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Beh, se non ricordo male su striscia avevano parlato di ben altre cifre. Non ricordo, ma se fosse stato anche il 2% credo non mi sarei spaventato nello spendere 5 euro in più a bolletta in favore della promozione del solare. Come al solito immagino non ci sia mai chiarezza nelle istituzioni italiane, a partire dai prezzi del carburante che guarda caso fanno i picchi quando la gente si sposta in massa ...
Se qualcuno ricordasse bene cosa dissero, loro avevano ben indagato. ....
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Citazione:
Originariamente scritto da
guido
trovo VERGOGNOSO che si diano cifre senza indagare:
sono circa € 7 per bolletta da € 450 cioè 1,4%...
1) E' il 7% della quota energia, ti sarò grato se mi aggiorni ma ti prego di usare fonti legislative o indipendenti (ad esempio http://it.wikipedia.org/wiki/CIP6 ) .
2) e, comunque, pochi o tanti che siano, sarebbe meno VERGOGNOSO dire alla gente "gli impianti fotovoltaici oggi possono essere ammortizzati in 10 anni grazie al sovrapprezzo che voi tutti pagate in bolletta, senza il quale sarebbero definitivamente antieconomici".
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Straquoto. In effetti un 7% di 250 euro iniziano ad essere una ventina di euro, che sono 40 delle vecchie milalire. Come ho già scritto il comportamento istituzionale non è chiaro e non è corretto, alla faccia della correttezza verso le direttive europee
Doveva essere chiaro che lo sforzo lo fanno tutti per cercare di cambiare pelle, e doveva essere altrettanto trasparente il modo di applicare l'opportunità,cioè che fosse potenzialmente accessibile a tutti, invece non è così. Bastava una forzatura di utilizzo del tetto comune a favore di chi esprimeva la volontà di procedere, invece ... (e qui mi fermo).
Sia chiaro, non è una illazione nei confronti di chi ha aderito, è verso il governo che ha fatto la legge. Mi fermo qui.
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il contoenergia del fotovoltaico è arrivato 15 anni dopo il CIP6 che comprende tutto...
e la questione degli incentivi vale per tutto allora, mica solo per il fotovoltaico!
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Si parla di quota energia, che in bolletta incide per meno della metà (c'è il dispacciamento, la quota potenza, le perdite, le accise, l'iva e diverse altre voci).
Proprio da ieri comunque è entrato in vigore il V conto energia che ha tagliato pesantemente gli incentivi (a spanne almeno la metà).
C'è da dire che da tempo è in atto una vera e propria campagna diffamatoria nei confronti delle rinnovabili, portata avanti da chi ha forti interessi economici nel settore, in primis petrolieri a fautori del nucleare; far credere al cittadino qualunque che la corrente è aumentata del 120% negli ultimi 10 anni a causa del fotovoltaico è abbastanza semplice, ma è una balla.
Gli incentivi servono a rendere conveniente una tecnologia che altrimenti costerebbe troppo: non appena i prezzi degli impianti crolleranno (o più verosimilmente quando la bolletta aumenterà vertiginosamente), le persone si faranno il loro impiantino domestico.
Del fatto però che attraverso altre fonti energetiche quali la benzina paghiamo la qualunque, compresi sostegno all'industria cinematografica e rinnovo del contratto dei ferrotramvieri, non sembra interessare a molti.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Piluabbambatu
...da tempo è in atto una vera e propria campagna diffamatoria nei confronti delle rinnovabili, portata avanti da chi ha forti interessi economici nel settore...
Non so come avevamo resistito finora senza gli "oscuri interessi" di chi "trama dietro le quinte".
Credo che si possa far bene all'ambiente anche senza stare stare lì a denunciare (presunte) persecuzioni ogni 3x2, cercando di ricordare la tendenza umana a non amare chi fa sempre la vittima.
Citazione:
Originariamente scritto da
Piluabbambatu
Gli incentivi servono a rendere conveniente una tecnologia che altrimenti costerebbe troppo
Vivaddio finalmente siamo al punto.
Ai costi attuale, proseguendo la tendenza all'aumento degli ultimi anni di impianti beneficiari del contributo, il gettito della sovrattassa non basterà più.
Detto per inciso, è vero che ci sono altri costi in bolletta ma è ovvio che se parliamo di raffronto con altre fonti di energia quella che conta è la quota energia.
Citazione:
Originariamente scritto da
Piluabbambatu
non appena i prezzi degli impianti crolleranno
Questo è un altro mito duro a morire: sono decenni che si parla di un crollo imminente ma non sta crollando un bel niente (da cui la citata teoria persecutoria) ma non è affatto vero che la diminuzione dei prezzi di produzione sia una costante dell'economia: è un fenomeno che va verificato caso per caso in funzione di fattori reali (nuove tecnologie) e contingenti (delocalizzazione in paesi a manodopera a basso costo e minori controlli ambientali, diminuzione della qualità e del valore intrinseco di prodotto).
Per fare un esempio una bici scadente costa oggi la metà della meta di quanto non costasse 50 anni fa, una bici per agonismo (aka una bici di fascia alta della gamma di produzione) costa tanto quanto se non di più.
