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Gran bell'articolo... complimanti.
Personalmente ritengo che abbia vinto il SUPPORTO migliore, ma con il formato più acerbo.
Sinceramente ho sempre ritenuto che il blu ray aveva più possibilità di sopraffare l'altro per vari motivi: supportato fin dalla partenza dal 50% del market-share dell'home cinema e da molte delle più grandi aziende produttrici di elettronica.
Il blu-ray ha fornito fin dal principio le funzioni necessarie alla visione dei film in alta definizione: le maggior parte delle critiche che gli sono state rivolte riguardavano la qualità dei primi titoli (in MPEG-2) e del fatto che non fosse region free.
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ho ceduto comprando il lettore per il formato che mi sembrava (al momento) più maturo e promettente, fidandomi delle conoscenze che avevo mutuato (anche) tramite questo forum. L'epilogo è quello che sappiamo ed ora mi ritrovo con un bel soprammobile (pagato per altro a prezzo pieno) e senza che mi siano arrivati a casa i titoli a suo tempo promessi da Toshiba (tutti gli altri titoli che possiedo li ho comprati di tasca mia facendo incetta negli store online). Che dire, che forse la redazione di una testata come questa avrebbe dovuto spingere prima ed in maniera più chiara su uno dei due formati in maniera chiara, evitando anche chi come me si fida delle informazioni ritrovate "on line" per investire (si fa per dire) il proprio dendaro. Non ne faccio un rimprovero per la redazione o l'amministrazione, d'altronde la testata guadagna dalla pubblicità e inimicarsi uno dei due fronti avrebbe significato perdite consistenti immagino, ma sinceramente, a tutt'oggi, mi rode :mad:
Se il formato BD appare ancora relativamente immaturo sotto l'aspetto della multimedialità e dell'interattività dei contenuti ricordo come la maggior parte degli amanti del cinema (e dell'home cinema) in senso stretto, amano guardare film senza interessarsi minimamente (o quasi) ai contenuti aggiuntivi. Questo è per lo meno il mio modestissimo punto di vista. Aspetterò che il BD cresca e maturi ancora un pò, e magari che una futura versione della PS3 supporti finalmente i formati audio bitstream per evitare altre inutili e corpose emorragie di denaro.
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Parlare con il senno di poi è ovviamente più semplice. Mi permetto però di dire che almeno nel nostro paese la guerra dei formati non ha mai avuto luogo: Toshiba ha da sempre latitato mentre l'introduzione della ps3 è stata concomitante (praticamente) all'introduzione del Blu-ray (i primi titoli in bd sono usciti a novembre 2006 ma sino a fine marzo 2007 non hanno praticamente avuto visibilità/mercato).
Tenendo conto poi che difficilmente noi italiani effettuiamo acquisti "emotivi" ma rimuginiamo sempre su tutto, era sin da subito chiaro che il formato privilegiato era il bd e non l'hd-dvd, aggiungendo poi che il supporto delle major è sempre stato numericamente più proponderante per il formato di Sony.
Mi rendo conto delle difficoltà che ora hanno le persone che hanno acquistato un lettore hd-dvd a costo pieno ma che ci fosse una guerra in corso era cosa nota e questo è stato il rischio da correre.
Ovvio che di fronte alla possibilità di acquistare la ps3 ovvero il migliore (almeno allora) lettore hd anche per rapporto qualità/prezzo non mi sorprendo che la maggior parte di noi abbia sfruttato questa possibilità, che prevedeva rischio ridotto praticamente a "zero".
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Nel ringraziarvi tutti, anche a nome di Gian Luca e di Edoardo, inizio con le risposte.
Citazione:
Originariamente scritto da Dave76
... Non ho capito se il sassolino te lo sei tolto o meno ...
Diplomazia a parte, credo sia chiaro che a me non va giù il sistema dell'AACS che sembra una specia di SIAE con costi ancora più elevati.
Per farvi un esempio, anche per i dischi in omaggio che contengono solo ed esclusivamente segnali test senza diritti (niente audio o video quindi, in pratica il DVD test di AV Magazine che abbiamo regalato nel 2006), ci sono alcune spese amministrative minime (circa 150 Euro), più l'acquisto dei bollini omaggio che hanno un costo molto basso.
