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non credo che le prove in cieco siano risolutive,dato che oltre ai cavi molto spesso non si riesce a riconoscere nemmeno un finale dall altro,o un dac o una meccanica,anche se magari(a volte) possono produre risultati lievemente diversi anche alla misura.
pero nessuno scrive di comprare un componente qualsiasi,tanto suonano tutti uguali.
qui mi fermo perché avevo gia scritto un poema,ma andando sul filosofico sarebbe ot.in ogni caso,credo cha la funzione informativa il forum l abbia svolta.chi ha chiesto ha avuto diversi pareri e potra decidere che strada prendere.per il resto,credo che continuare sarebbe solo tempo perso. :)
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Infatti uno dei problemi piu' grossi quando si legge sui forum e' la scala di giudizio, talvolta leggi che fra un cavo e l'altro c'e' un abisso quindi fra due B&W 800 e due casse da computer da 20 euro quale parola possiamo utilizzare per quantificarne la differenza?
In campo Hi-Fi, come in tutti i campi, ci sono componenti che modificano in modo sostanziale e altre in modo appena percepibile e piu' sali di livello piu' le differenze sono attenuate, io nel mio piccolo ho deciso di occuparmi di quelle sostanziali e di lasciare perdere quelle appena percepibili e quindi dei cavi mi interesso poco o niente.
Ma effettivamente qui finiamo in discorsi non piu' tecnici ma di natura completamente differente e sempre soggettiva quindi...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dakhan
Infatti uno dei problemi piu' grossi quando si legge sui forum e' la scala di giudizio, talvolta leggi che fra un cavo e l'altro c'e' un abisso quindi fra due B&W 800 e due casse da computer da 20 euro quale parola possiamo utilizzare per quantificarne la differenza?
In campo Hi-Fi, come in tutti i campi, ci sono componenti che modificano in m..........[CUT]
con questo tuo post concordo perfettamente.la cosa più difficile è misurare le parole.certamente esistono 1000 sfumature tra "non esiste differenza" e "c è una differenza abissale".scartando gli estremi,statisticamente ci si puo avvicinare ad un valore plausibile.
la tua posizione è legittima e la comprendo perfettamente.
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il problema e che i cavo scettici non accettano le varie sfumature......o e bianco o e nero.
"Non c'è scritto da nessuna parte che un cavo può apportare differenze", PICCOLE O GRANDI NON DI DISCUTE, ACCETTABILI O NON ACCETTABILI E UN FATTO PERSONALE.
Del tipo se devo spedere 1000€ per un cavo "per quello che fà non ne vale la pena", per uno tipo di audiofilo, "cavoli solo 1000€ e quello che cercavo" per un certo tipo di audiofilo.
La cosa migliore se non si ha esperienza in merito sarebbe dire "prova e vedi se hai dei benefici che valgono i soldi che devi spendere"
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Sarebbe veramente ora di smetterla con la storia del "bendato".
Nessuno ha mai detto che si deve fare la prova bendati e le volte in cui sono stati fatti test in cieco nessuno è mai stato bendato, se poi ad alcuni fa piacere dire "essere bendati altera la percezione" allora che lo dicano pure, ma non è necessario essere bendati, ci sono altri sistemi.
Per quanto riguarda la fase, se si trattava dell fase di un canale rispetto all'altro la differenza si sente, eccome, non c'è bisogno di particolare training, l'effetto stereo sparisce ed i bassi pure, se invece si parla di fase assoluta, ovvero l'inversione della fase di entrambi i canali allora si ricade nel solito vecchio discorso, non esistono prove che la fase assoluta incida sull'ascolto.
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Ora non mi ricordo il Link -- (invecchio) ma anni fa era stata organizzata un " sfida " ( se così si può chiamare) tra un impianto economico (lettore CD economico di prima generazione + pre + finale professionale da pochi euro) e impianto piuttosto costoso high end ed usavano le stesso diffusore -- platea ovviamente non bendata ma le elettroniche sì -- ebbene finì a quasi pari o forse vinse l'impianto di primo prezzo vecchio e rozzo.