Nel campo dell'energia, ove non è diminuito il prezzo nemmeno di quella "scadente" (cioè inquinante, cioè petrolio e nucleare) vorremmo che crollasse il prezzo di quella di qualità (cioè rinnovabile) non si sa bene in base a quale magia.
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un'impianto 3kWp nel2007 costava 21.000 oggi 10.000 e si pensa possano scendere a 7/8 con il contoenergia appena entrato in vigore.
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Non so come si possa dire che il prezzo degli impianti non sia in costante discesa; giusto la settimana scorsa confrontavo i diversi preventivi succedutisi nel tempo.
Il prezzo al kw di un buon impianto domestico è sceso dagli oltre 7000 agli attuali 2500 euro nel giro di 3/4 anni.
Quando gli incentivi saranno terminati, è verosimile pensare ad un loro calo nell'ordine del 30-40%, il che non mi pare affatto poco, specie se in parallelo si considera la crescita del costo energetico da idrocarburi.
Che poi ci sia un forte interesse contro il fatto che ognuno di noi abbia il suo impianto sul tetto, affrancandosi dai produttori pseudo-nazionali, credo sia palese; è anche da qui che periodicamente al politico di turno ritorna in mente il pallino del nucleare, dato che in tal modo il cittadino dovrà giocoforza sottostare ai prezzi dell'energia imposti dall'alto.
Ci si dimentica anche che molti prodotti e servizi sono sovvenzionati o incentivati dallo stato, il fatto che lo si faccia in maniera indiretta basta probabilmente a placare l'astio dell'altra parte di popolazione che con le proprie tasse li paga o a distoglierne l'attenzione.
Chissà poi come mai in Brasile vendano il bioetanolo e da noi no...
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Chissà poi come mai in Brasile vendano il bioetanolo e da noi no...
E' lo stesso motivo per cui siamo agli ultimi posti nella gestione dei rifiuti in Europa...:(:(:(
http://europa.eu/rapid/pressReleases...guiLanguage=en
Buona Musica :)
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@rudy, sul prezzo: prendo atto della tua considerazione; staremo a vedere gli sviluppi perché il prezzo dell'impianto non è solo il prezzo delle celle alla fine ci sono costi di installazione ecc difficilmente comprimibili.
@rudi, sul bioetanolo: che convertire i terreni agricoli dal coltivare cibo al coltivare piante da combustibile sia una gran figata è idea ormai abbandonata (se mai era stata abbracciata) dal movimento ecologista dopo l'impennata dei prezzi seguita al solo ANNUNCIO di un interesse della amministrazione Obama a queste coltivazioni. Ad oggi l'umanità (vista nel suo complesso) o usa l'agricoltura per far mangiare tutti o la usa per riscaldare il **** ai ricchi (cioè noi); l'uso di oli vegetali come combustibili per la produzione di energia è corrente anche in Italia dove una percentuale fissa del gasolio è di produzione vegetale; gli oli vegetali con determinati vincoli (tracciabilità) si possono usare anche in piccoli impianti di generazione elettrica (sempre finanziati con la sovrattassa sulla quota energia che pago io ;) )
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Citazione:
Originariamente scritto da
johnmup
vorrei sapere come ci si sente nel sapere che i guadagni prodotti dai propri impianti fotovoltaici sono "girati" dalle case di distribuzione energia a coloro che invece di impianti non ne hanno o non ne possono avere,.........[CUT]
Non ho sensi di colpa se penso che grazie a chi come me ha pagato 7 mila euro per ogni kw installato, ha permesso ad altri (tra cui ancora me;)) tre anni dopo, di installare con la stessa cifra più di 3 kw.
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Citazione:
Originariamente scritto da
reka
il contoenergia del fotovoltaico è arrivato 15 anni dopo il CIP6 che comprende tutto...
Anche i termovalorizzatori :(
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E' sempre vantaggioso ma
Lo sapevate che Enel ha imposto ai possessori di impianti fotovoltaici superiori a 20kw di installare un aggeggino (costoso) che controlla il voltaggio in uscita e spegne automaticamente l'impianto nel caso in cui la rete sia satura di energia, come è successo quest'estate?
Lo sapevate che l'impianto fotovoltaico aumenta la rendita catastale dell'immobile e quindi aumenta l'importo di ici-imu?
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Aggiungi però, al tuo ragionamento, il fatto che la classe energetica dello stabile migliora e di conseguenza anche il valore dell'immobile, nell'ordine del 5%?
Di che aggeggino parli?Gli impianti superiori ai 12Kw devono essere iscritti ad un registro, è la prima parola che sento (leggo) di questo "aggeggino" dell'Enel.
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Vogliono trivellare le Isole Tremiti per cercare il petrolio...:cry:
Non c'entra niente l'Enel, però alle piattaforme petrolifere preferirei delle piattaforme di pannelli solari, così ci si abbronza anche meglio...
Il 10 settembre ci dovrebbe essere un annuncio che potrebbe rivoluzionare il settore della Green Energy...vi tengo informati!