Per il resto, spero che la nostra posizione sia chiara. A me il formato HD DVD sta decisamente più "simpatico" rispetto al Blu-ray disc, soprattutto per il rapporto costi/benefici, tanto da avere un progetto per un disco test omaggio in formato ibrido DVD & HD DVD (DVD5 e HDDVD15).
Per le mie necessità, i 25 Mbps medi dell'HD DVD a valle della compressione H.264 sono più che sufficienti. Anche perché avendo pochi minuti di materiale a disposizione, il tempo per la compressione e l'ottimizzazione del risultato con più passate non è un problema.
Un eventuale disco test omaggio in formato Blu-ray non è che sia impossibile ma rende necessario uno sponsor importante che si faccia carico di costi abbastanza elevati oltre che di un know-how sull'authoring che è molto costoso. Servirà solo più tempo.
In questo momento stiamo studiando una soluzione di compromesso per arrivare pronti con "qualcosa" al prossimo Top Audio. Ne riparleremo in altra sede: non andiamo off topic dal commento a questo articolo.
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da XForce
... sono daccordo su tutto meno che su una cosa...
... molto presto chi acquista ora PS3 se vorrà sfruttare la nuove codifiche dovrà per forza reinvestire su un nuovo player perchè io vedo poco propensa sony ad aggiornare PS3...
Questo è possibile e infatti il mio giudizio sulla convenienza della PS3 è assolutamente soggettivo: secondo me è meglio spendere una cifra che oscilla attualmente tra i 350 e i 400 euro per la console Sony, sperando in un aggiornamento per la decodifica del DTS HD HRA e DTS HD MA via PCM, piuttosto che acquistare un player da tavolo attuale che non è aggiornato al profilo BD Live.
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da mortimer86
Gran bell'articolo... complimanti.
Personalmente ritengo che abbia vinto il SUPPORTO migliore, ma con il formato più acerbo.
Il tuo giudizio è condivisibile. Anche perché alcuni vantaggi del Blu-ray Disc sull'HD DVD sono innegabili.
Dal mio punto di vista, c'è anche il costo della produzione dei contenuti e della replicazione che in questo momento mi trattiene da un giudizio completamente positivo.
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da roentgen
ho ceduto comprando il lettore per il formato che mi sembrava (al momento) più maturo e promettente, fidandomi delle conoscenze che avevo mutuato (anche) tramite questo forum.
Il tuo giudizio è stato condiviso in parte anche dal sottoscritto e dalla maggior parte della redazione che ha acquistato come te alcuni lettori HD DVD e che, come te, si ritrovano nella stessa situazione.
Citazione:
Originariamente scritto da roentgen
... forse la redazione di una testata come questa avrebbe dovuto spingere prima ed in maniera più chiara su uno dei due formati in maniera chiara, evitando anche chi come me si fida delle informazioni ritrovate "on line" per investire (si fa per dire) il proprio dendaro...
... d'altronde la testata guadagna dalla pubblicità e inimicarsi uno dei due fronti avrebbe significato perdite consistenti immagino, ma sinceramente, a tutt'oggi, mi rode.
Questo tuo ragionamento non mi trova d'accordo. Prima di tutto perché abbiamo sempre sottolineato con articoli e news la "pericolosa instabilità" della situazione. Inoltre la linea editoriale di questa testata non è in vendita, non lo è mai stata e non lo sarà mai. Il rimanere "super partes" ma senza dare spazio con recensioni a prodotti "immaturi", è quello che ho deciso di fare. In questo senso, spero che tu ti sia accorto che fino ad oggi abbiamo dato spazio come hardware praticamente solo alla Playstation 3 (recensita tra le altre cose in un doppio articolo piuttosto approfondito).
Tra qualche giorno, quando pubblicheremo la recensione del Sony S300, la linea editoriale di questa testata ti sarà ancora più chiara.
Citazione:
Originariamente scritto da roentgen
... la maggior parte degli amanti del cinema (e dell'home cinema) in senso stretto, amano guardare film senza interessarsi minimamente (o quasi) ai contenuti aggiuntivi.
