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Si, ma comunque i primi dati sono abbastanza indicativi di un nero bassissimo.
Secondo me c'e' un errore logico e non tecnico nel usare la 1886. La formula rendendo conto il livello del nero (di ogni apparrechio) per fare le neccessarie compensazioni, mira piuttosto a simulare un comportamento visivo simile della power law quando le condizioni cambiano. Dal punto di vista logico questo e' comprensibilissimo per tutta la scala tranne che per i bassi IRE. Un 2.35 ai 70 IRE (vabbe...mi troviate una scena con APL ~55%:D) e' quasi indifferente nell' occhio dallo 2.4 agli stessi IRE, mentre un 1.8 ai bassi in confronto con un 2.0 sicuramente fa' piu effetto al occhio nonostante la linearita' della 1886. Mettendo in equazione il nero assoluto di ogni display, la 1886 e' adattabile in modo piu o meno arbitrario o dicesi soggettivo. Poi, tutto il suo ''bene'' lo porta in bassissimi IRE visto che 10 macchine su 10 non hanno nessun problema di tenere un gamma lineare (2.22, 2.35, 2.4 che sia) fino a 10 IRE.
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Avevo chiesto quelle informazioni in quanto tempo fa avevo pensato di fare una calibrazione a 2,30 una via di mezzo tra 2.22 e 2.40, in quanto molti ultimamente puntavano sulla 2.40, che obbiettivamente non mi piace, forse anche per abitudine, soprattutto perchè sembra non adatta nemmeno ad alcuni i film, anche troppi per la verità.
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Se stai fra 2.2 e 2.4 hai fatto centro....tutto il resto del discorso e' accademico.:)
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@f_carone:
ho capito benissimo la tua domanda. :) L'impressione di visione è di avere le medie e le alte del 2.40 quindi belle "piene", i colori non appaiono mai slavati e li percepisci come più "solidi", mentre sulle basse e bassissime è veramente molto simile alla 2.22. Ti dico che switchando al volo da una all'altra non ho più quella sensazione di "perdita di dettaglio" che avevo con la power law 2.40 (del resto, se noti, per questione tecniche il gamma "reale" è 2.27 ergo non molto distante dal 2.22 e si suppone che da 5 IRE in giù - dove stanziano i dettagli più "difficili" - per come va la curva sia anche più basso di 2.27, quindi non perdi davvero NULLA anche da normale distanza di visione). E con power law 2.40 intendo quella che avevo fatto ultimamente e che era una tavola piatta a 2.40 anche a 10IRE, non quella fatta inizialmente (quando ancora non conoscevo a fondo il pannello e come "reagiva" ai comandi..) che "pendeva" a 2.30 a 10 IRE (che è quella a cui si riferiva Revenge prima).
E' da vedere poiché a parole è difficile trasferirti il "feeling".
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Grazie, farò una prova appena possibile, ... ehehm pensavo di aver raggiunto la pace dei sensi per un po' :|] :wtf:.
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Citazione:
Originariamente scritto da
yiannis
Si, ma comunque i primi dati sono abbastanza indicativi di un nero bassissimo...........[CUT]
Il nero per il principio di funzionamento dovrebbe essere assoluto, se non viene rilevato come tale ci sono tre opzioni che posso coesistere:
1) Infiltrazioni di luce parassita nel rilievo.
2) Imprecisione della sonda ( visti i livelli è possibile)
3) Fenomeni di ritenzione (che a quanto pare ritroveremo anche neglio OLED).
P.S.
I valori che ho scritto sono quelli secchi con gamma 2.4 senza black compensation.. (se il nero è concettualmente 0 va di conseguenza).
@thegladiator
Che vitaccia... tante notti ad imparare a piallare il gamma... e poi alla fine ti tornare a fare le curve :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
revenge72
P.S.
I valori che ho scritto sono quelli secchi con gamma 2.4 senza black compensation.. (se il nero è concettualmente 0 va di conseguenza).
Si, lo so.:)
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Con un nero del vt60 intorno a 0.002 e un white level a 100 la differenza in termini di gamma tra una power low 2.4 e ITU BT 1886 dovrebbe essere all'incirica questa, giusto? (Pattern: 5,10,15,20,25,30,40,50,60,70,80,90):
Power Low 2.4
2,3914 2,3979 2,3990 2,3994 2,3996 2,3997 2,3998 2,3999 2,3999 2,3999 2,3999 2,3999
ITU BT 1886
2,2482 2,3017 2,3236 2,3359 2,3439 2,3495 2,3572 2,3622 2,3656 2,3683 2,3704 2,3721
@thegladiator
Quando calibri per avere un gamma bt 1886, cerchi di ottenere un gamma corretto anche per il 5%, usando ad esempio il 2 punti del tv, o lo lasci perdere?
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Quella è la mia regola fissa col VT60: i CUT del 2P solo ed esclusivamente per regolare alla perfezione i 5 IRE, sopratutto a livello di dominanti. I GAIN per regolare gli 80-90 IRE. Il 10P per riequilibrare tutto il resto.
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ma a 5 ire oltre che bilanciare le componenti rgb, cerchi anche di portarlo al gamma di riferimento? nel tuo vt60 a 5 ire che valore di gamma hai?
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Sì, però non ricordo il valore, te lo faccio sapere. Ti posso dire che il near black a 4 valori (1-4 IRE) di HCFR rasenta la perfezione. Le rilevazioni ricalcano perfettamente il target, mi sono persino stupito di quanto fosse corretto.
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Ciao a tutti.
Poco più di 1 anno fa ho utilizzato il pattern AVS HD 709 per calibrare una smart tv (LG 47LM670), ora ho acquistato un monitor per il pc (Philips 274E5QHSB) che non fa da tv.
Posso utilizzare quel pattern per calibrare il monitor anche se non è una tv? Se si, devo usare degli accorgimenti particolari per ottenere la migliore calibrazione possibile?
Vi faccio questa domanda perchè ho provato a calibrare nello stesso modo un altro monitor per pc ma ad esempio la regolazione della luminosità non era così precisa come sulle tv e infatti nel primo passaggio dove si devono vedere solo le barre dalla 17 alla 25 in realtà continuavano a vedersi tutte le barre sia impostando la luminosità al minimo che al massimo.
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perché in ambito informatico il segnale è RGB esteso, ovvero si utilizzano tutte le 256 gradazioni, quindi è SBAGLIATO cercare di limitarlo
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quindi è sbagliato cercare di calibrare un monitor pc tramite pattern AVS HD 709?
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Citazione:
Originariamente scritto da
.fabioss.
quindi è sbagliato cercare di calibrare un monitor pc tramite pattern AVS HD 709?
No, non e' sbagliato. Assicurati soltanto che il segnale dalla carta e' full RGB (0-255).
Sempre parlando se vuoi calibrarlo per poter vedere su monitor i tuoi film (dal momento che userai un player per riprodurli).