale, quindi l’apparecchiatura può ricevere e trasmettere interferenze elettriche.
- Terza particolarità: le apparecchiature con la terra elettrica possono risentire dell’interferenza anche in maniera superiore di altre apparecchiature sprovviste della terra elettrica.
- Quarta particolarità: a volte, inserendo un filtro RF sull’alimentazione a 220 Volt, si riesce a peggiorare la situazione delle interferenze.
L’ordine di grandezza di Cy
Il valore reale di Cy è misurabile, più o meno facilmente, su ogni apparecchio alimentato dalla rete elettrica, frequentemente Cy presenta valori da 100pF a 220nF.
L’utilità di Cy
Questo componente è utile in certe applicazioni: talvolta ne viene previsto uno in sede di progetto.
Se opportunamente inserito, il condensatore Cy è un aiuto fondamentale per ottenere alcune certificazioni di apparecchiature elettroniche, si può dire che sia utile all’economia del progetto.
Come nascondere l’effetto di Cy
Se l’effetto collaterale di Cy sono delle microscosse particolarmente fastidiose, allora è facile nascondere questo effetto portando a terra il telaio dell’apparecchiatura tramite un cavo di alimentazione dotato di connessione di terra. Questa soluzione nasconde gli effetti più vistosi, ma rimane l’iniezione di interferenze elettriche.
... continua la ricerca della fase corretta della spina di alimentazione, c'è da fare ancora un po' di strada in salita :D ...
Bruno
Come mai Cy influisce sul verso di inserimento della spina di alimentazione?
La situazione elettrica
Se immaginiamo Cy come un semplice condensatore (che veicola delle interferenze elettriche tra la rete a 220Volt e i circuiti a bassa tensione) non è ovvio aspettarsi che qualcosa possa cambiare invertendo la spina di alimentazione nella presa di corrente a 220Volt.
Si deve tener ben presente che Cy è un componente parassita indesiderato, che si ritrova ad esistere dove non dovrebbe esserci affatto.
Il punto di vista elettrico in dettaglio
Adesso vediamo le ragioni per le quali Cy inietta nell’apparecchiatura un’interferenza elettrica maggiore o minore, a seconda del verso di inserimento della spina nella presa di alimentazione:
Il condensatore Cy è presente (e misurabile) tra i circuiti a bassa tensione e la rete elettrica, dove gli effetti pratici seguono le regole della corrente elettrica: se l’interferenza elettrica si propaga attraverso due fili, può farlo anche in proporzioni diverse perché uno dei fili è connesso ad un circuito elettrico più facile da attraversare (es. un filo più breve che offre minor resistenza elettrica al passaggio degli elettroni).
Ad accentuare questa situazione si aggiunge la rete elettrica che spesso è monofase: un filo “caldo” che porta la tensione di alimentazione, mentre l’altro chiamato “neutro” conduce alla connessione di terra elettrica presente nella cabina di distribuzione elettrica di zona.
Quindi se per una lampadina la spina di alimentazione è invertibile senza alcun effetto, non lo è quando alimentiamo un’apparecchiatura più sensibile alla vicinanza del un filo “caldo” a 220 Volt che al filo “neutro” (che potrebbe avere anche zero Volt). Pensiamo cosa può fare un condensatore collegato tra la fase e la massa di un apparecchio, poi pensiamo cosa può fare se lo colleghiamo tra il neutro e la massa: non è la stessa cosa.
Nota tecnica: ho accennato solo alle interferenze elettriche e mai delle interferenze elettromagnetiche causate dal flusso magnetico disperso dei trasformatori di alimentazione.
In effetti il discorso della fase è strettamente collegato alle “Scosse e microscosse”, piuttosto che ad un fenomeno di flussi magnetici dispersi.
Bruno