Sono d'accordo. Anche se osservare i contenuti speciali (making of etc.) in contemporanea con il film è molto più interessante che ascoltare solo una traccia audio con il commento oppure un documentario isolato.
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da Bonfire Redux
... Mi rendo conto delle difficoltà che ora hanno le persone che hanno acquistato un lettore hd-dvd a costo pieno ma che ci fosse una guerra in corso era cosa nota e questo è stato il rischio da correre.
Ovvio che di fronte alla possibilità di acquistare la ps3 ovvero il migliore (almeno allora) lettore hd anche per rapporto qualità/prezzo non mi sorprendo che la maggior parte di noi abbia sfruttato questa possibilità, che prevedeva rischio ridotto praticamente a "zero".
Sono d'accordo con la tua analisi Bonfire Redux, a cui non devo aggiungere nulla.
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Questo tuo ragionamento non mi trova d'accordo. Prima di tutto perché abbiamo sempre sottolineato con articoli e news la "pericolosa instabilità" della situazione. Inoltre la linea editoriale di questa testata non è in vendita, non lo è mai stata e non lo sarà mai. Il rimanere "super partes" ma senza dare spazio con recensioni a prodotti "immaturi", è quello che ho deciso di fare.
In effetti trovare l' "equilibrio" in una testata giornalistica non è per niente facile, e sicuramente non ve ne faccio una colpa ;), d'altronde so per esperienza personale nell'amministrazione di un forum quanto sia difficile trovare equilibri che non urtino nessuno.
Certo la responsabilità di questo investimento sbagliato che ho fatto può essere ed è soltanto mia. La lezione credo sia stata questa almeno per quello che mi riguarda: mai più early adopter di qualcosa, per la PS3 aspetterò le nuove versioni più mature che supportino l'audio bitstream e fino ad allora i BD aspetteranno sugli scaffali. Mi dispiace aver fatto da cavia, tutto qui.
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Citazione:
Originariamente scritto da roentgen
... la maggior parte degli amanti del cinema (e dell'home cinema) in senso stretto, amano guardare film senza interessarsi minimamente (o quasi) ai contenuti aggiuntivi.
Sono d'accordo. Anche se osservare i contenuti speciali (making of etc.) in contemporanea con il film è molto più interessante che ascoltare solo una traccia audio con il commento oppure un documentario isolato.
per quello che riguarda i contenuti multimediali e la loro utilità nella visione di un film confermo quello che ho già scritto e che so essere condiviso dai più (anche da te come leggo): si fa un gran parlare delle nuove funzionalità aggiunte ma tanto se si cercano interattività o connettività gli strumenti da utilizzare sono altri, e non dischi inseriti in un lettore stand alone. I dischi HD o i DVD lasciamoli al loro primo destino d'uso: L'HOME CINEMA. E mi fa ridere (come ho scritto anche altrove) che si faccia un gran parlare di un nuovo fantomatico standard DVD 2.0 che dovrebbe inserire nuove opportunità multimediali in uno standard che non ha utilizzato appieno neppure quelle (poche ed essenziali) fornite con lo standard di partenza a cui siamo tutti avvezzi da tempo...
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Ottimo articolo, le cose che andavano scritte sono scrittte belle chiare.
Io ho sempre parteggiato per il BR perchè era probabile che avrebbe vinto,
sono attratto dalla capienza che credo non basti mai malgrado l'evolversi delle compressioni
e perchè Toshiba da sola non sarebbe mai andata lontano..
ho sempre visto inoltre nella'alleanza con Microsoft il pericolo che l'alta definizione su supporto ottico come discorso di massa venisse inficiata mediante una inutile guerra dei formati,
d'altronde le lacune nei confrontidell'hd-dvd sono diventate sempre più secondarie, adesso spero ci sia tempo per farci lettori completi e stabili..
mi sa che il Sony s300 ancora non lo è :asd:
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Devo assolutamente aggiungermi alla lista dei complimenti all'articolo: è organico, completo e dettagliato e va segnalato come riferimento per chiunque voglia chiarirsi le idee non solo sulla storia della guerra dei formati ma anche sull'analisi differenziale delle caratteristiche.:mano:
Michele
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Ho appena letto questo articolo e mi piacerebbe dire due cosette.