Che dire??? - boh??! Chi erano gli audiofili ? Quale era la premessa di questo blind test ?? Che esperienza di ascolto avevano gli uditori ?? Che musica ascoltano ?? Rock ? Tecno a palla ? Hanno mai ascoltato una esecuzione sinfonica come dio comanda?? Sanno come suona un pianoforte e un violino dal vivo non amplificato ? -- Sanno del suono di un coro polifonico?? Lo hanno mai ascoltato in chiesa -- Hanno mai ascoltato un concerto d' organo dal vivo ?? Boh e stra - boh !!
Questo per dire che è la testa e l'esperienza e aspettativa di chi ascolta che comanda ultra placebo o no !! E' anche placebo partire fissi da una posizione e organizzare test per dimostrare una posizione già pre- concetta -- non è scientifico
Il cervello umano è molto ma molto e ancora molto più complesso di quello che scrivete -- detto da uno con che non capisce nulla di antropologia -- ma proprio per questo sono prudente e non mi basta per nulla un telo davanti ad un impianto per prendere una posizione così netta. E' anche placebo arroccarsi su posizioni fisse e non spostarsi e forse è il placebo più subdolo
Jakob
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
E' anche placebo arroccarsi su posizioni fisse e non spostarsi e forse è il placebo più subdolo
Attenzione, qui non ci si fissa sul risultato ma sulla modalità. E non si può mica dire che è sbagliato arroccarsi dietro al metodo scientifico perchè bisogna dare spazio ad un milione di metodi soggettivi. Il metodo è proprio quello che ti permette di eliminare la complessità del cervello, come dici tu, da quello che vuoi dimostrare.
La sfida che tu citi ha un baco in quello che si voleva dimostrare che, se ho ben capito, era quale impianto sembrasse più fedele, giusto? Ovvero qualcosa di non quantificabile. Sarebbe stato meglio porsi come scopo il dimostrare se i due impianti potessero essere identificati: su N misure, quante volte l'impianto "figo" è stato identificato?
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Quel test è famoso, non voleva dimostrare quale dei due era più fedele all'originale, non sarebbe quella la modalità, ma di verificare se le differenze di prezzo erano giustificate, molti hanno dato la prefenza all'impianto economico.
Non ricordo quali fossero in ballo, ma non mi stupirei più di tanto, i diffusori, l'elemento più importante e che influisce maggiormente sul risultato finale erano i medesimi, certe elettroniche se usate a livelli non molto elevati non sono male, vorrei ascoltare una NAD 3020 o simili a confronto con un pre+finale di alta classe, su un diffusore medio, credo che le differenze non sarebbero molto elevate.
Mi pare fosse organizzato da una rivista con pubblico scelto tra appassionati, non erano andati a fermare la gente per strada al mercato.
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La fase “assoluta”? :what: Sarebbe quella selezionabile dai DAC, cioè quella di segnale?
Poi c’è anche la fase detta se non sbaglio elettrica, cioè quella delle spine di corrente -fondamentale a detta di qualcuno di mia conoscenza. :p
Quanto alle preferenze, per esempio un basso più spalmato, più gonfio, facilmente piace più del medesimo basso riprodotto in modo corretto. È anche qui una questione di educazione all’ascolto.
D’accordissimo con quanto spiegato sopra da giuppo!
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Non so su cosa intervenga quel comando "Fase", per questo ho spiegato le due possibili "fasi".
La "Fase Assoluta" si riferisce al fatto di tenere costante la fase dalla ripresa microfonica sino all'altoparlante.
Ossia se la membrana del microfono colpita da un'onda sonora si sposta in un certo verso generando una tensione, ad esempio, positiva, se la fase è mantenuta sino alla fine riproducendo quel punto del brano all'uscita dell'ampli ci sarà una tensione positiva che farà spostare il cono dell'altoparlante in modo da ottenere lo stesso verso nella pressione sonora dell'onda audio originale.
