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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
E chi ha mai parlato di misure?
Perchè si tirano in ballo le misure anche quando nessuno le ha citate?
Ciao
Mah sai, Alberto asseriva di fidarsi di più delle proprie orecchie e del proprio cervello rispetto ad un microfono
E' vero, non hai parlato di misure, ma in genere un microfono in una sala d'ascolto non si usa come soprammobile o come tube trap.
E' anche vero però che ti sei riferito solo alla fallibilità del cervello e non hai fatto riferimenti alla supposta superiorità di un microfono allo stesso
Evidentemente ho mal interpretato io
PS nessuna offesa, ci mancherebbe
Un saluto
Stefano
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io non so se tutti i cervelli sono migliori di un microfono o se tutti i microfoni sono migliori di un cervello, ma so che un test effettuato con un microfono è ripetibile e confrontabile, mentre un test fatto a mente no.
la stanchezza, la nostra limitata memoria uditiva, l'età, le aspettative personali e molto altro condizionano un test fatto a mente e per questo non può essere considerato affidabile.
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
Caro Clint vedo che, anche tu, non hai assolutamente capito il nocciolo della questione,
Vorrei però farti notare che non ho mai dato del babbeo o offeso alcuno, mentre le tue accuse di malafede le ritengo offensive e sarebbe doverosa una precisazione o rettifica.
è vero,diciamo che l'ho capito meglio al tuo successivo intervento. e ho capito che comunque non siamo d'accordo lo stesso...
Si tratta della solita contrapposizione tra misure e ascolto, sulla quale neanche io voglio aggiungere una parola, avendo già espresso molte volte le mie posizioni e le mie esperienze.
Riguardo la parola malafede, il problema è che non è la prima volta che leggo tuoi interventi 'scettici' e alla parola 'suggestione', che ritengo offensiva perché sai benissimo che tanti la usano per denigrare, io mi offendo e allora rispondo che è impossibile non sentire certe cose a meno di posizioni preconcette.
E poi, se proprio la vogliamo dire tutta, io ritengo molto più vittima di suggestione chi affronta una seduta d'ascolto convinto di avere di fronte un prodotto dalle misure mirabolanti e 'perfette', che chi, come me, se ne frega di tutti i grafici e le misure e si mette in poltrona fornito solo delle proprie orecchie...
edit: tolto solo qualche svarione di battitura...
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Quotatura totale per Clint!
Io ritengo molto più autosuggestionabile chi crede quanto scritto e non si fida delle proprie sensazioni e magari si è ingoiato il libro senza aver mai sentito una pippa e sostiene quanto scritto sul libro a spada tratta, quando in realtà non ha nemmeno mai valutato di persona. Ad esempio chi ha sotto il letto l'imputato e non l'ha nemmeno sentito...
L'argomento suggestione è sempre stato spinoso per il semplice fatto che lo si associa a "credulone" e di conseguenza ad una grossa %tuale del termine Pirla.
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Citazione:
Originariamente scritto da andrea1972
Preliminarmente ringrazio Andrea per averci sottoposto il link con le ispirate parole di Budda, indubbiamente amplificate dalle belle immagini di Gregory Colbert, il fantastico fotografo canadese di “Ashes and snow”.
Tornando in topic, quoto il fatto che gli appassionati siano divisi nelle due famose schiere dei misuroni e degli ascoltoni (categorie che non abbiamo certo inventato noi oggi qui).
Quoto Nordata sul fatto che talvolta le riviste, mischiando prove e pubblicità addirittura nello stesso numero, non rendano un buon servizio innanzi tutto a loro stesse. Lo quoto anche sulla questione dell’effetto “ti piacerò”, placebo: è capitato più volte anche a me, in un passato non recente, di partecipare ad una seduta di ascolto preliminarmente convinto della qualità di un certo prodotto e di aver avuto l’impressione, alla fine, che in effetti le mie convinzioni inziali fossero fondate (io mi do però il beneficio di inventario: magari non era davvero così male!). Però sul punto Clint mi sembra che abbia dato una indicazione di buon senso: assumere semplicemente un atteggiamento mentalmente rilassato che possa aiutare a recuperare indipendenza di giudizio.