Innanzitutto ho sempre ODIATO questi formati, o meglio, ho odiato la guerra che ne è scaturita che purtroppo ha portato all'epilogo di cui tutti sappiamo.
Questa guerra, sebbene abbia portato inizialmente ad alcuni vantaggi come per es. l'abbassamento di prezzi a causa della concorrenza, porta ora all'abbandono e alla irritazione degli acquirenti del formato perdente, come s'è anche visto in questo stesso forum.
Io francamente me lo sentivo che il BR vinceva, non so perché, forse perché più "altisonante", o perché ha una capacità maggiore, di sicuro la caratteristica più interessante specialmente per l'uso come supporto di memorizzazione di massa per semplici dati informatici. Poi quando si è saputo che la Playstation3 avrebbe avuto un lettore BR integrato, ero ormai sicuro della vittoria del formato, anche a causa della poca lungimiranza da parte di Microsoft nel proporre subito una Xbox360 con lettore hddvd integrato oltre all'addon per le vecchie console.
Ma non c'è solo questo. Io sono sempre stato convinto che, grazie ai nuovi codec audio e video, specialmente video, non ci sarebbe stato alcun bisogno di dischi dalle capacità esorbitanti per avere contenuti ad alta risoluzione. Con un bitrate di 9-10 mbps si riuscirebbe a vedere decentemente o anche decisamente bene un flusso 720p inciso su un normale dvd, singolo o doppio strato, magari anche doppio lato, con una durata del filmato non troppo dissimile dagli attuali dvd (non so che durata possono raggiungere gli hddvd e br, perdonatemi :)).
Tornando invece all'articolo, la parte che più mi interessa è questa, su cui volevo delle precisazioni (se possibile):
HD DVD vs. Blu-ray: struttura e capacità
Qui si parla di come sono realmente fatti, a livello costruttivo, i dischi ottici, a partire dal caro vecchio CD, e su cui mi sorgono spontanee delle domande:
1) Il cd ha uno strato di incisione di 0,1 mm, mentre il dvd (e anche l'hddvd) ne ha uno più spesso, suppongo sui 0,5 o 0,6 mm. Il blu ray ne ha uno ancora più spesso, che si traduce come si è visto in uno strato protettivo trasparente più sottile (molto probabilmente causa anche delle fragilità dei primi prototipi, per cui ne avevano prodotti con case protettivo). Ora, i cd sono noti per non essere dei supporti sempre perfetti e che non si deteriorano MAI, come invece ci avevano illuso all'epoca, e la stessa cosa anche i dvd (io personalmente ho un dvd di Amici Miei, originale anche se da edicola, che s'è corrotto :( ), anche se forse più di rado: non è che magari con uno strato più spesso di incisione si ottiene una maggiore sicurezza sulla conservazione dei dati? Per cui un Blu Ray forse, grazie a quello spessore dove vengono incisi i dati, li conserverà meglio e/o più a lungo nel tempo...
2) Non avevo mai sentito il termine "apertura numerica", ora che mi sono documentato q.b., non vi sembra un termine un po' troppo tecnico? Non bastava parlare dell'apertura angolare del cono del raggio?
3) Com'è che un'apertura numerica maggiore (e quindi un angolo maggiore) corrisponde ad uno spot più piccolo? Non dovrebbe essere il contrario? (Se non ho capito male, lo spot è il punto dove il laser viene focalizzato, no?)
4) Indicate che l'apertura numerica del cd è 0,40 mentre nello schema è indicato 0,45: qual'è il valore reale? O siete andati solo per approssimazione?
5) la lunghezza d'onda del laser del cd sarà pure quella vera, ma il raggio tende all'infrarosso più che al rosso. Il raggio rosso vero e proprio è quello a 650 nm del dvd. Lo si vede a occhio (anche senza guardarlo direttamente).
6) quanto sono spessi gli strati di incisione del dvd/hddvd e del bluray?
