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Nel caso di Dirac non hai alternative e quindi la risposta e' si, prima calcoli i tagli nell'Anthem senza EQ e poi fai misurare i canali gia' tagliati, quindi ogni canale suonera' non singolo ma con i sub.
Hai di fatto tre scelte (riporto da quanti ci sono gia' passati):
1) fai Dirac con BM off, in questo caso applica i filtri su ogni canale ma poi quando attivi il BM viene il minestrone di cui si parlava, in quanto mescoli segnali equalizzati, non ideale
2) fai Dirac con BM on ma sub spenti, in questo caso non hai filtri sul sub e non fai minestroni ma oltre al problema di accendere e spegnere i sub a seconda del canale (ovviamente sull'LFE devi lasciarlo acceso) non corregge nelle zona di incrocio i possibili problemi risultanti dai crossover
3) fai Dirac con BM on, questa e' la scelta migliore ma devi prima selezionare il taglio ideale perche' a differenza dei sistemi integrati di cui parlavo qui se cambi crossover devi rifare l'EQ (mentre con ARC non serve)
La tua e' la tre ed e' la migliore
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ok,grazie dakhan,mi hai tolto il dubbio,anche se mi sembrava la strada più logica.per la scelta dei tagli,almeno per partire,mi affidero a quelli che propone arc,visto che son sempre risultati i migliori con le possibilità che offre il bass management di Anthem con canale lfe non filtrato.
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Ok ora è più chiaro.
È comunque un po ingarbugliato e non mi spiego perchè minidsp non abbia fatto un prodotto unico che permetta di fare bm e eq con dirac...ma ci saranno dei limiti che non conosciamo.
Grande kaio! Hai ceduto a dirac alla fine :sofico:
Continuerai su questo topic o ne aprirai un altro?
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direi che continuero su questo,visto che comunque seguitero ad usare il nano avr come base.il pagamento è stato fatto,ma complice una procedura decisamente poco pratica e il fatto che siamo nel fine settimana,dovrei riuscire ad avere qualche cosa di effettivo da lunedi.per ora posso dire che nella prima fase dopo il pagamento(in euro 318),viene abilitato,nel proprio account minidsp,lo scaricamento di un file di 3.5mb che sostanzialmente contiene il manuale in digitale,la procedura da seguire,un piccolo aggiornamento per il nano e un file che serve per continuare la lunga marcia verso l upgrade a dirac.upgrade che a quel che vedo non è facilmente reversibile.tale file va inserito in una particolare finestra che si puo aprire connettendo il nano avr al pc con una specifica procedura.fatto questo ci si trova con un codice che va girato via mail alla minidsp che nel giro di 48ore provvedera a rendere disponibile sull account dell utente il vero e proprio software d aggiornamento.a quel punto,forse,si potra fare qualche cosa con il dirac.tra l altro il nano nel mentre non sara funzionante,o almeno il mio sembra non esserlo piu anche se sembra sia tutto come prima.
se la qualita del risultato sara proporzionata alla macchinosita del procedimento d upgrade,allora sara davvero un grande risultato :bsod:
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leggendo il manuale,in attesa di poter usare il tutto,ho scoperto che per far funzionare dirac il pc deve essere online perché ogni volta verra verificata la licenza del software che è abbinata ad uno specifico nano avr.è possibile installare il sofware al massimo su 2 pc e se si cambia macchina bisogna disinstallare il software in modo che si liberi il relativo account.direi che il sistema è decisamente blindato :peep:
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
per far funzionare dirac il pc deve essere online perché ogni volta verra verificata la licenza
E' il motivo per cui pur ritenendolo molto valido, credo che non lo acquisterò. (se per qualsiasi motivo la ditta dovesse chiudere posso buttare via il programma che, nella versione mch, è costosetto).
Non mi va di essere obbligato ad usare sempre la rete anche quando non serve ed in ambienti dove probabilmente non la utilizzerei.
Esistono altri sistemi di protezioni altrettanto validi, ad esempio il classico dongle da tener sempre inserito in una porta USB, sistema utilizzato da programmi ben più costosi ed importanti.
Che poi il software è "blindato" sino a quando interessa poche persone per di più all'interno di una nicchia ristretta, appena dovesse diventare un pochino diffuso la sua blindatura salterebbe come quella di tanti altri programmi, che, pure loro, si appoggiano alla rete per l'autenticazione.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
E' il motivo per cui pur ritenendolo molto valido, credo che non lo acquisterò. (se per qualsiasi motivo la ditta dovesse chiudere posso buttare via il programma che, nella versione mch, è costosetto).