E poi, scusatemi, se io ho udito con le mie orecchie notevoli differenze negli “attacca-stacca” tra i finali Bryston, Pass Labs e Krell mi sono forse autosuggestionato? (Notare che mi riferisco ad un componente, l’amplificatore finale, meno cruciale e caratterizzante degli altoparlanti o della sezione preamplificatrice e che il riferimento è a tre brand - la si pensi come la si pensi - di ottimo livello.)
In effetti non credo affatto che sia così.
Tutti noi, qui, quando leggiamo o scriviamo su questa provvida lavagna elettronica che ci permettere di condividere idee, impressioni, sensazioni credo che lo facciamo in buona fede, con l'intento di reificare il motto cardine del web "share what you know, learn what you don't". A questo scopo "impieghiamo" anche parte del nostro tempo (che sottraiamo ad amici, famiglia, fidanzate, sport e così via), risorsa così importante che nessuno - credo - intenda intenzionalmente perdere in maniera idiota.
Questo è il thread dell’Oppo 95 e che si tratti (al pari di precedenti prodotti della Oppo, come l’83-SE) di un ottimo prodotto non lo diciamo noi, ma il notevole successo che questo modello sta mietendo in ogni dove nel mondo: magari il nostro è anche uno dei mercati più piccoli per questo lettore universale.
Peraltro, che abbia un rapporto qualità-prezzo eccellente mi sembra indubitabile; che offra anche notevolissime capacità multimediali credo sia incontrovertibile. Ma che ad alcuni, a molti od anche a moltissimi possa non piacere o addirittura far schifo ci sta pure: per non dover leggere giudizi da loro non condivisibili questi forumer dovrebbero semplicemente annullare la sottoscrizione a questa discussione e sceglierne un'altra tra le migliaia disponibili qui o da altra parte.
Pax (non Pasquale: mi riferisco ad un sentimento da condividere…) et bonum.
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ancora con la diatriba ascoltoni misuroni?
la verita,come quasi sempre,sta nel mezzo.
sono utili entrambe le capacita per ottenere il meglio.
ci sono operazioni che danno migliori risultati se misurate strumentalmente e altre che vanno ottimizzate a orecchio.
generalmente,da una base strumentale,si prosegue a sensazioni.
ottenere una base di partenza strumentale,per un impianto,puo voler dire misurare la risposta in frequenza dei diffusori in gamma bassa e ottimizzare in tale fase il posizionamento del sub.poi,a orecchio si cerchera il posizionamento dei diffusori,le elettroniche,i cavi e tutto cio che si vuole.
nel multi canale,lo strumento è utilissimo per calibrare il livello di emissione di tutti i diffusori.perchè non avvalersi di questa possibilita che evita in pochi secondi errori possibilissimi in una incerta regolazione a orecchio?poi l angolo d incidenza,e la posizione si cercheranno a orecchio.
in tutti i settori,per ottenere il meglio,convivono i due mondi,e in tutti i settori esistono gli estremisti a oltranza.
un esempio banale?le auto c è il meccanico del "faccio a occhio che son 30 anni che ci lavoro e vedrai che va bene...",e il ragazzino di fast and furious.3 che attacca il pc alla centralina e pensa di dirti come devi guidare.
ma in formula 1,esistono i telemetristi e gli ingegneri(gli strumenti)e i piloti collaudatori(le sensazioni).non si puo andare al top senza avere entrambi.
perchè noi audiofili non possiamo essere cosi furbi da avvalerci sia della migliore tecnica che di anni di ascolti ed esperienze per otenere il meglio dai nostri investimenti?a me sembra la soluzione migliore. :)
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I microfoni hanno due brutti vizi:
1) offrono una rappresentazione bidimensionale di ciò che captano...
