Non direi...sull'intero forum ci sono tantissime lamentele a tal riguardo. ;)Citazione:
Originariamente scritto da Daniel24
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Non direi...sull'intero forum ci sono tantissime lamentele a tal riguardo. ;)Citazione:
Originariamente scritto da Daniel24
Qualcuno di voi sostiene che gente come me e altri difendono il BD a priori e non accettano critiche: è qui che sbagliate, difendiamo il cinema e da questo punto partiamo a criticare chi chiede al BD cose che il BD non necessariamente deve dare, o perlomeno non deve darle aprioristicamente.
Tutto quello che è uscito su BD è perfetto? Per niente! Per svariate situazioni sul mercato sono usciti dischi con vari problemi, dal trascurabile al gravissimo, ma sono ben altri i problemi, non certo il film in esso contentuo e riproposto come deve essere riproposto e per questo ci troverete a ruota a continuare a sostenere che il BD non deve avere critiche basate solo sul film che ci è stato "messo dentro"
Solitamente le commedie e tutti i film che non hanno ambizioni autoriali non presentano grana e hanno una qualità video sopra la media. Questo a conferma del fatto che la grana spesso è voluta, ma non nel senso che si vuole la grana, soltanto che per fare un certo tipo di riprese devi impressionare la pellicola in un certo modo per cui si vede anche la grana. Un male necessario se ci si vuole esprimere senza limiti. Un difetto delle trasposizioni sbagliate invece è la compressione che è diversa dalla grana, e si riconosce quando c'è.Citazione:
Originariamente scritto da danyele81
A proposito della grana, uno dei motivi per cui può variare tra un tv e l'altro, a parte gli eventuali filtri, può anche essere l'effetto del "dithering", cioè l'elettronica del televisore che *aggiunge* dei pattern puntinati per sfumare i colori e aumentarne il numero percepito, dato che il numero di colori effettivi che uno schermo può visualizzare è in genere molto minore anche degli 8 bit per canale ( 16 milioni ), in genere sono nell'ordine delle decine di migliaia.
Allora vedrai i film che hanno quel tipo di immagine perchè ti piacciono.Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Se il film su pellicola ha determinate caratteristiche (quadro soft, grana
o quant'altro) è perfettamente legittimo esprimere la propria
disapprovazione, ma nei confronti del regista, che fa le sue scelte,
spesso opinabili, e a volte sbaglia anche, non certo verso il formato che
le riporta fedelmente.
Lasciando da parte la tendenza a confondere tra "il blu ray deve
riprodurre quello che c'è nella pellicola", che è sacrosanto, con "il regista
ha sempre ragione" che invece lo è molto meno, rimane la domanda su
come capire se i difetti, o supposti tali, provengano dal materiale di
partenza oppure siano creati dal supporto.
Non voglio neanche tirare in gioco la catena video perchè ci sono
talmente tante variabili (specialmente con i televisori che tendono ad
introdurre elaborazioni in maniera a volte subdola) che diventerebbe
complicatissimo, e comunque non è quello di cui dovrebbe parlare il
thread.
Dicevamo, per capire chi introduce i difetti nella visione l'unica maniera
è di vedere il materiale originale, al cinema (più semplice) o nei master,
come qualcuno che bazzica il forum può fare per lavoro.
Se non si è visto l'originale rimangono solo delle simpatiche deduzioni di
cui possiamo discutere in attesa di vederlo quest'originale o di sentire
l'opinione di qualcuno che l'abbia fatto (e a che servono altrimenti i forum?)
In quest'ottica il blu ray mi sembra un ottimo formato, e direi che
replicare negativamente a quest'affermazione senza andare a tirare in
ballo le pellicole originali sia un pò come lagnarsi che ci siano ancora le
bande nere sopra e sotto nei film...
Può essere che la crisi abbia colpito anche il suo lavoro, ma comunque ilCitazione:
Poi parliamo di fedeltà cromatica ma quanti di voi hanno un pannello tarato strumentalmente da permettervi di dire "ho visto così come voleva il regista"? Secondo me nessuno
Manuti lavora ancora, mi sembra :D , e di display calibrati (usualmente
vpr, ce ne sono diversi...)
questa è la soluzione !Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
E' assurdo "pretendere" la qualità HD e non avere la più pallida idea di come (non) sia tarato il proprio display rispetto agli standard internazionali usati in campo cinematografico.