7) come si fanno i calcoli quelli dello standard hddvd? Un hddvd triplo strato non dovrebbe superare i 45 Gb teorici, visto che 3 x 15 fa 45, non 51 :)
Infine, qualcuno ne sa di più sulla nuova versione del dvd, il 2.0? Sarebbe interessante più che l'interattività, l'adozione dei nuovi codec, sia audio che video (h264 aka mpeg4 avc in primis, e aac e/o altri formati open source per il multicanale), che dell'interattività francamente non credo freghi molto alla maggior parte degli utenti/clienti, come già specificato su questo thread :)
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Citazione:
Originariamente scritto da ranmamez
3) Com'è che un'apertura numerica maggiore (e quindi un angolo maggiore) corrisponde ad uno spot più piccolo? Non dovrebbe essere il contrario? (Se non ho capito male, lo spot è il punto dove il laser viene focalizzato, no?)
l'apertura di una lente (obiettiva o proiettiva che sia) è il rapporto fra pupilla d'entrata (obiettiva) o d'uscita (proiettiva) -la "pupilla" è il "buco" attraverso cui passa la luce- e il diametro minimo all'interno del percorso ottico (negli obiettivi fotografici in genere tale diametro è dato dal diaframma e può variare nelle diverse situazioni d'utilizzo). Un'apertura numerica maggiore produce un piano focale (come spessore) più piccolo perchè per ragioni ottiche/fisiche la luce al di fuori dal piano viene sfocata meglio. Questo nelle lenti da proiezione dei pick up laser produce una macchia focale più piccola, da tenere presente che in genere la costruzione di obiettivi ad apertura maggiore produce un incrememento proporzionale dei costi (anche molto elevato) per la necessità di componenti ottiche più pregiate atte a focalizzare con precisione in spazi (la macchia focale appunto) più ridotti. Tutto questo vale in generale per i diversi strumenti ottici, obiettivi fotografici, da proiezione o pick up laser che siano ;)
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come da richiesta, aggiungo altre info all'ottima spiegazione di roentgen :)
Citazione:
Originariamente scritto da ranmamez
Il cd ha uno strato di incisione di 0,1 mm, mentre il dvd...
CD, DVD, HD DVD e Blu-ray hanno uno spessore complessivo di 1,2 mm
Dal dal lato che "guarda" il laser, c'è quello che è conosciuto meglio come "strato protettivo": in pratica è lo strato che deve attraversare il laser prima di arrivare alla superficie incisa con i vari pit.
Nel CD questo strato è spesso 1,1mm
Nel DVD e nell'HD DVD è spesso 0,6mm
Nel Blu-ray Disc è spesso appena 0,1mm
Il secondo disegno a pagina 11 è piuttosto chiaro. Per il CD lo strato protettivo è molto più spesso. Ma questa caratteristica, unita all'apertura dell'ottica, non significa solo che l'incisione è più protetta. Più lo strato con le informazioni è lontano dal laser, più libertà si hanno per eventuali tolleranze di costruzione e meno problemi per imperfezioni (sfrici e/o sporcizia).
Più diminuisce la distanza tra il laser e lo strato con le informazioni, più strette sono le tolleranze e maggiori sono i rischi che sfrici e sporcizia possano creare problemi.
Per il Blu-ray disc lo strato con le informazioni è così vicino al laser che le tolleranze sono rigidissime e il rischio che sfrici e sporcizia creino problemi è molto elevato. Fortunatamente il materiale di cui è composta la superficie è resistentissimo. Quindi niente sfrici. Per lo sporco, se si fa attenzione a maneggiare i dischi con cura, anche qui non dovrebbero esserci particolari problemi.
Per il resto, solo il tempo ci darà informazioni più approfondite su quello che succederà al supporto con il passare del tempo.
Citazione:
Originariamente scritto da ranmamez
4) Indicate che l'apertura numerica del cd è 0,40 mentre nello schema è indicato 0,45: qual'è il valore reale? O siete andati solo per approssimazione?
