L'oppo può funzionare come pre....pertanto regolo il volume con il telecomando in dotazione...
Oggi sono stato molto vicino all'acquisto del finale ma sinceramente vorrei provarlo... Vorrei confrontare con il mio attuale sistema la resa della cm9...
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se vuoi capire le differenze prova l'oppo col finale rotel già in tuo possesso, con e senza il pre. ma sei OT, mi pare che ci sia già una discussione sull'uso dell'oppo senza pre e un'altra sull'importanza del preamplificatore in un impianto. Qui si parla del finale yam
detto questo, è pacifico che la prova sul proprio impianto sarebbe sempre l'ideale, ma dubito che lo yamaha possa suonare meglio del tuo finale rotel. Perché vorresti cambiarlo?
kpt a che servono ,sono dei potenziometri .Tony dalla tua esperienza con un buon pre a che livello conviene lasciarli ?
grazie
p.s. con questo finale scordatevi filo spellato ,fosse pure da 1,5mm non ci entra
servono per regolare il livello del volume. Essendo degli attenuatori, in teoria puoi lasciarli al massimo, ma in pratica di solito (cioè negli impianti PA ove vengono utilizzati normalmente) di solito i finali vengono lasciati a col volume a tre quarti.
Se non senti fruscii particolari tienili pure completamente aperti
No, non volevo sapere come suona l'oppo come pre, ero curioso di uscire dal lettore in bilanciato ed entrare nel finale che credo riesca ad enfatizzare i bassi in modo più evidente nelle mie cm9.
Ovvio che mi aspetto un risultato meno raffinato di quello che ho con il mio attuale finale ma sono curioso di sentire se riesco a trovare con questo yamaha un diverso punch....l'idea folle sarebbe quello di passarlo in seconda battuta come finale per mio ht... per i frontali.....
Comunque in effetti CURIOSITÀ ....
Io le cm9 le ascoltai collegate a un integrato Yamaha della serie Natural sound ed era evidente che avessero bisogno di una buona iniezione di potenza. Secondo me il 2500 (che a dire il vero non ho mai ascoltato) potrebbe essere il buon compromesso per farle suonare adeguatamente. I200w del rotel che possiedi sono sicuramente sufficienti, ma potrebbe essere che suoni un po' frizzante, è una caratteristica tipica del brand. Più che sui bassi a me a suo tempo apparvero più leggerine sulla gamma media, ma ripeto che erano amplificate all'acqua di rose.
x macall
e falla questa prova :)
per chi è in cerca di un pre valvolare ,credo che a trovarlo usato un buon copland cta 305 possa far al caso suo ,si trova intorno ai mille euro .Come tutti i pre valvolari che ho trovato non ha le uscite bilanciate ,promette un bel suono fluido lo stage sonoro discretamente ampio e dei buoni materiali di costruzione .
Io son fissato con il rotel per via del lettore cd con le uscite bilanciate dell'acquisto sul nuovo e del buffer valvolare ,ma se dovessi scegliere un pre a valvole scegliere questo .nuovo ne costa 2100 euro.
Visto che parlate di finali pro, perché non cercare anche i pre? Alcuni sono ottimi e non credo costino cifre abominevoli
vale il detto non tentare la sorte due volte ,se hai trovato un ottimo componente nel mondo pro ,non è detto che riesci a trovarne un secondo con paramentri audiofili
personalmente tendo a costruire un buon impianto equilibrato intorno a un eccellenza scovata per caso
i pre come i dac sono apparecchi molto piu sensibili ad un adeguato livello di progettazione ,io ho cercato nel mondo dell'usato pre affidabili come bryston e copland ma non trovandone mi butto senza pensieri sul rotel
di sicuro non tento vie traverse provando pre senza alcuna attendibilità circa la loro resa
ordinato preamplificatore rotel rc 1570 e casse b&w 683 s2 ,il finale yamaha l'ho gia , collegato direttamente al cd audiolab mi ha dato grosse soddisfazioni .
Vorrei postare qualche fotografia una volta sistemato il tutto e se possibile girare qualche video da caricare su you tube ,vedremo :)
Non esistono pre pro: nel pro si usano i patch-bay (studio) o mixer (live) o processori (installazione fissa). La migliore possibilità hai con un processore pro, ma in effetti sono spesso mixer da rack. Un esempio nuovo è lo Yamaha MTX3, con fino a 8 ingressi mono bilanciati preamplificati + 3 ingressi stereo RCA e 8 uscite bilanciate, speaker processing con crossover attivi e tanti equalizzatori per ogni canale, dinamiche ed effetti. Convertitori broadcast-level quindi molto alto, e la possibilità di gestirlo parzialmente dall'iPhone, ma comunque la comodità di un pre consumer non ti può dare mai.
redhot104 ha risposto bene, sono attenuatori del Voltage Gain, da non confondere con un "volume". Li lascerei non a 0 dB sicuramente, perché sopratutto nell'ambito casa/hifi serve un silenzio assoluto quando suoni a basso volume. Quindi partirei da -10 dB come funziona spesso bene per discoteche e teatri, ma se il pre è abbastanza potente proverei anche -15 o -20.
Mi riferivo più che altro magari ai pre usati per fare le prese acustiche di voce o chitarre tipo universal audio o neve per citare i più comuni. Credo che ce ne siano anche a due canali e anche di abbastanza economici, magari dei soliti marchi tipo behringer.
I pre professionali sono preamplificatori, quindi intesi per preamplificare un signale microfonico, mentre i pre consumer hanno solo ingressi di linea. Questi componenti non possono essere usati come sostituti tra di loro! Un lettore CD su un preamplificatore Neve è un tentativo di bruciarlo; un microfono su un preamplificatore consumer e non senti niente perché manca la preamplificazione... :)
Peccato, avrebbe potuto essere interessante fare qualche tentativo