Qualcuno sostiene che se la si inverte si potrebbe perdere qualcosa del messaggio originale, non esistono prove in questo senso, tanto è vero che alcuni apparecchi, ad esempio lettori CD, escono con una fase invertita rispetto al segnale applicato in ingresso, su AudioReview pubblicano sempre il grafico della fase delle sorgenti, solitamente un impulso verso l'alto, se la fase è invertita l'impulso all'uscita sarà verso il basso.
La Fase elettrica della rete di alimentazione è tutta un'altra cosa, al massimo può influire su un possibile rumore di fondo o ronzio.
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Citazione:
Originariamente scritto da
jakob1965
E' anche placebo partire fissi da una posizione e organizzare test per dimostrare una posizione già pre- concetta -- non è scientifico..........[CUT]
Per quello che scrivi tu esiste il famoso e dall'abusatissimo nome ''test in doppio cieco''.
Nel test in doppio cieco (non necessariamente con le bendature), nemmeno chi organizza il test sa quale dei due impianti sta suonando. In questo modo, se chi ha organizzato e', ipotizziamo, uno scettico, non tendera', spinto dalle sue convinzioni o bias, a dare piu' risalto alle affermazioni degli ascoltatori che vanno nella direzione che piace a lui e, viceversa, sminuire quelle che vanno contro.
Per tutti quelli che sono sicuri delle proprie percezioni, ci sono mille test, per la parte visiva: http://brainden.com/line-illusions.htm
Ce ne sono molti anche per la parte audio, e' sufficiente un pc collegato all'impianto, foobar e il plugin ABX, con il quale potete prendere un brano, copiarlo sul pc in wav, farne la versione mp3 e fare un bel test da soli, in cieco (non vi dice cosa sta suonando in quel momento) col vostro impianto e vedere quante volte indovinate le differenze. Poi vi esce un bel log (con hash di validazione), coi' potete verificare quanto ci sentite bene. Se volete, lo pubblicate qui.
Su head-fi hanno fatto il test e la riconoscibilita' dei due file e' stata bassina.
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Citazione:
Originariamente scritto da
kaio
ma sicuramente non puo far male..........[CUT]
Lo fa.
Alimenta false credenze, miti, leggenze.
Foraggia ciarlatani, diffonde l'ignoranza e la superstizione.
Fa MOLTO male.
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Beh, solo ieri mi e' stato consigliato di usare un cavo di alimentazione differente (quindi dove ci passa la 220v) in quanto se non adeguatamente schermato esso risente delle interferenze radio...
Gli ho fatto presente che ho un cavo di sei metri posto da me in canalina, tripolare 2,5, che ovviamente non e' schermato prima della ciabatta filtrata dove andava il cavo consigliato e che prima di quello ho parecchi metri che dalla taverna vanno al contatore, sempre normale cavo da elettricista dimensionato correttamente per i 16A e ho chiesto se dovevo cambiare anche quelli, non ha risposto...
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dakhan
Gli ho fatto presente che ho un cavo di sei metri posto da me in canalina, tripolare 2,5, che ovviamente non e' schermato prima della ciabatta filtrata dove andava il cavo consigliato e che prima di quello ho parecchi metri che dalla taverna vanno al contatore, sempre normale cavo da elettricista dimensionato correttamente per i 16A e ho chiesto se dovevo cambiare anche quelli, non ha risposto...
E se ti diceva di si......?
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Mi sarei fatto una risata, ti pare che possa credere che le interferenze RADIO interessano in modo dannoso un cavo elettrico nel quale passa corrente a 220v e mediamente a 5-6 ampere? E cosa farebbero queste interferenze alla corrente elettrica? Mi fanno suonare l'impianto in modo differente? E ovviamente tutti i cavi fuori da casa mia sono tutti schermati, fino alla centrale o faccio schermare anche quelli?
Sarebbe anche da chiedersi, visto che molti prodotti funzionano sia con la 110V USA che con la 220V europea, che hanno frequenze differenti (50hz vs 60hz) e ovviamente voltaggio differente se lo stesso prodotto suona diverso in USA e in Italia, perche' se il cavo di alimentazione cambia il suono una corrente con specifiche diverse non lo dovrebbe fare?