Si tratta di un refuso. Grazie per la segnalazione. La fonte è Toshiba, che parla di una NA di 0.45. Approfitto per dire che su altre fonti (es DVD Primer) si indica la NA del CD identica a quella del DVD (quindi entrambe pari a .60). Su altre fonti ancora, la NA del DVD e dell'HD DVD sono identiche (quindi sempre 0.60).
Dopo aver fatto delle verifiche, posso dire che la NA dell'HD DVD è sicuramente pari a 0.65 mentre quella del DVD è pari a 0.60.
Per la cronaca, JVC nel 2004 ha annunciato un ottica single-lens per meccaniche di lettura con un valore di NA pari a 0.95!
Citazione:
Originariamente scritto da ranmamez
5) la lunghezza d'onda del laser del cd sarà pure quella vera, ma il raggio tende all'infrarosso più che al rosso. Il raggio rosso vero e proprio è quello a 650 nm del dvd. Lo si vede a occhio (anche senza guardarlo direttamente).
E' giusto. Un laser con lunghezza d'onda di 780 in teoria sarebbe invisibile.
Citazione:
Originariamente scritto da ranmamez
7) come si fanno i calcoli quelli dello standard hddvd? Un hddvd triplo strato non dovrebbe superare i 45 Gb teorici, visto che 3 x 15 fa 45, non 51 :)
Perché in realtà all'inizio il formato a triplo strato era di 15 GB per strato. In seguito fu ratificato dal DVd Forum il formato da 51GB complessivi (circa 17 GB per strato), tanto per essere un pelo davanti al Blu-ray ma con costi di produzione ben inferiori.
Citazione:
Originariamente scritto da ranmamez
Infine, qualcuno ne sa di più sulla nuova versione del dvd, il 2.0?
Purtroppo non ho informazioni approfondite.
Emidio
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Citazione:
Originariamente scritto da roentgen
l'apertura di una lente (obiettiva o proiettiva che sia) è il rapporto fra pupilla d'entrata (obiettiva) o d'uscita (proiettiva) -la "pupilla" è il "buco" attraverso cui passa la luce- e il diametro minimo all'interno del percorso ottico (negli obiettivi fotografici in genere tale diametro è dato dal diaframma e può variare nelle diverse situazioni d'utilizzo). Un'apertura numerica maggiore produce un piano focale (come spessore) più piccolo perchè per ragioni ottiche/fisiche la luce al di fuori dal piano viene sfocata meglio. Questo nelle lenti da proiezione dei pick up laser produce una macchia focale più piccola, da tenere presente che in genere la costruzione di obiettivi ad apertura maggiore produce un incrememento proporzionale dei costi (anche molto elevato) per la necessità di componenti ottiche più pregiate atte a focalizzare con precisione in spazi (la macchia focale appunto) più ridotti. Tutto questo vale in generale per i diversi strumenti ottici, obiettivi fotografici, da proiezione o pick up laser che siano ;)
Non ho capito molto bene: che cosa significa il fatto che un'apertura numerica maggiore produce un piano focale più piccolo "come spessore"? O meglio, cosa intendi per "piano focale"? Lo spot, ovvero la messa a fuoco del fascio laser?
E che intendi per: la luce fuori del piano viene "sfocata meglio"? Intendi che viene attenuata?
Scusa se non comprendo alcuni termini prettamente tecnici in ambito di ottica ed ottica laser, riesco a capirne comunque i concetti. :)
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
CD, DVD, HD DVD e Blu-ray hanno uno spessore complessivo di 1,2 mm
Ah ecco, quel che mi mancava sapere.
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Dal dal lato che "guarda" il laser, c'è quello che è conosciuto meglio come "strato protettivo": in pratica è lo strato che deve attraversare il laser prima di arrivare alla superficie incisa con i vari pit.
Si be' questo l'avevo capito :D
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Nel CD questo strato è spesso 1,1mm
Nel DVD e nell'HD DVD è spesso 0,6mm
Nel Blu-ray Disc è spesso appena 0,1mm
Ok, fin qui ci siamo.
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Il secondo disegno a pagina 11 è piuttosto chiaro. Per il CD lo strato protettivo è molto più spesso. Ma questa caratteristica, unita all'apertura dell'ottica, non significa solo che l'incisione è più protetta. Più lo strato con le informazioni è lontano dal laser, più libertà si hanno per eventuali tolleranze di costruzione e meno problemi per imperfezioni (sfrici e/o sporcizia).
