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Zoe, secondo me non cogli il punto fondamentale: maggior definizione non vuol dire che aumenta la grana e il resto resta come il dvd...é più evidente ed invasiva la grana a causa del dettaglio superiore che ha l'immagine...io non ho visto questo BD quindi non entro nel merito, ma il film lo ricordo abbastanza bene e ricordo una fotografia molto particolare.
Poi sui tuoi gusti io non ho nulla da ridere, ci mancherebbe altro...il punto é che sembra che tra il BD e il dvd la differenza é la grana maggiore che si nota sul BD...quello che dico io é che sul BD c'é anche ben altro che sul dvd non c'é, a parte la grana
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Questa volta ci ho pensato io. La prossima volta, però, non sarò così buono.
Ma certamente siamo d'accordo, ma ragazzi e ovvio che su BD è tutto più definito rispetto al dvd ci mancherebbe, ma pensavo che questo aspetto fosse scontato.Quello che ho più volte cercato di dire e che è vero con il BD aumenta il dettaglio tutto molto più definito, ma è altrettanto vero che la grana è molto più invasiva, e questo fattore anche con una qualità migliore a me personalmente da fastidio.:D Poi nelle scene molto chiare non ne parliamo :D
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Zoe il fatto di avere migliaia di BD non è indice di maggior cultura in materia rispetto a chi ne ha meno.
Resta il fatto che la resa può non piacere ma ciò non toglie che sia perfetta per come è stata concepita..
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Citazione:
Originariamente scritto da zoe
... è vero con il BD aumenta il dettaglio tutto molto più definito, ma è altrettanto vero che la grana è molto più invasiva ...
non ho nulla da obiettare sui tuoi gusti estetici, ma ritengo che la presenza di grana da pellicola con materiale in bassa risoluzione produca un'immagine "impastata", di difficile comprensione soprattutto sui fondali.
Invece la risoluzione HD mantiene una visibilità ottimale del dettaglio fine pur preservando l'aspetto analogico da pellicola del girato originale.
Non bisogna poi dimenticare il fattore determinante costituito dalla specifica reazione della propria catena video, sia a livello hardware che di settaggi (taratura, filtri digitali, ecc.).
Quello che vedi tu a casa tua è probabilmente diverso da quello che vedo io a casa mia ...
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@ renato_blu
Il fatto di avere molti BD non è indice di maggiore cultura in materia, ma sicuramente significa che ho le idee abbastanza chiare su quello che offre il BD in generale. :D
ps renato sono gusti a me non piace la grana, e anche se come dici tu la resa è perfetta per come è stata concepita continua a non piacermi.:D
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Zoe infatti rispetto i tuoi gusti:)
Ma è giusto che si faccia notare che il BD è perfetto perchè, magari tu lo sai e non è il tuo caso, ma altre persone potrebbero pensare che quella grana sia un difetto mentre fa parte del girato:)
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Visto stasera...bellissimo, veramente bellissimo...non lo ricordavo affatto così bello.
L'interpretazione di Tim Robbins é da pelle d'oca, molto bravi anche gli altri attori, tutti.
La fotografia di questo film é molto particolare, la grana della pellicola é sempre ben visibile ed in grande quantità, ho notato uno strano effetto sul bianco come se ci fossero dei momenti dove il bianco si mangiasse tutto il resto, ma é sicuramente voluto.
Leggo dalle specifiche che pare non esserci il DI, possibile visto che il film é del 2005?
Per il resto il BD é sensazionale, non una virgola di meno: il video é perfetto, nel rispetto della fotografia originale...avevo visto il film in dvd, anche più di una volta, se qui la grana é più evidente é incredibilmente più dettagliato anche tutto il resto, uno spettacolo vero.
Le scene in interno sono clamorose, in particolare il livello di dettaglio sulle basse luci é allucinante (ad esempio nello scantinato di Tim Robbins)
Ma per me il punto forte é l'audio: ho sentito la traccia italiana in DD semplice a volumi da arresto (sempre sia lodato il mese di agosto e le ferie dei vicini:D ), sto ancora letteralmente godendo come un riccio...quando assisto a questi spettacoli sonori mi accorgo di quanto si perda a vedere questo genere di film senza impianto HT, é completamente un altro film, il coinvolgimento non esiste.
Così invece vai dentro il film, ci sei anche tu che scappi dai tripodi, bellissimo...la traccia audio ha un dettaglio che non avevo mai sentito, se non in qualche traccia lossless...forse sono un pelo penalizzati i dialoghi, ma potrebbe tranquillamente dipendere dal doppiaggio; il sub é una roba indescrivibile, sentivo addosso i boati, uno spettacolo; anche i surround sono molto coinvolti, creando una rara spazialità.
Non riesco neanche ad immaginare come può essere l'ascolto della traccia originale lossless.
Va da sé che BISOGNA avere questo BD, e per la qualità artistica del film e per il comparto tecnico
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Citazione:
Originariamente scritto da Daniel24
Leggo dalle specifiche che pare non esserci il DI, possibile visto che il film é del 2005?
Questo film ha avuto un post produzione tradizionale. Il negatvo risultante è stato scansionato a 4k simulando la stampa ENR.
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Questo processo garantisce l'assoluta fedeltà del BD rispetto al girato?
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Citazione:
Originariamente scritto da vincent89
Il negatvo risultante è stato scansionato a 4k simulando la stampa ENR.
Perdomani vincent ma come fai ad essere così preparato a soli 21 anni? Ho appena letto il thread di star wars e ci sono rimasto per la tua competenza :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Daniel24
garantisce l'assoluta fedeltà del BD rispetto al girato?
Lo stesso processo è stato usato per Salvate il soldato Ryan e Minority Report ;)
Trasferimenti supervisionati dallo stesso Spielberg.
Fedeltà assicurata ;)
Senza considerare che in caso di digitalizzazione l'ENR simulato offre una resa migliore rispetto all'originale.
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Perdonami vincent, ma ENR per cosa sta?
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@ zabaleta
L'ENR è una tecnica di sviluppo e stampa dei negativi inventato a cavallo degli anni 70/80 a Roma presso la Technicolor italiana mentre Storaro stava studiando un nuovo metodo di trattamento per le riprese del film "Reds" di Warren Beatty di cui Storaro fu il direttore della fotografia.
Questo processo gestiva in maniera particolare i vari bagni chimici in cui passava la pellicola, infatti nel processo standard di sviluppo veniva aggiunta una vasca di ritenzione chimica in cui l'argento dell'emulsione veniva riprocessato con un passaggio normalmente utilizzato solo per le pellicole in bianco e nero ma scoprirono che adottando questo passaggio anche alle pellicole a colori prima del fissaggio si gestiva la saturazione dei colori e si permetteva a determinate zone dell'immagine di aumentare in contrasto, in particolare per gestire i neri e le ombre, zone di esposizione in cui si ampliava la lettura di dettagli che normalmente sarebbero spariti nel normale processo di sviluppo. Non è l'unico processo di "silver retention" studiato negli anni ma tutt'oggi viene ritenuto uno dei migliori e dei meglio ricercati del'era della pellicola, tanto da aver prodotto tecniche di ricreazione di quel tipo di immagine anche nell'era della post-produzione con i DI.
Il nome del processo in particolare è un acronimo che riprende le iniziali del tizio (o di più tizi?) che inventò il tutto
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Preciso come un orologio, grazie per il chiarimento.
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Ne sai di cose pyoung...;)