Se si vuole riprodurre l'idea originale del regista bisogna mettersi nelle condizioni di partenza standard, cioè avere un display calibrato correttamente come luminosità, contrasto, gamma, colorimetria.
Inoltre il display non dovrebbe introdurre artefatti (tipo sharpness) o eliminare informazioni (tipo filtri NR).
Come si fa ?
Cominciate da qui:
http://www.avmagazine.it/forum/forumdisplay.php?f=88
dotatevi di una sonda (anche economica, tipo Spyder) e poi vi accorgerete di avere molte meno certezze di adesso, ma inizierete a godere come ricci vedendo la qualità dell'immagine che cresce.
E avrete la ragionevole speranza di esservi avvicinati un pochino a quanto aveva nella mente il regista.
sì vabbeh....poi ci si chiede perchè l'alta definizione non decolla.un profano che gira sul forum e vorrebbe avvicinarsi all'hd,legge in pratica che senza sonda (si chiederà ma che è?) si rischia di vedere malino....come farlo fuggire a gambe levate.se volete ancora di + rendere l'hd una cosa per pochi eletti ok,ma se si vuole cercare di allargare il bacino di utenza (utile a tutti,perchè non è detto che il bd rimanga a lungo di nicchia...prima o poi le major si rompono)evitate di parlare in 3d generali e non specifici di sonde calibri e maghi otelma...con tutto il rispetto per chi ha tarato il suo tv così (e ha fatto benissimo per carità)
Qua mi sa che si fa un po' di confusione fra alta definizione (risoluzione) e alta fedeltà....
Esatto Dave ;).
Il 90% delle persone desidera l'alta definizione intesa come "risoluzione" e vuole vedere reali differenze rispetto al software in SD.... che poi ci si allontani o meno dalle intenzioni del regista è un discorso per appassionati e puristi.
E come scrivevo qualche post più indietro a volte capita anche a me di sbattermene delle intenzioni del regista e di far godere un pò gli occhi eheheheh.
non solo a te.in privato a molti...:D poi in pubblico si deve tornare seriosi e bacchettoni:DCitazione:
Originariamente scritto da Doraimon
(scherzo ovviamente....);)
ma che dovrebbero fare?così gli hanno detto (e continuano a dire tuttora,basta sentire uno spot sui bd prima di qualche film in blu-ray)Citazione:
Originariamente scritto da Doraimon
Io aggiungo che è giusto che sia così ed è quello che devono sapere per avvicinarsi all'alta definizione perchè non credo che a loro interessi assaporare un film con i colori o i "difetti" di immagine che il regista aveva nella mente quando lo ha girato. Vogliono, mentre guardano un film in HD, che la mascella gli cada per terra eheheheh, e ci sono alcune TV che veramente te la fanno cadere.
Condivido tutti gli ultimi interventi, personalmente io quando vedo un BD amo smascellarmi per il livello di immagini razor (contorni definiti, niente sfocature, quadro limpido e senza incertezze), é questo più di tutto che mi piace dell'alta definizione, intenzioni registiche o meno...ad esempio ieri ho ceduto ai miei principi e ho comprato da BB il BD di Bolt, che non ha audio ita HD (ma il prezzo era veramente invitante e avevo letto recensioni roboanti)...arrivato a casa l'ho messo su e ho visto il primo quarto d'ora...ero smascellato:D
Per me ogni BD dovrebbe farmi provare questa sensazione, allora spendo anche 25 euro a film volentieri (con la giusta selezione, ovviamente)
e vabbè, allora torniamo al punto di partenza ...
Stiamo parlando di cinema o di spot pubblicitari ? Oppure di ... videogiochi ???
Il cinema (bluray) non è fatto per dare ... risoluzione, ma emozione.
E non serve per vendere tubetti di dentifricio o automobili, per cui chissenefrega se non è tutto pulito e brillante come in gioielleria.
Se vi servono filmati demo per fare gli sboroni col nuovo displayfullaccadì, allora non prendetevela coi registi.
Con tutto il rispetto, per le vostre esigenze non c'è di meglio dei videogame.
Massimo permettimi se a questo punto ti faccio notare una contraddizione nel tuo discorso.
Se tari un display in modo strumentale, lo avvicini ai riferimenti che vengono utilizzati in fase di trasposizione, fase in cui vengono abitualmente richiesti inteventi di consulenza al direttore della fotografia, regista e, in mancanza di questi ad esperti di cinematografia.
Qualche esempio... basta tranquillamente fare riferimento al disco 4 dello scatolo de "Il Padrino" li è spiegato per filo e per segno tutto.
A questo punto se rimaniamo in linea con quello che dici tu riguardo al fatto che le scelte riguardanti la grana, l' uso dei filtri e la colorimetria ti riservi di modificarle quando non collimano con quelle di una visione che tu ritieni corretta (o naturale ecc..), sono disposto a scommettere più di un caffè che non troverai soddisfacenti i risultati di una calibrazione strumentale corretta (e, deducendo da quello che scrivi non ti piacerà la resa in D65 e il gamma a 2.2 ).
Noto che qui comunque si stanno contrapponendo due forme di purismo, la prima è quella della alta fedeltà all' originale, la seconda è l' alta fedeltà in assoluto.
Premesso che chi fa cinema non è interessato minimamente a mettere in spolvero i nostri impianti ma ha in mente una fruizione più leggera, sfrutta anche quelli che sono considerabili come difetti per "creare atmosfera".
La grana, i viraggi, le sfocature, le solarizzazioni, graffi, giunte, le sovra/sotto saturazioni, le immagini tremolati, oggi tecnicamente non avrebbero ragione di esistere se non per precisa ed espressa scelta di chi gestisce atmosfere e luci ... ovvero il regista e il direttore della fotografia.
Quando questo accade... molto frequentemente con i film seri e anche non seri...
Se vediamo invece i film più datati, di sicuro nulla si crea dal nulla, quindi se "007 Missione Goldfinger" del 1964 ha una resa stratosferica, vuole dire che i dettagli che tanto fanno sbavare non vengono inventati dal laboratorio che ne ha curato il trasferiimento in HD e il restauro (la DTS).
Infatti il successivo "Thunderball" pur buono non è allo stesso livello e non sarà possibile in nessun modo portarlo allo stesso livello, come dubito si potrà migliorare (da quello che ho visto) la qualità di molti blockbuster degli anni '80 (ad esempio Die Hard II ).
E' questa alta definizione? Di sicuro i processi e l' hardware che hanno portato a risultati spesso non in linea con le aspettative sono pienamente "alta definizione".
Se quello che è nel negativo o nel master non lo è nei termini di chi chiede "è questa alta definizione" il risultato sarà... lapalissino.
Personalmente contiunuo a preferire la grana (che è cosa ben differente dal dithering e dalla compressione) al DNR.
L' unico problema, rimane la soglia sotto la quale un tradizionale DVD ha una qualità sufficiente a contere il film senza perdere in modo evidente (e di solito si vede già nel DVD stesso).
In tal caso il passaggio al BD non è automatico, e comunque è solo questione di prezzo, se il BD costasse come un DVD ....dovendo comperare il film acquisterei comunque la versione blu che di solito ha comunque ed in ogni caso miglioramenti a livello di minore compressione.
Ciao
Fabio il tuo discorso non fà una piega ma resta il fatto che l'utente "ignorante" dal punto di vista cinemtografico si lascia catturare dalle immagini razor e dai colori brillanti e ne rimane ammaliato....questo spiega come mai nei CC gli LCD vendono alla grande e com emai anche io mi lascia incantare dal LED che ripeto con l'alta definizione per me era perfetto sotto tutti i punti di vista (difetti di AD, risoluzione delle linee in movimento e spurie a parte).
Se si potesse avere una risoluzione ottimale unita alla volontà rappresentativa del regista staremmo a cavallo m ail punto è che molto spesso quello che vediamo nel quadro non è frutto della volontà di qualcuno ma solo o di impostazioni errate o di cattiva gestione del segnale video da parte della TV/Lettore....di questo ne sono assolutamente convinto.