Ehm, si ma a me non interessava la protezione dello strato semitrasparente. Io parlavo dello strato di INCISIONE vero e proprio.
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Più diminuisce la distanza tra il laser e lo strato con le informazioni, più strette sono le tolleranze e maggiori sono i rischi che sfrici e sporcizia possano creare problemi.
Per sfrici intendi quelli che noi mortali chiamiamo "graffi"? :lol:
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Per il Blu-ray disc lo strato con le informazioni è così vicino al laser che le tolleranze sono rigidissime e il rischio che sfrici e sporcizia creino problemi è molto elevato. Fortunatamente il materiale di cui è composta la superficie è resistentissimo. Quindi niente sfrici. Per lo sporco, se si fa attenzione a maneggiare i dischi con cura, anche qui non dovrebbero esserci particolari problemi.
Ehm, si ma ripeto che non è questo quel che mi preoccupa. Per quanto resistenti siano questi strati di protezione, se lo strato di incisione non è di buona qualità e "l'incollaggio" (passatemi il termine) tra questo e lo strato protettivo non è ben fatto e si deteriora, i guai son ben peggiori di semplici sfrici e sporcizia, a cui si può porre rimedio per conto proprio (fino a quando possibile ovviamente).
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Per il resto, solo il tempo ci darà informazioni più approfondite su quello che succederà al supporto con il passare del tempo.
Si certo ovvio, nessuno ha la palla di vetro.
Quel che mi chiedevo io: dato che un cd ha uno strato di incisione veramente sottile, forse pure troppo, forse uno strato di incisione superiore potrebbe portare ad una tolleranza sulla qualità del materiale stesso, che quindi in casi di materiale buono permette una conservazione più duratura dei dati sul supporto.
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Si tratta di un refuso. Grazie per la segnalazione. La fonte è Toshiba, che parla di una NA di 0.45. Approfitto per dire che su altre fonti (es DVD Primer) si indica la NA del CD identica a quella del DVD (quindi entrambe pari a .60). Su altre fonti ancora, la NA del DVD e dell'HD DVD sono identiche (quindi sempre 0.60).
Prego :)
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Per la cronaca, JVC nel 2004 ha annunciato un ottica single-lens per meccaniche di lettura con un valore di NA pari a 0.95!
Ammazza, un angolo ampissimo, dev'essere anche abbastanza critico con le tolleranze quindi... :eek:
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
E' giusto. Un laser con lunghezza d'onda di 780 in teoria sarebbe invisibile.
Be' io in certe condizioni riesco a vedere anche l'infrarosso dei telecomandi :D
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Perché in realtà all'inizio il formato a triplo strato era di 15 GB per strato. In seguito fu ratificato dal DVd Forum il formato da 51GB complessivi (circa 17 GB per strato), tanto per essere un pelo davanti al Blu-ray ma con costi di produzione ben inferiori.
Capisco. Ma poi non sarebbe stato problematico produrlo? O produrre pick-up che potessero leggere i 3 strati senza grossi problemi?
:confused:
Citazione:
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Purtroppo non ho informazioni approfondite.
Emidio
Pazienza, aspetteremo.
In ogni caso un po' mi dispiace che uno dei due formati abbia perso, specialmente per ragioni meramente commerciali.
In fondo aveva delle buone potenzialità, poteva essere un semplice formato economico che avrebbe potuto permettere a molte piccole case di produzione di entrare in commercio in questo settore senza grossi esborsi. Sia per quanto riguarda il vostro campo (audio-video) che quello informatico, che è quello che interessa maggiormente me.
Se non fosse che magari i supporti vergini non verranno più prodotti e quindi sarà difficile trovarne, sarebbe stato interessante prendere un masterizzatore hddvd, magari però a prezzi umani e con supporto anche al triplo strato.
A proposito di nuovi supporti, la cina non doveva far uscire il suo formato proprietario, l'EVD (o come si chiamava) ?:confused: