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Allora sei a posto da questo punto di vista :)
Sinceramente penso che è ok anche il discorso luce. L'unico aspetto è che forse dovrai cambiare lampada un po' prima.
Per l'ampiezza dello schermo ti invidio :D
Altro aspetto, con lo schermo scope, ti consiglio di avere la prima fila a una distanza pari alla larghezza, quindi 3,40m. Io con quel rapporto (prima fila a 2,70) mi trovo benissimo per l'immersività. Di più potrebbe essere un po' sacrificata e la seconda fila sarebbe un po' lontanuccia. Pensa anche ai contenuti con ratio < 2,35 che comunque ogni tanto ti troverai a guardare.
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Guarda io ho una base schermo da 380 cm e una distanza di proiezione a 580cm seduta a 420cm e ti posso garantire che è uno spettacolo per gli occhi soprattutto in cinescope. Sì probabilmente la lampada la cambierò prima ma ti assicuro che è meglio che andare al cinema😉😉
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Non lo metto in dubbio, ma in proporzione vedo più grande io con schermo più piccolo :D
Si fa per chiacchierare eh? Ma io consiglio il rapporto 1:1, soprattutto se si pensa ad una seconda fila. Di nuovo, non dimenticare i contenuti con ratio minore
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2:35:1 è ancora più stretto del 21/9, giusto?
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Citazione:
Originariamente scritto da
CyberPaul
Non lo metto in dubbio, ma in proporzione vedo più grande io con schermo più piccolo :D
Si fa per chiacchierare eh? Ma io consiglio il rapporto 1:1, soprattutto se si pensa ad una seconda fila. Di nuovo, non dimenticare i contenuti con ratio minore
...questa non l'ho capita! intendi è come vedere un display di uno smartphone 4k a 10 cm e ti sembra grande?;)
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380 di base assolutamente inadeguato in HDR su dai ragazzi con quelle basi bisogna guardare altrove
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ligrestowsky
2:35:1 è ancora più stretto del 21/9, giusto?
La verità è che si usano indiscriminatamente questi termini per indicare la stessa cosa: il formato scope.
Quello che conta è lo schermo che fisicamente si sceglie. Ad esempio il mio schermo 270x116 ha in realtà un rapporto quasi 2,34:1 (se fai la divisione lo verifichi facilmente).
La maggior parte dei film in Scope hanno in realtà un aspect ratio 2,39:1, spesso approssimato a 2,4:1 nelle schede dei film. Ciò significa che nel mio caso si vedono delle piccolissime bande nere sopra e sotto (che spariscono al buio!). Bande che diventano annullate nel caso di pellicole 2,35:1 che pure esistono.
21:9 è solo un modo portare il formato Scope nella logica dei “noni”. Se proprio vuoi rappresentarlo in tale forma il rapporto più vicino è appunto 21:9 che corrisponde a 2,33... periodico, molto vicino al mio.
Se devi prenderlo su misura consiglio di adottare il 2,35:1.
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Citazione:
Originariamente scritto da
fdosmi
...questa non l'ho capita! intendi è come vedere un display di uno smartphone 4k a 10 cm e ti sembra grande?;)
Certo, estremizzando.... :D
Ad ogni modo di certo la proporzione è fondamentale ed è un buon metodo di confronto perché determina direttamente l’angolo di visione. Qualsiasi sia la dimensione (ovviamente restando nello stesso ordine di grandezza), se rispetti il rapporto 1:1 tra larghezza schermo e distanza di visione l’angolo è lo stesso ed è quello al quale di si riferisce abitualmente con le specifiche consigliate. Se hai uno schermo largo 10m ma lo vedi da 20 non credo che si possa parlare di esperienza avvolgente. :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
CyberPaul
Certo, estremizzando.... :D
Ad ogni modo di certo la proporzione è fondamentale ed è un buon metodo di confronto perché determina direttamente l’angolo di visione. Qualsiasi sia la dimensione (ovviamente restando nello stesso ordine di grandezza), se rispetti il rapporto 1:1 tra larghezza schermo e distanza di visione l’angolo è lo stes..........[CUT]
Vero ma anche la dimensione dell'immagine ha il suo peso e fisicità ed è il motivo per il quale si passa dai 55/65 pollici delle TV ( che guardandole da un metro produrrebbero una grande immagine con il rapporto 1:1) ai proiettori. Non dimentichiamoci anche la risoluzione che è la vera svolta ,oggi, del rapporto 1/1. In full HD non si poteva avvicinare la seduta così tanto!
Nel mio caso la base da 380 con seduta a circa 400 rispetta il valore 1:1 ma le immagini nei primi piani es. un cane o una donna in piedi, rispetto alla realtà, sono dimensionalmente equivalenti.
Poi credo che tutto sia basato sul gusto personale
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Per questo premettevo "restando nello stesso ordine di grandezza", chiaramente confortati dal fatto che l'immagine è bidimensionale (almeno quando non si vedono film 3D), quindi la distanza assoluta non conta granché. Ovviamente oltre certi limiti entrano in gioco altri fattori come l'audio e il posizionamento e le dimensioni dei diffusori.
Tu comunque sei quasi a 1:1 quindi siamo lì ed ovviamente hai super-ragione in merito alla definizione: grazie al 4K possiamo essere così vicini ma in full HD i pixel si possono distinguere abbastanza. Chiaramente parliamo di schermi Scope, perché con un 16:9 sarebbe un rapporto troppo "spinto".
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Citazione:
Originariamente scritto da
CyberPaul
Per questo premettevo "restando nello stesso ordine di grandezza", chiaramente confortati dal fatto che l'immagine è bidimensionale (almeno quando non si vedono film 3D), quindi la distanza assoluta non conta granché. Ovviamente oltre certi limiti entrano in gioco altri fattori come l'audio e il posizionamento e le dimensioni dei diffusor..........[CUT]
"restando nello stesso ordine di grandezza", chiaramente confortati dal fatto che l'immagine è bidimensionale (almeno quando non si vedono film 3D), quindi la distanza assoluta non conta granché.
non ti ho capito, scusa,.....mi piacerebbe però capire meglio il tuo concetto se hai un attimo di tempo!!!:D
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Semplice, con un'immagine bidimensionale l'occhio e il cervello non sono in grado di giudicare le distanze. Quindi se le proporzioni sono le stesse, l'angolo di visione è lo stesso e così la percezione, soprattutto se si al buio in sala trattata. L'occhio non è in grado di dire a che distanza sei dall'immagine e l'immersività è comparabile. E' il principio su cui si basano gli standard suggeriti da SMPTE e THX per esempio.
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Citazione:
Originariamente scritto da
CyberPaul
Soprattutto scarica software e istruzioni e leggile bene!
Perdonami l'enfasi, ma spesso noto che le persone non lo fanno e poi chiedono cose scritte chiaramente o nel thread o sulle istruzioni.
ciao CyberPaul ho calibrato senza nessun intoppo. Ti volevo chiedere alcune cose visto la mia ignoranza in materia, se non ti disturbo.....
1 come hai impostato questo paramentro
Individual The calibration result is reflected only in the current mode.
However, even if another Picture Mode has been selected,
the calibration result is reflected if the setting values of
Aperture, Lamp Power and Filter are the same.
Reflect to All The calibration result is reflected in all modes.
2 Creating a Color Profile : hai creato un profilo colore e a quale scopo si dovrebbe utilizzare
3 Gamma Data Adjustment Procedure: questa procedura puoi spiegarmela
4 Environment Settings: questa calibrazione è a monte di tutti i setup di calibrazione che seleziono?
ti ringrazio per il tempo che mi dedichi nel rispondere
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E' un piacere se posso aiutarti. Ora che hai una base un po' più solida sarà più facile :)
La prima impostazione definisce se quella calibrazione si applica alla terna specifica o a tutto. Io imposto sempre "individual", perché l'alternativa conduce ad una calibrazione troppo approssimativa per me che uso livelli di zoom e di aperture piuttosto diversi per i vari aspect ratio e 2D/3D.
L'ìmportante è che tu abbia compreso bene il meccanismo che la calibrazione si applica non al profilo scelto, bensì alla terna lamp, color filter, apertura, quest'ultima è discriminante solo per il colore, non per la gamma.
Ho creato un profilo colore per REC709 con filtro colore, perché trovo che produca colori più naturali, il comportamento è più lineare e lo uso con tutti i contenuti SDR tranne il 3D che richiede la massima luce.
Gamma Data Adjusment serve a creare profili gamma custom, sia per regolare di fino la gamma, che per creare altre curve diverse dalla canonica 2,2. Ad esempio in passato ne ho creata una per la curva BT1886. Come ho detto più volte, la cosa che più mi piace dell'autocal di JVC è che ti aggiusta il comportamento base e poi puoi a runtime provare variazioni sul tema. Vale a dire che in realtà lui calibra in modo da aderire quanto meglio possibile alla curva 2,2, ma durante la visione di un particolare contenuto puoi provare a impostare la curva 2,4 o 2,6, essendo certo che è ragionevolmente accurata perché derivata dalla 2,2. Stesso ragionamento per l'HDR.
Environment Settings vale per la prossima sessione che farai. In realtà non dovrebbe essere rilevante quando la sonda è puntata verso lo schermo (come nel caso i1pro2 e spyder x), perché l'ambiente è automaticamente considerato in questo caso.
Se hai altri dubbi sono qui (tempo permettendo).
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grazie per il tempo che mi dedichi e alle risposte professionali che ricevo.
Selezionato un profilo settabile user1,per esempio, in sdr o user4 in hdr cosa intendi per calibrazione della terna lampada, filtro colore, e apertura diaframma? Puoi farmi capire meglio?
Lampada: bassa in sdr o alta in hdr
Filtro colore: attivo, con l'auto calibrazione che modifica i tre colori primari in automatico seguendo la curva 2.2
Diaframma: manuale, con auto calibrazione che gestisce l'apertura in funzione della curva 2.2
Nel mio caso dopo l'auto calibrazione in sdr non ho notato grandi differenze a occhio rispetto all'impostazione Naturale.
In hdr ho riscontrato colori più spenti rispetto all'impostazione di default del proiettore in HDR mentre rispetto a Frame Adapt HDR una differenza importante nei colori soprattutto i rossi che sono molto più accesi.
cosa ne pensi?
grazie come sempre