2) ciò che captano e rappresentano è un segnale "di riferimento" che, se loro sono bidimensionali, esso è forse monodimensionale...:D
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Citazione:
Originariamente scritto da Clint_60
.. che chi, come me, se ne frega di tutti i grafici e le misure e si mette in poltrona fornito solo delle proprie orecchie...
... e siamo in due:cool: ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da kaio
ma in formula 1 [..]
in f1 la scuderia costruisce la macchina attorno al pilota, se in hi-fi costruisci l'impianto attorno al tuo orecchio, otterrai un grande risultato personale, che in f1 va benissimo, ma in hi-fi potrebbe darsi di no.
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Anche questa è una buona giustificazione dei misuroni... :)
Sono disposti ad affermare che il loro sistema di riferimento ha misure perfette ma a casa mia si sente meglio... In questa affermazione c'è qualcosa che tocca. L'importante è che escano da casa mia grattandosi il capo... :confused:
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Citazione:
Originariamente scritto da -SMILE-
[COLOR="Navy"]I microfoni hanno due brutti vizi:
anche le persone e i loro apparati sensoriali ne hanno ben piu di 2...ma ci vivo lo stesso.
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Citazione:
Originariamente scritto da *****
L'importante è che escano da casa mia grattandosi il capo...
forse è meglio che spieghi meglio,almeno a me,perchè non ho capito cosa vuoi dire.
quella che ho quotato è una tua affermazione o quello che secondo te direbbe un misurone?
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Da profano del mondo HiFi, ma con qualche anno di esperienza nel mondo della bonifica acustica industriale, mi permetto di fare qualche osservazione:
- l'ambiente condiziona in maniera notevole l'acustica; possiamo avere ambienti più o meno riverberanti, fonoassorbenti, ecc... di conseguenza ogni impianto potrà "suonare" più o meno bene a seconda dell'ambiente in cui è inserito, e non in maniera da poco.
- l'orecchio umano ha una curva di risposta alle frequenze non lineare, e direi che questa curva è personale per ognuno di noi, dovuta al fatto che la flessibilità della membrana del timpano cambia sia per gli stress che subisce (esposizione ai rumori) sia per l'età che per (che il signore mi perdoni!) l'educazione musicale.
- si parla tanto di componentistica, cavi, ecc... dimenticando quanta influenza possano avere sulle prestazioni campi elettromagnetici che non prendiamo in considerazione (motori elettrici degli elettrodomestici, struttura dell'impianto elettrico, cavi di potenza, di segnale, di alimentazione più o meno vicini, ecc...
Concludendo, non potrà mai esistere l'apparecchiatura "assoluta per tutti" vuoi per l'influenza ambientale che per la diversità acustica di ognuno di noi; potrà esistere l'apparecchiatura che soddisfa in misura maggiore o minore le personali aspettative, e anche qui non è detto che tutti abbiamo lo stesso metro di misura.
Detto questo (e sperando che Nordata mi perdoni l'OT), anch'io passo notti insonni (esagero:D ) pensando se comprare o no questo Oppo:wtf:
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Originariamente scritto da AgNO3
Detto questo (e sperando che Nordata mi perdoni l'OT), anch'io passo notti insonni (esagero:D ) pensando se comprare o no questo Oppo:wtf:
Non ti sei appena risposto da solo? Per decidere se comprarlo o no, dovresti provarlo (magari approfittando di qualche cordiale forumer che già ce l'ha e ha voglia di darti una mano)!
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Originariamente scritto da uainot
... otterrai un grande risultato personale, che in f1 va benissimo, ma in hi-fi potrebbe darsi di no.
vero solo se si considera un ambito che io non ho preso in considerazione,cioè il preofessionale.
in ambito domestico,il risultato deve prima di tutto appagare il suo proprietario.
quindi concordo con l opportunita di avvalersi dei servigi tecnologici,ma l impronta umana è a mio avviso ineliminabie.