Non mi va di essere obbligato ad usare sempre la rete anche quando non serve ed in ambienti dove probabilmente non la utilizzerei.
Esistono altri ..........[CUT]
in effetti mi sono ricordato solo dopo che tu mi avevi gia accennato a tale "limite" di questo software,che come giustamente sottolinei,è costosetto nella versione multi canale.è anche vero che ci sono cavi con un prezzo di listino molto superiore a quello di dirac live mch :D e dato che ormai la spesa è fatta,posso solo sperare che il gioco valga la candela.tra qualche ora dovrebbe arrivarmi il codice e a quel punto potremo finalmente passare dalla teoria alla pratica.
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Scusate, forse non ho capito. Una volta caricato i filtri sul nano.... Questo deve essere costantemente collegato alla rete e al PC per verificare che ho pagato...?
Ma cos'è equitalia dirac ?
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Esatto, questo puo' essere un problema o meno a seconda delle condizioni di utilizzo
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Citazione:
Originariamente scritto da
ALE77
Scusate, forse non ho capito. Una volta caricato i filtri sul nano.... Questo deve essere costantemente collegato alla rete e al PC per verificare che ho pagato...?
Ma cos'è equitalia dirac ?
no dai,non esageriamo.se non ho capito male il pc deve essere on line quando si lancia l elaborazione delle misure per ottenere i filtri da caricare poi sul nano.una volta caricati sul nano il pc non serve piu e di conseguenza nemmeno la connessione.mi sembra non serva la connessione nemmeno durante le fasi di misura.
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Sai perché mi fa strano... perché allora io prendo la licenza in prova.....
faccio i miei calcoli, li butto dentro lo scatolotto..... e poi anche se è finita la prova della licenza lui funziona comunque ?
magari fosse così !!!
i calcoli li faccio una volta sola, e due giorni bastano e avanzano, visto che fa tutto lui in automatico e tu non fai niente...
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Citazione:
Originariamente scritto da
ALE77
Sai perché mi fa strano... perché allora io prendo la licenza in prova.....
faccio i miei calcoli, li butto dentro lo scatolotto..... e poi anche se è finita la prova della licenza lui funziona comunque ?
magari fosse così !!!
i calcoli li faccio una volta sola, e due giorni bastano e avanzano, visto che fa tutto lui in automatico e tu non fai ni..........[CUT]
dicono nel manualle che bisogna cercare la giusta curva target e che la cosa richiede un po di tempo e di ascolti prolungati,pero capisco quello che vuoi dire,ma non vedo come possa il nano essere connesso alla rete senza pc,e da nessuna parte c è scritto che il pc deve rimanere sempre connesso al nano.sicuramentee tutto quello che salvi sul pc relativamente a misure e progetti dirac spariscono se disinstalli il software o se scade la licenza,ma non so come possano togliere quelli salvati nel nano,a meno che quelli calcolati con una versione prova non si autocancellino a tempo.leggero meglio le istrruzioni,anche se da nessuna parte si accenna alla versione prova.
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Il nano ha un presa di rete sul retro. Forse funziona solo per dialogare col pc, non lo so...
Poi ci dirai se funziona anche non connesso ad internet, tanto ormai basta che fai una semplice prova ;)
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Dirac versione solo software, da installare in un HTPC, richiede che lo stesso sia costantemente collegato alla rete poichè all'inizio (o ogni tanto durante l'uso, questo non è chiaro) lui si collega al server della ditta e verifica che la licenzaa sia attiva, in caso contrario non si attiva).
Non so se nella versione embedded come nel caso del Nano la cosa si svolga allo stesso modo, ma credo che sia così: ci deve essere un collegamento attivo alla rete per permettere la verifica, non solo quando si fa la misura, ma anche quando lo si usa normalmente.
Quando avevo assistito ad una presentazione molti alla fine avevano sollevato qualche obiezione su tale metodo, tutto sommato non è ancora obbligatorio che tutti abbiano per forza il collegamento ad internet in casa o si debbano munire di un router wi-fi se non arriva nell'ambiente in cui è installato l'impianto stereo o HT, ma la risposta è stata che comunque è uno scambio di soli pochi bit all'inizio di ogni sessione d'uso.
Altri software richiedono il collegamento alla rete ma solo per l'attivazione e prevedono comunque anche il caso che ciò non sia possibile, con una attivazione fatta solo tramite telefono (o email) una tantum, al limite, come ho già ho scritto, potrebbero usare un dongle.
Per me rimane una scelta impopolare, specialmente se vista nel lungo termine.
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Per me è la conferma che andrò col nanoavr HD