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Di Rundgren conoscevo abbastanza bene solamente "Utopia" del '74; ne apprezzavo la suite del 2° lato (pure lì!), pur senza impazzirne.
Non lo sento da secoli: provvederò a rinfrescarne la memoria.*
Adesso sto ascoltando "Initiation". La prima impressione (per quel poco che vale) è che trovo melodicamente insulsi i pezzi del primo lato (americani nel senso peggiore che posso dare a questo termine).
Ecco, non male il 4° brano con quella vocalità un po' alla Beach Boys, poco frastuono e un bel suono di basso, morbido eppure "nervoso", proprio come piace a me... Xtc ante litteram.
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Ora sono alle prese col kilometrico 7° brano... Sembra piuttosto "cosmico": passare da questo ai Tangerine Dream non pare un salto eccessivo :) .
*Fatto. Rettifico: il brano che mi piacciucchiava era il 1° (14'); ne confermo il giudizio: dal 6 al 7, via!
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Segnalo queste due piccole perle appena scoperte dei Greenslade
Greenslade e Bedside Manners Are Extra (1973)
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Non so se sia già stato citato, ma per me "Preludio, Tema, Variazioni e Canzona" è ipnotico a distanza di oltre quarant'anni!!!
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Maxis, anche io ho preso quei 2 CD, tra l'altro disponibili anche in una confezione unica.
Al momento non mi hanno entusiasmato.
Ma il prog è così, a volte ci vuole qualche ascolto in più.
Per quel periodo, e per i gruppi non di primissima fascia ( perlomeno commerciale), come i Greenslade, ti consiglio, visto che
di tastiere stiamo parlando, I Quatermass ( disco omonimo) ed i Triumvitat ( Illusion on a Double Dimple).
Tutti e due in qualche modo ELP oriented.
Nei Quatermass parecchia critica addirittura li reputa superiori ( forse a torto)
Nei Triumvirat c'è anche influenza genesis
ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
sheva
Maxis, anche io ho preso quei 2 CD, tra l'altro disponibili anche in una confezione unica.
Al momento non mi hanno entusiasmato.
Ma il prog è così, a volte ci vuole qualche ascolto in più.
Per quel periodo, e per i gruppi non di primissima fascia ( perlomeno commerciale), come i Greenslade, ti consiglio, visto che
di tastiere stiamo parlando, I Qu..........[CUT]
Beh, il sound dei Greenslade è più leggero rispetto ad altri sounds prog, ma non per questo meno capaci di altri gruppi.
Riguardo il disco dei Quatermass (capolavoro assoluto!), lo conosco, ma questi Triumvitat non li ho mai sentiti; se dici che sono tipo gli ELP, allora li ascolterò subito.
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Bravo, allora ti consiglio di iniziare dal disco che ti ho segnalato, quello con il topolino bianco in copertina.
Un disco per certi versi anche mitico.
Da qualche anno sto riscoprendo tutte le perle prog ( a parte i soliti big) dei seventy, che sono tantissime.
Se ti sono piaciuti, fallo sapere, così ti posso fare altre segnalazioni.
Naturalmente, non ti sarai fatto mancare il disco di Dave Greenslade nei Colosseum, lo storico "Valentine Suite" che detta le regole del prog contemporaneamente al primo King Krimson.
ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
sheva
Bravo, allora ti consiglio di iniziare dal disco che ti ho segnalato, quello con il topolino bianco in copertina.
Un disco per certi versi anche mitico.
Da qualche anno sto riscoprendo tutte le perle prog ( a parte i soliti big) dei seventy, che sono tantissime.
Se ti sono piaciuti, fallo sapere, così ti posso fare altre segnalazioni.
Naturalmente..........[CUT]
Ho ascoltato i primi due dei Triumvirat, e vanno veramente alla grande (specialmente il primo), proprio "i cloni tedeschi degli ELP"! :D
Ne conosci altri anche "Uriah Heep oriented"?
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ciao
Allora per iniziare ti consiglio sicuramente i Black Bonzo.
Incredibile gruppo svedese nato nel 2003 , ma non te ne accorgi perchè suonano con tecnica, stile e strumenti anni 70.
Il disco per iniziare è senz'altro il primo: "Lady of the Light" che già dalla copertina, che sembra quella di Trilogy degli ELP, ti fanno capire tutto. Le coordinate del loro sound sono già ben chiare in questo debutto: perfetto mix di rock progressivo con chiare sferzate hard rock..in pratica come se nel 1974 Uriah Heep, Deep Purple e Genesis avessero composto un disco insieme. Le influenze con gli Uriah sono molto ben evidenti nella title track posta in apertura, classica cavalcata di organo con cori ad accompagnare il ritornello.
Impossibile anche non citare i Queen ( i primi Queen), omagiatti in "Iscariot", uno dei migliori pezzi del disco .
Forti di un grande successo in terra madre, la band ha pubblicato il suo secondo album: "The sund of apockalypse" ( anche questo bellissimo).
Non te ne pentirai, vedrai....
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Li conosco i Black Bonzo, grandissimi anche loro, ho ascoltato tutti i loro dischi! appena ho sentito l'intro di Moog di Lady of the Light" subito mi è venuto in mente l'LP "The Magician Birthday" degli Uriah, stesso suono di Moog usato da Hensley nel '72! peccato che poi si sono sciolti....:(
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Non lo sapevo, peccato.
Se avete bisogno di altri consigli, basta chiedere.
Diffondere il verbo è la nostra missione....:D :D
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Ciao !
Segnalo a tutti l'uscita del nuovo album dei Riverside "Love, Fear and the Time Machine". Lo sto ascoltando ora in streaming su Tidal e mi pare valido !
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Grazie per la segnalazione! Questi polacchi mi piacciono assai...
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Segnalo un'altra perla dell'underground inglese di fine '60: I Writing On The Wall, sconosciuta band underground che però sforno un bel disco per la Middle Earth Records nel '69, "The Power Of The Picts", buon prog-hard rock con venature blues, per veri appassionati di vecchio prog underground inglese ;)