Ma perchè non provare Moris ad equalizzare un poco ? Tireresti su la scena senza difficoltà e senza arrecare danni alla qualità credo...
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Ma perchè non provare Moris ad equalizzare un poco ? Tireresti su la scena senza difficoltà e senza arrecare danni alla qualità credo...
Se non si possono toccare i muri si può sempre fare una struttura che sostenga i diffusori.
Infatti.
Se la sala ormai è trattata come si deve l'equalizzazione sarebbe proprio una cosa minima.
No Ale :D
Non lo farò per tre motivi (solo due razionali :D)
Il primo e' che ho l'allergia al sistema :D (questo è il motivo irrazionale)
Il secondo e' perché ormai,arrivati a questo punto,"voglio" arrivare fino in fondo con la sola,soluzione passiva.
Se fatta bene,e' e resta la soluzione migliore,quella con zero effetti collaterali negativi(se si escludo quelli ovvi dell'ingombro e del costo).
Il terzo è molto pratico come motivo.....il costo :D
Ciao.
Moris chiedi "all'uccellino" che differenza fa con casse monitor essere installate On-Wall piuttosto che In-Wall
Non c'è bisogno che io glielo chieda.....mi sta riempiendo la memoria dell'iPhone con gli sms:D
Ps: non è l'uccellino al quale fai riferimento tu comunque :D
Se hai un minimo di manualità te la puoi fare anche te comprando dei travetti in qualche brico center.Citazione:
C'è da considerare che quella struttura avrebbe un costo non indifferente, credo.
Di uccellini che al momento non possono scrivere non sono molti :D
Puoi sempre farci una gettata dentro ;)
Sono sicuro che se le ascolto io ti direi che si sente bene
Ma qua c'è un po' di gente che fa queste cose di lavoro che ti consiglia come ottenere un ottimo risultato e viene puntualmente glissata.
Il bello di stare su un forum é ascoltare tutti e cercare di trarre il meglio da ognuno.
Cerco di riassumere brevemente l'ultimo step del trattamento acustico, anche per chiarire i "ritocchi" finali proposti da K.
La disposizione sul lato lungo vede la parete posteriore in prossimità del punto di ascolto e praticamente adiacente ai diffusori posteriori. La scelta di tale configurazione è stata ampiamente argomentata in passato, come la possibilità di incassare i diffusori "a prescindere" e non solo per esigenze pratiche.
In questo percorso Moris ha sempre aggiornato il forum con le sue impressioni, emozioni e dubbi da appassionato... ha ricevuto consigli (pochi) critiche (molte) ma principalmente giudizi, facili a darsi rimanendo davanti ad un pc senza avere (nella maggior parte dei casi) competenze tecniche adeguate.
Ciò purtroppo non avviene dopo una seduta di ascolto da Moris, per condividere questa passione che dovrebbe accomunarci, ma solo appunto "a prescindere". Spiace molto cogliere questo atteggiamento.
L'ntroduzione degli ultimi pannelli acustici, ha consentito di variare virtualmente le dimensioni della sala rendendo lineare il sistema fino a 50 Hz circa.
La vicinanza della parete di fondo ai diffusori impone alcuni compromessi che vanno ottimizzati visto che i pannelli posteriori sono adiacenti ai diffusori.
K ha piazzato due ritagli di cartone provvisori (circa 40x40 cm) in prossimità della sezione mid/tw dei posteriori per ridurre l'assorbimento del pannello adiacente. Idem sul pannello centrale a soffitto (120x120) "coperto" dal cartone per circa 1/3.
Sarà l'uovo di colombo ma in questo contesto ha reso più percepibile la presenza dei posteriori (ambienza, foresta, ventole varie, secchio che cade o quello che è...) senza doverne alzare il livello. Idem per il centrale; un po' di riflessione a soffitto senza inificiare la resa dei tre pannelli da 120x120 cm...
Confermo quanto espreso da Alberto qualche pagina fa.... difficile ottenere di più in una sala HT domestica.... inoltre, ampio parcheggio, locale climatizzato, ecc.. ecc.. ;)
Insistendo con i diffusori incassati ci sarebbe anche un'altro problema che ai più sembra sfuggito, il consiglio di Genelec è quello di posizionare i diffusori a 2,2,5 metri dal punto di ascolto, per mantenere il massimo della linearità, Moris ha un VPR Vango 1080p con un telo da 310cm di base, basta fare un calcolo semplice anche senza usare la calcolatrice per capire che si dovrebbe sforare il rapporto 1:1 con ovvi compromessi dal punto di vista dela visione. Moris ha gia "lasciato intendere", lo avrà ripetuto forse un centinaio di volte, che non ha nessuna intenzione di equalizzare, anche perchè se no non avrebbe scelto la strada di un trattamento così invasivo ed impegnativo. Io non ti ho messo in bocca parole che non hai mai detto anche se il forzare tanto questa soluzione queste piccole regole basilari bisognerebbe averle bene in mente. genelec consiglia l'incasso per i motivi che ti ho gia detto più di una volta ma non fa mai riferimento al fatto che incassando il diffusore si ha "certamente" un risultato migliore.. Moris ha anche posizionato li i diffusori per mantenere queste distanze consigliate dal costruttuore proprio perchè garantiscono la massima linearità. Incassando i diffusori si sarebbero aumentate troppo le distanze fra diffusori e l'ascoltatore con i problemi che ne conseguono a livello di linearità dello stesso.. In uno studio di registrazione le esigenze di visione non vengono considerate perchè non ci sono, anzi ce ne sono altre... Le vetrate che comunicano con lo studio dove si fanno le prese se sono più vicine al tecnico consentono allo stesso di vedere meglio quello che accade dall'altra parte e in questo caso la necessità di incassare i diffusori va verso questa esigenza.
Per aiutare un utente bisognerebbe prima di consigliare una strada valutare pro e contro e volontà dello stesso, e su questi punti Moris è sempre stato abbastanza chiaro mi sembra.. Moris ha deciso di usare tutti i compromessi dal punto di vista estetico, per quello che riguarda la visione e la riproduzione ha scelto di avere i compromessi minori possibili e per questo penso che la strada intrapresa da lui sia la migliore possibile, se si è veramente interesati ad un installazione come la sua, i 102000 contatti confermano che un briciolo di interesse c'è, basta ormai lasciar finire un istallazione che ha bisogno di qualche piccolo affinamento, piccole cose, e andarlo a sentire di persona, il parlare di "libri" non letti si rischia a volte di non volere capire cose dette e ripetute tante volte. Quando poi lo si avrà ascoltato si potrà parlare del perchè e del percome ma fino a quel punto le critiche e i consigli rimangono solo la famosa "aria fritta", fra un po' vedremo se siamo stati dei bravi friggitori o no... :)